Guerra in Ucraina, giorno 682

Kiev: 11 morti, tra cui 5 bambini, in bombardamento russo sul Donbass

Protesta delle mogli dei soldati russi al Cremlino. Forze ucraine dicono di avere attaccato aeroporto militare russo in Crimea, nei cui cieli Mosca dice di avere intercettato 4 missili. Intelligence britannica: la Russia non ha superiorità aerea
Kiev: 11 morti, tra cui 5 bambini, in bombardamento russo sul Donbass
Amministrazione militare regionale di Donetsk / Telegram
Bombardamento a Pokrovsk

Blinken esorta Erdogan ad approvare l'ingresso della Svezia nella Nato

Durante i colloqui con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sottolineato l'importanza di ratificare la domanda di adesione della Svezia alla NATO. Lo riferisce Rbc-Ukraine con riferimento a quanto riportato da France24.

Attacco missilistico russo nel Donetsk, 11 morti, 5 bambini. Zelensky: "Colpite le case private"

Gli ‘Atesh’, il gruppo partigiano ucraino che spia i russi in Crimea

Si fanno chiamare Atesh, che significa 'fuoco' in lingua tatara. Sono silenziosi, meticolosi, fanno un lavoro pericoloso ma necessario: raccogliere informazioni preziose da riferire a Kiev sulle attività dei russi in Crimea e non solo. A raccontare del gruppo partigiano ucraino, tra i diversi nati dopo l'invasione del 2022, è la Bbc che ha raccolto le testimonianze dei suoi membri: sono uomini in carne e ossa, ma le loro identità restano segrete così come le loro azioni, anche per le loro famiglie.
Una volta, scattando alcune foto per spiare un sito delle forze di Mosca nella penisola, "avevo la sensazione che qualcuno mi stesse guardando. Il mio cuore batteva forte", ha raccontato Agente Uno. Perché nonostante la pianificazione meticolosa, l'uomo ha scoperto di avere nelle vicinanze un gruppo di militari russi. "E' stato un momento terribile. Sono riuscito a chinarmi nella mia auto facendo finta di avere un problema con il volante. E semplicemente, miracolosamente, non mi hanno parlato".
Atesh afferma di raccogliere informazioni sui movimenti militari russi, soprattutto in Crimea ma anche in altre aree occupate e persino all'interno della stessa Russia.
L'organizzazione sostiene che le sue informazioni hanno aiutato attacchi ucraini di alto profilo in Crimea, come quelli a una nave da sbarco e un sottomarino russi e un raid su un quartier generale della flotta russa del Mar Nero nel settembre 2023.
I blogger militari in Russia liquidano invece la rete come un'invenzione online dell'intelligence ucraina, progettata per sopravvalutare la resistenza. Ma i media russi descrivono Atesh come un'organizzazione terroristica, bandita dal Cremlino.

 

Gli agricoltori polacchi sospendono il blocco al confine con l'Ucraina

Gli agricoltori polacchi hanno sospeso il blocco di un importante valico di frontiera con l'Ucraina a seguito di un accordo firmato con il governo polacco. Altri tre importanti valichi di frontiera con l'Ucraina sono rimasti bloccati da novembre dai camionisti polacchi che protestano contro la "concorrenza sleale" dei camionisti ucraini e contro l'allentamento delle norme di accesso all'UE per le aziende ucraine.
"Abbiamo firmato un accordo con il governo e stiamo aspettando che venga attuato. Il blocco è stato sospeso finché non saranno soddisfatte le nostre richieste", ha dichiarato Roman Kondrow, uno degli organizzatori della protesta. Dopo una pausa per le festività di fine anno, giovedì gli agricoltori hanno ripreso il blocco dell'ufficio postale di Medyka.
Gli agricoltori polacchi sostengono di soffrire per il calo dei prezzi registrato all'inizio dell'anno scorso a causa delle importazioni di grano dall'Ucraina e chiedono sussidi e prestiti a basso costo. L'accordo firmato con il Ministro dell'Agricoltura prevede un sistema di sussidi e prestiti a basso costo per la produzione.
Mercoledì, il nuovo primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che cercherà di convincere i camionisti che bloccano altri tre valichi di frontiera "a non usare il blocco come metodo per difendere i loro interessi", sottolineando che il suo governo "fara' di tutto" per proteggere i loro interessi "in questa competizione impari con i trasportatori ucraini". 

 

Colloquio Blinken-Erdogan su Gaza, Ucraina e Svezia nella Nato

Gaza, Ucraina e accesso della Svezia alla Nato: sono i temi discussi dal segretario di stato Usa Antony Blinken nel suo incontro col presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul, secondo il dipartimento di stato americano.
A proposito della guerra a Gaza, Blinken ha "sottolineato la necessità di prevenire la diffusione del conflitto, assicurare il rilascio degli ostaggi, espandere l'assistenza umanitaria e ridurre le vittime civili, e lavorare verso una pace regionale più ampia e duratura che garantisca la sicurezza di Israele e favorisca l'istituzione di uno stato palestinese".
Il segretario di stato Usa e Erdogan "hanno inoltre discusso delle priorità di sicurezza europee, tra cui la difesa della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, il completamento dell'adesione della Svezia alla Nato e il potenziamento degli scambi commerciali e degli investimenti tra gli Stati Uniti e la Turchia". 

 

Nyt: presto gli Usa non potranno più fornire i Patriot a Kiev

Presto gli Stati Uniti non saranno più in grado di fornire armi all'Ucraina, in particolare di mantenere la fornitura del sistema di difesa aerea Patriot che possono costare dai 2 ai 4 milioni di dollari ciascuno. Lo scrive il New York Times citando funzionari della Casa Bianca e del Pentagono. I Patriot sono progettati per contrastare i missili balistici e, dal momento in cui la prima batteria Patriot è entrata nello spazio di combattimento in Ucraina, hanno rimodellato la battaglia per i cieli riuscendo a respingere gli attacchi aerei russi.
Altrettanto importante è il ruolo svolto dai Patriot nella difesa dai sofisticati bombardamenti a saturazione, scrive il New York Times.
Questi assalti utilizzano una combinazione di piattaforme di lancio terrestri, marittime e aeree per inviare missili e droni verso l'Ucraina lungo varie rotte di volo, scendendo lungo diverse traiettorie con tempi di impatto coordinati destinati a sopraffare le difese di Kiev. Inoltre il potente radar del Patriot ha una portata di oltre 93 miglia e può individuare fino a 100 obiettivi contemporaneamente, secondo un rapporto del Congressional Research Service.

 

Il raid russo con missili S-300 a Pokrovsk, nel Donetsk: 11 morti, 5 sono bambini

Raid russo con missili S-300 a Pokrovsk, nel Donetsk: 11 morti, 5 sono bambini Afp - Telegram@Vadimfilashkin_Donodav
Raid russo con missili S-300 a Pokrovsk, nel Donetsk: 11 morti, 5 sono bambini

Zelensky: “Nessun attacco russo passerà senza conseguenze”

"La Russia deve sentire sempre che nessuno di questi attacchi passerà senza conseguenze per lo stato terrorista. Dobbiamo garantirlo con la nostra forza, la nostra difesa e le nostre capacità politiche". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando i raid russi che hanno provocato 11 morti, di cui 5 bambini, nel distretto di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk. "Il colpo dei russi è stato indirizzato sui normali edifici residenziali, sulle case private", ha sottolineato il leader ucraino. 

 

Fiori al milite ignoto, sotto al Cremlino, per chiedere il ritorno dei mariti

Una moglie di un soldato russo, che prende parte alla cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina, tiene in mano un cartello con la scritta "Soldati mobilitati liberi. Riportate indietro mariti, padri, figli!". La donna protesta davanti all'edificio del Ministero della Difesa russo a Mosca il 6 gennaio 2024.

Fiori al milite ignoto, sotto al Cremlino, per chiedere il ritorno dei mariti Olga Maltseva - Afp
Fiori al milite ignoto, sotto al Cremlino, per chiedere il ritorno dei mariti

La protesta delle mogli dei soldati russi al Cremlino

I parenti dei soldati russi, che prendono parte alla cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina, si riuniscono per deporre fiori presso la Tomba del Milite Ignoto a Mosca il 6 gennaio 2024. Olga Maltseva - Afp
I parenti dei soldati russi, che prendono parte alla cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina, si riuniscono per deporre fiori presso la Tomba del Milite Ignoto a Mosca il 6 gennaio 2024.

Protesta simbolica delle mogli dei soldati al fronte al Cremlino

Le mogli dei russi mandati a combattere in Ucraina si sono mobilitate con una protesta simbolica, portando fiori rossi sulla fiamma del milite ignoto sotto le mura del Cremlino.
Nonostante il freddo, una quindicina di loro è intervenuta all'iniziativa per chiedere il ritorno dei loro mariti dal fronte, annunciando che sarà ripetuta tutti i sabati.
La polizia non è intervenuta nonostante in Russia ogni inizio di protesta venga solitamente represso, un segnale che la vicenda è delicata per il Cremlino. 

 

Sindaco Modena: “Proporrò revoca della sala per il convegno filorusso su Mariupol”

"Martedì proporrò alla Giunta comunale di prendere in considerazione la revoca del noleggio della sala civica di via Viterbo per l'appuntamento del 20 gennaio su Mariupol". Lo annuncia il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, spiegando come "le informazioni che stanno emergendo nel dibattito nazionale che si è sviluppato in questi giorni offrono elementi di riflessione non disponibili quando gli uffici hanno preso in esame la domanda, pur presentata nel rispetto del regolamento comunale".
In particolare, spiega Muzzarelli, è emerso che "il profilo di alcuni dei relatori, come evidenziato dagli organi d'informazione, non è sempre coerente con l'impegno sottoscritto a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione e dalla Repubblica Italiana e, segnatamente, il divieto di professare e/o praticare ideologie e comportamenti fascisti e razzisti".
Ma, soprattutto, "è emerso chiaramente, dalle dichiarazioni dei promotori, che l'iniziativa - aggiunge il sindaco - si presta a diventare una manifestazione di aperto sostegno alla guerra d'invasione della Russia e quindi in contrasto con l'articolo 3 dello Statuto comunale che, invece, si pone come obiettivo la promozione della piena affermazione dei valori di giustizia, di libertà, di democrazia e di pace". 

 

 

Il governatore di Donetsk: 11 morti a Pokrovsk dopo l'attacco russo, 5 sono bambini

Un attacco missilistico russo ha ucciso 11 persone sabato nella città ucraina orientale di Pokrovsk, ha detto il governatore della parte della regione di Donetsk controllata dagli ucraini. "Undici morti, tra cui cinque bambini - queste sono le conseguenze per ora degli attacchi sul distretto di Pokrovsk", ha scritto Vadym Filashkin sull'app di messaggistica Telegram. Pokrovsk si trova in territorio controllato  da Kiev,  circa 80 km  a nord-ovest di Donetsk, capoluogo regionale occupato invece dai russi.

Intelligence ucraina: colpite le stazioni radar dell'aeroporto militare di Saki, in Crimea

La Direzione principale dell'intelligence militare ucraina (Hur) ha riferito che le stazioni radar russe presso l'aeroporto militare di Saki e i depositi di munizioni vicino all'insediamento di Hryshyno sono stati colpiti a seguito di un attacco condotto congiuntamente alle forze aeree dell'Ucraina, in Crimea, il 4 gennaio. Il ministero della Difesa russo aveva affermato invece che le forze di difesa aerea russe avrebbero abbattuto dieci missili guidati da aerei sopra la Crimea. 

Russia, trovata morta giornalista: sarebbe stata avvelenata

È stata trovata morta all'interno della sua abitazione Zoya Konovalova, giornalista dell'emittente statale russa Kuban. Lo riporta la stessa Kuban, secondo cui la reporter sarebbe stata avvelenata. Konovalova ha lavorato nella carta stampata e in uffici per le pubbliche relazioni a Mosca, oltre a essere stata  come corrispondente per le stazioni radio Mayak e Yunost. Ha lavorato per vari media nella regione di Krasnodar dal 2003: è stata corrispondente per Vesti-Kuban, ha lavorato per Kuban 24, Yuga.ru e per Livin Kuban. Nell'ultimo anno è stata a capo della redazione online della compagnia televisiva e radiofonica statale di Kuban.

New York Times: gli Stati Uniti sono rimasti a corto di missili Patriot

Gli Stati Uniti devono affrontare una carenza di forniture di missili per i sistemi di difesa aerea Patriot dell'Ucraina, secondo quanto scrive il New York Times. I sistemi Patriot sono stati fondamentali per la difesa aerea dell'Ucraina nel respingere gli attacchi aerei russi in tutto il paese.Un missile intercettore può costare da 2 a 4 milioni di dollari.

Mosca: abbattuti sei missili antinave Neptune sul Mar Nero

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto sei missili antinave Neptune sulla parte nord-occidentale del Mar Nero intorno alle 17:00 ora di Mosca, ha dichiarato il Ministero della Difesa. Nella dichiarazione del ministero non sono stati forniti altri dettagli. Intorno alle 15, il traffico sul ponte di Crimea è stato bloccato. Un'ora dopo è stato ripreso.

Autorità locali: almeno sei feriti a Pokrovsk, nella regione di Donetsk

Nella regione di Donetsk, a seguito dei bombardamenti nemici su Pokrovsk oggi, 6 gennaio, almeno sei persone sono rimaste ferite. Altri tre civili potrebbero essere sotto le macerie.
Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk Vadym Filashkin, riporta Ukrinform.

Bombardamento a Pokrovsk Amministrazione militare regionale di Donetsk / Telegram
Bombardamento a Pokrovsk

La Danimarca ritarderà la consegna dei primi sei F-16

 La Danimarca ritarderà al secondo trimestre dell'anno la consegna dei primi caccia F-16 all'Ucraina: lo scrive il quotidiano danese Berligske, che viene citato anche dai media ucraini fra cui Ukrinform. Il ministero della Difesa di Copenaghen, scrive Berligske, ha deciso che i piloti ucraini addestrati al loro uso non sono ancora pronti, e prevede che lo saranno in primavera, quindi è saltata la consegna dei primi sei caccia di fabbricazione americana per Capodanno. Lo scorso agosto, il primo ministro danese si è impegnato a consegnare 19 a F-16 a Kiev come parte di uno sforzo alleato per fornire all'Ucraina armi moderne per respingere un'invasione russa. La Norvegia contribuirà con altri due F-16, che invierà in Danimarca. La Danimarca sta sostituendo la sua flotta di aerei da combattimento F-16 con nuovi caccia F-35, scrive Ukrinform, ma sta anche affrontando ritardi nel ricevere gli aerei nei tempi previsti dal produttore Lockheed Martin Corp. 

La Procura di Kharkiv: "Ecco perché questo è un missile nordcoreano"

L'ufficio del procuratore della regione di Kharkiv ha fornito evidenze che dimostrerebbero che la Russia ha attaccato l'Ucraina con missili forniti dalla Corea del Nord, mostrando i frammenti.

Il portavoce Dmytro Chubenko spiega in questo video che il missile, uno dei tanti che hanno colpito la città di Kharkiv il 2 gennaio, era visivamente e tecnicamente diverso dai modelli russi: “Questo missile è simile a uno dei missili nordcoreani. Non ho intenzione di citare il tipo esatto. Tuttavia, secondo le informazioni pubblicamente disponibili su Internet, le immagini che ritraggono le parate militari nordcoreane, gli ugelli e la parte posteriore sono molto simili. E in effetti, questo tipo di missile nordcoreano è stato sviluppato sulla base dei missili Iskander (russi), ecco perché sono così simili. Ecco perché propendiamo per la versione che questo possa essere un missile fornito dalla Corea del Nord. Il metodo di produzione non è molto moderno, in particolare il meccanismo di autodifesa da guerra radioelettronica, così come alcune tecnologie applicate agli ugelli e al motore. Ci sono differenze rispetto ai missili Iskander standard, che abbiamo visto in precedenza durante gli attacchi a Kharkiv”

La Russia ha attaccato Kharkiv con diversi missili questa settimana, uccidendo due persone e ferendone oltre 60 in uno dei suoi più grandi attacchi missilistici e con droni dall'inizio della guerra su larga scala nel febbraio 2022. La Corea del Nord è sottoposta a un embargo sulle armi da parte delle Nazioni Unite da quando ha testato per la prima volta una bomba nucleare nel 2006. Le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - approvate con il sostegno della Russia - vietano ai Paesi di commerciare armi o altre attrezzature militari con la Corea del Nord.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un, in visita a una fabbrica di armi il 14 agosto 2023. La sezione del missile mostrato assomiglia molto a quella dei resti esaminati a Kharkiv North Korean Central News Agency
Il leader nordcoreano Kim Jong-un, in visita a una fabbrica di armi il 14 agosto 2023. La sezione del missile mostrato assomiglia molto a quella dei resti esaminati a Kharkiv

Legge sulla cittadinanza russa dei bambini ucraini, Kiev: "Attuare subito il mandato d'arresto per Putin"

"Il 4 gennaio 2024 il Presidente della Federazione Russa ha firmato undecreto che stabilisce che gli orfani e i bambini ucraini privi di cure parentali possano ottenere la cittadinanza russa con una decisione personale del Presidente della Federazione Russa, senza tenere conto di tutti o alcuni requisiti della legge federale. La domanda di cittadinanza russa può essere presentata dai responsabili delle organizzazioni russe in cui i bambini ucraini sono detenuti con la forza". Lo denuncia in una nota il ministero degli Esteri ucraino, spiegando che “tali azioni violano il diritto umanitario internazionale” e chiedendo alla Corte penale internazionale “di prendere in considerazione queste azioni della leadership russa volte a trasferire i bambini ucraini da un gruppo nazionale all'altro, anche attraverso la concessione forzata della cittadinanza russa, che è uno dei segni del genocidio, e alla comunità internazionale di attuare il mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale il prima possibile”. 

Occupanti: due civili morti nella regione di Donetsk

A Horlivka e Makiivka, nella regione di Donetsk, due civili sarebbero stati uccisi nei bombardamenti, secondo quanto riferisce il governatore regionale installato dagli occupanti russi, Denis Pushilin. Altre nove persone sarebbero rimaste ferite: nel distretto di Kuibyshevsky a Donetsk, nel distretto di Chervonogvardeysky a Makiivka e nel distretto di Nikitovsky a Horlivka. Durante i bombardamenti, quattro edifici residenziali, due infrastrutture civili e un'auto sarebbero stati danneggiati.

Mosca, oggi "picchetti solitari" delle donne contro la mobilitazione

“Il nostro governo ha trasformato la mia vita in un inferno da 15 mesi. I civili sono stati mandati al fronte. Chiediamo la smobilitazione”. È quanto si legge sul cartello mostrato da questa donna, una delle moglie e madri scese in strada oggi a Mosca per “picchetti solitari” davanti a sedi amministrative contro la mobilitazione per la guerra in Ucraina. Questa forma di protesta è l'unica possibile per non rischiare l'arresto da parte delle autorità russe. 

I "picchetti solitari" contro la mobilitazione SOTA project
I "picchetti solitari" contro la mobilitazione

Difesa britannica: la Russia perderà 500 mila soldati entro la fine dell'anno

Secondo il Ministero della Difesa britannico, le forze armate russe sono destinate a perdere 500.000 effettivi entro il prossimo anno. Il ministero ha aggiunto che la Russia sta perdendo in media 300 militari al giorno per tutto il 2023. "Il numero medio giornaliero di vittime russe in Ucraina è aumentato di quasi 300 unità nel corso del 2023. Se i numeri continueranno al ritmo attuale nel corso del prossimo anno, la Russia avrà perso oltre mezzo milione di effettivi in Ucraina", si legge su X.

Autorità locali: un morto in un attacco aereo russo nella regione di Donetsk

A Pivnychne, nella comunità di Toretsk, nella regione di Donetsk, una persona è stata uccisa in un attacco aereo, ha detto il capo dell'amministrazione regionale, Vadym Filashkin, specificando che le forze russe hanno colpito in mattinata una zona residenziale.

Autorità locali: bombardamento russo su Nikipol, un morto

Le truppe russe hanno bombardato Nikopol con l'artiglieria in mattinata, ha detto il capo dell'amministrazione regionale di Dnipro, Serhiy Lysak. A seguito del bombardamento, un residente locale di 45 anni è stato ucciso. Una ragazza di 16 anni e un uomo di 66 anni sono rimasti feriti. In città sono state danneggiate 13 case private e sei annessi. I bombardamenti hanno colpito diverse auto, linee elettriche e un gasdotto.

Edificio colpito a Nikopol Amministrazione regionale Dnipropetrovsk / Telegram
Edificio colpito a Nikopol

Volodymyr Zelensky chiede di destinare all'Ucraina beni russi congelati per 300 miliardi di dollari

 "I beni russi attualmente congelati all’estero ammontano a circa 300 miliardi di dollari. Devono essere utilizzati a sostegno dell’Ucraina". Lo scrive in un lungo post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che si tratta di "un’opportunità storica per far pagare allo stato terrorista il suo terrore. L’élite e la leadership russa non si preoccupano delle vite umane, ma si preoccupano soprattutto del denaro" tanto che "per loro, la perdita di beni sarà la più dolorosa" e così "percepiranno la vera forza della comunità internazionale e vedranno che il mondo è più forte del terrorismo". Nel post Zelensky incoraggia "i partner ad agire rapidamente sui quadri giuridici pertinenti. Quest’anno dobbiamo realizzare progressi tangibili per l’utilizzo dei beni russi congelati a beneficio dell’Ucraina. Contiamo fermamente sulla leadership del G7 su questo", scrive ancora. "La decisione di utilizzare i beni russi congelati per sostenere l’Ucraina sarà una risposta del tutto giusta e legittima all’aggressione della Russia contro l’Ucraina", scrive ancora Zelensky evidenziando che questo "invierà il messaggio giusto a tutti i potenziali aggressori nel mondo: attaccare un altro Stato non ripaga; fa pagare l'aggressore".

Intelligence britannica: la Russia resta incapace di avere superiorità aerea sull'Ucraina

Il 22 dicembre 2023, le forze ucraine hanno abbattuto tre jet da combattimento russi Su-34 sopra l'Ucraina meridionale. In precedenza, la potenza aerea tattica russa aveva svolto un ruolo chiave nel sud, in particolare attaccando la testa di ponte dell'Ucraina sulla sponda orientale del fiume Dnipro.  In seguito alle perdite subite, le forze aerospaziali russe hanno quasi completamente cessato le operazioni con equipaggio nel sud fino alla fine di dicembre 2023. È realistico che la mancanza di supporto aereo abbia contribuito al fallimento del tentativo della 18esima Armata combinata delle Forze di terra russe di liberare la testa di ponte.  Negli ultimi giorni, la Russia ha nuovamente aumentato gli attacchi aerei tattici intorno alla testa di ponte, ma a un livello inferiore rispetto a quello precedente agli abbattimenti. Questo dimostra ancora una volta che l'incapacità della Russia di stabilire la superiorità aerea mostrata sin dalle prime fasi della guerra tra Russia e Ucraina continua a minare le sue operazioni quotidiane. 

Tass: la Russia produrrà oltre 32 mila droni ogni anno entro il 2030

 La Russia prevede di produrre più di 32.000 droni ogni anno entro il 2030 e che i produttori nazionali rappresenteranno il 70% del mercato. Lo riporta l'agenzia Tass che cita il vice primo ministro Andrei Belousov. I droni sono stati utilizzati sia da Mosca che da Kiev nell'ambito dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia a febbraio scorso. "Il volume di produzione annuale di veicoli aerei senza pilota (Uav) - esclusi gli Uav didattici - è previsto in 32.500 unità", ha detto Belousov. 'Si tratta di un volume quasi tre volte superiore rispetto agli attuali volumi di produzione. “Allo stesso tempo, si prevede che la quota degli Uav russi costituirà il 70% del mercato di questo tipo di Uav”.

L'aeronautica ucraina: colpita la base aerea russa di Saki in Crimea

L'aeronautica militare dell'Ucraina annuncia di aver colpito e reso inagibile, durante la notte, la base aerea russa di Saki, nell'ovest della Crimea occupata. Lo dichiara su Telegram il comandante dell'aviazione, Nikolai Oleshchuk, citato dai media ucraini. "Tutti gli obiettivi sono stati colpiti!" Purtroppo la nostra aviazione è rimasta senza un punto di controllo in Crimea!", ha ironizzato il generale Oleshchuk nel dare l'annuncio, riconoscendo l'operato di "piloti dell'aviazione ucraina" nell'operazione. I russi affermano di aver abbattuto 4 missili ucraini sulla Crimea mentre testimoni hanno affermato di aver udito forti esplosioni. I media ucraini ricordano che la base di Saki, accanto alla cittadina di Novofedorovka, è la sede del 43mo reggimento dell'aviazione russa, che opera in appoggio alle truppe russe nell'Ucraina meridionale ed è dotato di bombardieri Su-24 e caccia Su-30. Recentemente, il 4 gennaio si sono verificate esplosioni a Sebastopoli e a Jevpatoria, sempre in Crimea, occupata militarmente e annessa dai russi nel 2014

Recep Tayyip Erdogan chiama Volodymyr Zelensky: riattivare il corridoio del grano

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto questa mattina un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodimir Zelensky. In base a quanto reso noto dalla presidenza turca, Erdogan ha ribadito a Zelensky l'importanza di far ripartire il 'corridoio del grano', l'intesa attraverso cui tra luglio 2022 e maggio 2023 il grano bloccato nei porti ucraini è riuscito a passare attraverso il mar Nero e raggiungere i porti di tutto il mondo. Un'intesa raggiunta grazie alla diplomazia turca. Erdogan ha ribadito a Zelensky la necessita' di fermare il conflitto, porre fine agli attacchi ai civili e garantire l'integrità territoriale sia dell'Ucraina che della Palestina. Il leader turco ha rinnovato al collega ucraino la disponibilità della Turchia a mediare con Mosca.

Ramzan Kadyrov: la mia proposta sullo scambio di prigionieri era "una trollata"

Il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, in un post su Telegram, ha definito “una trollata”, una presa in giro, la proposta che lui stesso aveva avanzato ieri sul rilascio di 20 prigionieri ucraini in cambio della revoca delle sanzioni sui suoi familiari, rivendicando che queste ultime “non ci ostacolano in nessun modo”. 

Il think tank Usa: la Russia potrebbe intensificare l'offensiva su Kupyansk nelle prossime settimane

L'esercito russo potrebbe intensificare l'offensiva su Kupyansk (regione di Kharkiv) nelle prossime settimane e concentrarvi un raggruppamento delle forze meno indebolite, ha scritto l'Institute for the Study of War (ISW), con sede negli Stati Uniti, nel suo report quotidiano. Gli autori notano che l'esercito russo ha "condizioni favorevoli all'intensificazione delle operazioni in direzione di Kupyansk". I funzionari ucraini hanno precedentemente avvertito che le forze russe cercheranno di catturare Kupyansk e Borovaya (35 chilometri a ovest di Svatove) quest'inverno. La conquista di queste città da parte della Russia costringerebbe probabilmente le forze ucraine a ritirarsi dalla riva orientale del fiume Oskol nella regione di Kharkiv e creerebbe le condizioni per future operazioni offensive russe sulla linea Kupyansk-Svatovo-Kreminna, ha osservato ISW. Allo stesso tempo, gli esperti non si aspettano una grande offensiva lungo l'intera linea Kupyansk-Liman, simile alla fallita offensiva russa nel nord-est dell'Ucraina nell'inverno-primavera del 2023. Al momento, la Russia probabilmente non ha accumulato abbastanza forze nella regione di Belgorod per sostenere operazioni offensive su larga scala altrove nel nord o nel nord-est della regione di Kharkiv.

Autorità locali: Kherson bombardata 112 volte in 24 ore

Le truppe russe hanno bombardato la regione di Kherson 112 voltenelle ultime 24 ore, con una persona che è rimasta uccisa e cinque ferite. Lo riferisce Oleksandr Prokudin, capo dell'amministrazione militare regionale. "Nelle ultime 24 ore, il nemico ha lanciato 112 attacchi e ha sparato 671 colpi di mortai, artiglieria, Grad, carri armati, Uav e aerei, incluso un attacco missilistico. Il nemico ha sparato 39 colpi contro la città di Kherson", scrive Prokudin su Telegram, riferisce Ukrinform

Ucraina: attacchi russi nella notte in Donetsk e Khmelnytskyi

Le forze russe hanno sferrato nella notte due attacchi sulla città ucraina di Pokrovsk, nel Donetsk. Lo rendono noto le autorità locali, che parlano di vittime e danni. Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale Vadym Filashkin citato dai media locali, "durante la notte l'esercito russo ha bombardato due volte la città, colpendo un edificio amministrativo: garage e automobili hanno preso fuoco". Esplosioni nella notte sono state sentite anche nella regione ucraina di Khmelnytskyi, dove è entrata in funzione la contraerea. 

Mosca chiede una riunione del Consiglio Sicurezza Onu il 22 gennaio

La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu in relazione alla fornitura di armi occidentali all'Ucraina. Lo riporta la Tass. "È stato richiesto un incontro sulla fornitura di armi occidentali per il 22 gennaio", afferma una fonte Onu citata dall'agenzia di stampa russa. In precedenza i paesi occidentali avevano richiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza il 10 gennaio in relazione alle forniture di armi alla Russia attribuite alla Corea del Nord. Il ministro degli esteri russo Sergey lavrov ha respinto le accuse di Washington secondo cui Pyongyang avrebbe fornito assistenza militare a Mosca. 02:53

Pokrovsk bombardata due volte nella notte

Non ci sono persone sotto le macerie, ma ci sono dei feriti. Oggi le forze russe hanno sparato due volte contro la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, colpendo l'edificio amministrativo. Il garage e le auto sono in fiamme. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadim Filashkin. Secondo le prime informazioni non ci sono persone sotto le macerie, ma ci sono delle vittime.

Mosca: abbattuti 4 missili ucraini lanciati sulla Crimea

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che i sistemi antiaerei hanno distrutto quattro missili guidati ucraini lanciati dall'aria sulla penisola di Crimea. Lo riporta la Tass. "Il 6 gennaio, verso le 00:30 ora di Mosca, è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando missili guidati lanciati dall'aria contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa. Quattro missili ucraini sono stati intercettati e distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio sulla penisola di Crimea", ha affermato il ministero. 

Il capo del Pentagono è stato ricoverato il 1° gennaio a causa di complicazioni mediche

"La sera del 1° gennaio, il Segretario alla Difesa Lloyd Austin è stato ricoverato al Walter Reed National Medical Center con complicazioni a seguito di una recente procedura medica", ha dichiarato il portavoce del Pentagono Patrick Ryder in un comunicato. Ryder ha sottolineato che il ministro si sta riprendendo ed è pronto ad assumere tutte le sue funzioni.