Guerra in Ucraina

La Russia rivendica "pieno controllo" di Avdiivka. Kiev, respinta offensiva russa a Zaporizhzhia

I russi attaccano Kramatorsk, almeno 2 morti. Esercito ucraino: abbattuto questa mattina un cacciabombardiere russo Su-34. L'invasione russa, giorno 726
La Russia rivendica "pieno controllo" di Avdiivka. Kiev, respinta offensiva russa a Zaporizhzhia
Servizio di emergenza ucraino
A Kramatorsk distrutto un edificio residenziale morte due persone

Wang Yi a Kuleba: "La Cina non vende armi letali alla Russia"

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha incontrato il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Wang Yi, come riferito in una nota del ministero degli Esteri cinese, ha assicurato a Kuleba che Pechino non vende armi letali alla Russia. Durante l'incontro, Wang ha sottolineato che Cina e Ucraina sono partner strategici da molti anni e che esiste una tradizionale amicizia tra i due popoli. "Indipendentemente da come cambierà la situazione internazionale, la Cina spera che le relazioni tra Cina e Ucraina si sviluppino normalmente e continuino a portare benefici ai due popoli", si legge nella dichiarazione. "Wang Yi ha illustrato la posizione di principio della Cina sulla questione ucraina, sottolineando che la Cina insiste sulla promozione della pace e dei colloqui, non aggiunge benzina al fuoco, non sfrutta le opportunità e non vende armi letali alle aree di conflitto o alle parti in conflitto", ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese. "Anche se c'è solo un barlume di speranza per la pace, la Cina non rinuncerà ai suoi sforzi", si legge ancora nella nota.

Borrell: lunedì la moglie di Navalny al Consiglio Affari Esteri

 "Lunedì darò il benvenuto a Yulia Navalnaya", la moglie di Alexei Navalny che due giorni fa è morto in carcere in Russia all'età di 47 anni, "al Consiglio Affari Esteri dell'Ue. I ministri dell'Ue invieranno un forte messaggio di sostegno ai combattenti per la libertà in Russia e onoreranno la memoria di Alexei Navalny". Ad annunciarlo, in un post su 'X', è l'alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue, Josep Borrell.
 

 

L'Ucraina accusa la Russia di aver fucilato 2 prigionieri di guerra

La Difesa ucraina ha diffuso un video in cui soldati russi avrebbero sparato a due prigionieri di guerra ucraini. Il video, di pessima qualità, mostra un soldato russo che spara più volte agli ucraini mentre corrono verso di lui. Secondo la Difesa la fucilazione è avvenuta questa mattina. Secondo i media ucraini, è successo vicino al villaggio di Vesele nella regione di Donetsk.


 

 

Khodorkovsky: non c'è volontà politica di fermare guerra

"Quando è iniziata la guerra, sapevamo che il prodotto interno lordo russo era 10 volte inferiore a quello europeo. E ci aspettavamo che in poco tempo l'industria europea avrebbe fornito all'Ucraina un vantaggio in armamenti. Sono passati 2 anni e siamo rimasti allo stesso punto. Perché? Dobbiamo pensare che l'Europa, con un pil più alto, non abbia un'industria bellica adeguata? L'Europa produce le armi per l'esportazione, ci sono gli stabilimenti di produzione, ma non funzionano a pieno regime. Perché? Perché non c'è la volontà politica. L'Europa non comprende che la guerra bussa anche alla sua porta". Così l'oppositore russo Mikhail Khodorkovsky intervistato a In mezz'ora, in onda su Rai3. "non si tratta solo di una guerra tra la Russia e l'Ucraina ma una guerra tra la dittatura e i paesi democratici.  Non si tratta solo di Ucraina, ma di intera Europa. La guerra è a casa vostra", aggiunge.

 

Zuppi: cercare la pace con ostinazione e arriverà

"Dobbiamo sempre cercare di vedere la pace. La guerra è una sconfitta e ogni giorno in più sono persone che muoino e soffrono". Così, parlando della situazione in Ucraina, il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi, a in Mezz'ora su RaiTre "Quello che serve è cercare in tutti i modi la pace, che richiede molti esperimenti, ci vuole ostinazione per trovare la soluzione e siamo sicuri che ci sarà".

 

Kiev: fuoco russo sul distretto di Nikopol, un ferito

Una persona è rimasta ferita questa mattina nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, in seguito a un attacco russo con fuoco di artiglieria: lo ha reso  noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, come riporta Rbc-Ucraina. Le truppe russe hanno sparato dozzine di proiettili di artiglieria sulla comunità Myrivska, ha precisato Lysak, aggiungendo che un uomo di 56 anni ha riportato ferite alla testa ma non è in pericolo di vita. 

 

La Cina all'Ucraina: non vendiamo armi letali a Mosca

La Cina ha ribadito all'Ucraina di "non vendere vende armi letali" alla Russia. E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi in un incontro ieri a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monano con la controparte Dmytro Kuleba. "La Cina non trae alcun vantaggio dalla situazione e non vende armi letali alle parti di un conflitto", ha detto Wang, secondo un resoconto della diplomazia di Pechino. L'incontro è quello di più lato livello avvenuto finora di persona tra funzionari di Cina e Ucraina dall'aggressione militare della Russia in Ucraina. 

 

Kiev: ad Avdiivka i russi hanno perso più di 47mila truppe

Nell'area di Avdiivka, città strategica dell'est dell'Ucraina da cui si sono ritirati i militari di Kiev, le forze russe hanno perso più di 47.000 uomini. Lo afferma su Telegram il generale Oleksandr Tarnavskyi, comandante delle truppe ucraine nella regione facendo un bilancio di "quattro mesi di fase attiva" di combattimenti. Secondo il generale, tra il 10 ottobre 2023 e il 17 febbraio scorso i russi hanno perso tra l'altro "47.186 truppe" e "364 tank".Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato ieri con i militari per "la vittoria importante". Il ministero della Difesa di Mosca afferma che le forze russe hanno preso il controllo "completo" di questa città nel Donetsk, mentre continuano a "liberare" alcune aree.
 

 

Kiev: sale a tre il bilancio dei morti nel Donetsk

E' salito a tre il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il Consiglio comunale di Kramatorsk, come riporta Ukrinform.Finora si contavano due morti nella città, un giovane di 23 anni e sua madre di 46 anni. "A Kramatorsk, sul luogo dell'attacco missilistico sono stati rinvenuti frammenti del corpo della terza persona. È probabile che si tratti della nonna del giovane morto. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono in corso", si legge nel messaggio. I due feriti di cui aveva parlato in precedenza il capo dell'amministrazione militare regionale sono una coppia di pensionati, un uomo di 78 anni e sua moglie di 75. 

 

Putin: "Dialogo impossibile con l'Ucraina per colpa dell'Occidente"

"Siamo pronti per il dialogo con l'Ucraina. Se non fosse stato per la posizione dell'occidente, i combattimenti in Ucraina sarebbero cessati un anno e mezzo fa. La Federazione russa anche dopo l'inizio dell'operazione speciale ha cercato di porre fine al conflitto, ma l'Ucraina non lo voleva", ha aggiunto.

Stoltenberg, sostenere Kiev è miglior modo per onorare Navalny

 "Il mondo è diventato più pericoloso, ma la Nato è più forte. Alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera ho sottolineato che l'Europa e il Nord America devono continuare a rimanere forti insieme nella Nato. È inoltre vitale e urgente continuare a sostenere l'Ucraina. Questo è il modo migliore per onorare la memoria di Navalny".  Lo scrive su X il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, precisando inoltre di avere avuto una "buona discussione con il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Al Thani alla Conferenza sulla sicurezza, anche sulla guerra della Russia all'Ucraina e sugli sforzi per portare la pace in Medio Oriente. Il Qatar è un partner attivo e impegnato della Nato e non vediamo l'ora di fare di più insieme".

 

Ucraina: Kiev, abbattuto jet militare russo, quarto in 2 giorni

L'aeronautica ucraina rivendica di aver abbattuto un altro aereo russo sul fronte orientale, il quarto in due giorni. Come riportato sull'account Telegram dell'Eastern Air Command "i soldati hanno colpito un cacciabombardiere Su-34". Il giorno prima aveva già affermato di aver distrutto due cacciabombardieri Su-34 e un caccia Su-35 nella stessa zona.
Inoltre, durante la notte i sistemi di difesa aerea hanno intercettato 12 droni iraniani Shahed e un missile guidato Kh-59, ha detto l'aeronautica.
Le forze russe hanno lanciato un totale di sei missili guidati antiaerei S-300, tre missili da crociera Kh-22, un missile Kh-59 e 14 droni Shahed.

 

Kiev, pilota russo colpito ha diretto aereo su centro abitato

Il pilota di uno dei caccia russi abbattuti ieri dalle forze ucraine ha diretto il suo jet danneggiato su un centro abitato della regione di Lugansk (est) provocando un numero ancora imprecisato di vittime: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Artem Lysohor, come riporta Ukrinform.
"Il pilota di un aereo da caccia russo ieri ha sganciato diverse bombe guidate sulle posizioni di difesa ucraine. E quando era già spacciato, pensava solo a se stesso a bordo dell'aereo danneggiato. Pertanto, ha diretto l'aereo non verso i campi e le foreste, ma verso insediamenti della comunità di Antratsyt, nella regione occupata di Lugansk", ha scritto Lysohor, aggiungendo che "il numero delle vittime non è ancora noto".
Ieri le forze ucraine hanno abbattuto tre aerei da combattimento russi: due cacciabombardieri Su-34 e una caccia Su-35. 

 

Ucraina: Kuleba chiede a Wang aiuto per una pace “giusta”

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, ha incontrato l'omologo cinese, Wang Yi per discutere della guerra in Ucraina e della necessita' di riportare la pace in modo "giusto" e duraturo.
Kuleba ha informato Wang sulla visione dell'Ucraina per il prossimo vertice mondiale sulla pace in Svizzera pocghe ore dopo che il ministro degli Esteri cinese aveva assicurato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco che Pechino, uno dei maggiori alleati della Russia di Vladimir Putin, aveva assicurato che i suoi legami con Mosca sono "un rapporto normale tra due Paesi importanti".
Riguardo specificatamente alla guerra in Ucraina, Wang ha assicurato che la Cina "non ha mai rinunciato a promuovere la pace, ne' ha rallentato i suoi sforzi per i negoziati", e ha osservato che il presidente Xi Jinping ha "svolto un ruolo costruttivo ruolo" con i leader mondiali, in particolare quelli di Russia e Ucraina.
"La Cina non ha dato inizio alla crisi in Ucraina ne' e' coinvolta in essa, ma nemmeno noi ci siamo seduti a guardare da lontano senza fare nulla ne' abbiamo approfittato della situazione. Abbiamo invece promosso negoziati di pace", ha affermato il direttore dell'Ufficio Centrale degli Affari Esteri del Partito Comunista Cinese (PCC).
A suo avviso, dato che la guerra "continua senza interruzione", attualmente "non ci sono le condizioni" perche' le parti coinvolte nel conflitto "si siedano nuovamente a negoziare", ma ha anticipato che la Cina continuera' a cercare di mediare: "quanto prima si svolgeranno i negoziati di pace, tanto piu' si ridurranno le perdite di entrambe le parti", ha affermato.  

 

Putin, per noi è questione di vita o di morte

L'Ucraina è per la Russia "questione di vita o di morte". Parola di Vladimir Putin. Per l'Occidente "si tratta di migliorare la loro posizione tattica, ma per noi si tratta del nostro destino, di una questione di vita o di morte", ha detto il presidente russo al giornalista Pavel Zarubin della radiotelevisione russa in un'intervista rilanciata dall'agenzia russa Tass.
Putin ha voluto commentare l'intervista dei giorni scorsi al giornalista americano Tucker Carlson, ex anchorman di Fox News, sottolineando come fosse "importante" che tanto tra i russi quanto all'estero si capisse quanto per la Russia sia importante "tutto quello che accade nella direzione ucraina". "Volevo che le persone ascoltassero per capire - ha affermato - Non spetta a me giudicare l'effetto". 

 

Kramatorsk distrutto un edificio residenziale morte due persone Servizio di emergenza ucraino
Kramatorsk distrutto un edificio residenziale morte due persone

Putin: quanto accade è per noi "questione di vita o morte"

Tutto ciò che accade in Ucraina è per la Russia "una questione di vita o di morte" e riguarda "il destino" del Paese, mentre per l'Occidente è solo una questione di posizione tattica: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin commentando un passaggio della sua recente intervista con il giornalista americano Tucker Carlson.

 

Kiev, respinta offensiva russa nella regione di Zaporizhzhia

Le forze ucraine hanno respinto ieri un'offensiva delle truppe russe in direzione di Zaporizhzhia, uccidendo circa 70 soldati nemici: lo ha reso noto il comando operativo occidentale, come riporta Rbc-Ucraina.
I russi hanno tentato senza successo 13 volte di attaccare le posizioni ucraine a ovest di Verbovoy e Robotyny nella regione di Zaporizhzhia, ma sono stati costretti a ritirarsi nelle posizioni precedenti, spiega l'esercito. 

 

Kiev, abbattuto un altro cacciabombardiere russo

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto questa mattina un cacciabombardiere russo Su-34: lo ha riferito il comandante dell'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Suspilne.
Inoltre, nella notte sono stati distrutti 12 droni e un missile guidato Kh-59 russi. Ieri l'esercito ucraino aveva abbattuto un caccia Su-35 e due cacciabombardieri Su-34. 
 

 

"Kiev ha iniziato questa guerra nel 2014" , le origini del conflitto secondo Putin Russia24
"Kiev ha iniziato questa guerra nel 2014" , le origini del conflitto secondo Putin

Biden, ho detto a Zelensky che sono fiducioso su aiuti

Il presidente Usa Joe Biden ha detto di aver detto a Zelenskiy di essere “fiducioso” che il Congresso degli Stati Uniti rinnoverà gli aiuti bellici, ma ha aggiunto che senza l’aiuto americano Kiev potrebbe perdere ulteriore territorio a causa dell’avanzata russa. Biden ha riferito di aver avuto una telefonata, sabato, con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky nella quale si è detto "fiducioso" che i finanziamenti statunitensi alla fine sarebbero arrivati.

 

Zelensky, fermare Putin o è catastrofe

"Bisogna fermare Putin tutti insieme, o sarà una catastrofe globale". E' il messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lanciato dal palco della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Zelensky aveva partecipato alla Conferenza di Monaco in video lo scorso anno ma, in questa occasione, ha voluto essere presente di persona. Soprattutto per ribadire che "Il 2024 deve diventare il momento per ristabilire le regole". "Se non lo facciamo ora, Putin renderà le condizioni catastrofiche anche per altre nazioni. La Russia che non rispetta le regole deve appartenere al passato", ha affermato Zelensky, sottolineando che "questa guerra è una minaccia per tutti, non solo per l'Ucraina, ma per l'Europa e a livello globale". "Se si lascia che la Russia continui ad essere questa, forse le persone dovranno vivere in un mondo dove le guerre non saranno solo locali, ma si estenderanno ad un conflitto globale", ha spiegato ancora il presidente ucraino, che ha riservato anche una battuta nei confronti di Donald Trump: "Se il signor Trump vuole venire, sono disposto anche a viaggiare con lui al fronte. Dobbiamo mostrare ai decisori cosa significa la vera guerra, non la guerra su Instagram".

 

Ucraina: Usa trasferiscono 500mila dollari in fondi russi confiscati per Kiev

Il vice procuratore generale Lisa Monaco e il segretario generale estone Tõnis Saar hanno annunciato oggi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco il trasferimento di quasi 500mila dollari in fondi russi confiscati allo scopo di fornire aiuti all'Ucraina. I fondi sono stati sequestrati dagli Stati Uniti in seguito allo smantellamento di una rete di appalti illegali che tentava di importare in Russia una macchina utensile ad alta precisione di origine statunitense con usi nei settori della difesa e della proliferazione nucleare. Lo rende noto il Dipartimento di Giustizia, secondo cui questo trasferimento è il primo di questo tipo dagli Usa a un alleato straniero con il preciso scopo di assistere l'Ucraina.

 

Mosca rivendica "il pieno controllo" di Avdiivka

La Russia ha dichiarato di aver preso il "pieno controllo" della citta' ucraina orientale di Avdiivka, ore dopo la dichiarazione di ritiro di Kiev dall'ex roccaforte per salvare la vita dei soldati. Putin, ha detto ai media statali il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: "si è congratulato con i nostri militari e combattenti per una vittoria così importante". La cattura di Avdiivka rappresenta la più grande vittoria della Russia nella guerra da maggio.
 

Biden: "Ho detto a Zelensky che sono fiducioso sugli aiuti"

"Ho parlato con Zelensky questo pomeriggio per fargli sapere che sono fiducioso che otterremo l'approvazione degli aiuti". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando con i giornalisti. Il presidente ha detto che "nessuno può essere sicuro" che un'altra città ucraina, dopo Avdiivka, non cada prima che il Congresso approvi gli aiuti. "Lo trovo assurdo, immorale", ha proseguito, assicurando che “combatterò per procurare agli ucraini le munizioni di cui hanno bisogno”.

Biden: Putin pagherà un prezzo per la morte di Navalny

Per Putin "ci sarà un prezzo da pagare". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden commentando con i giornalisti la morte di Alexiei Navalny. "Ho sentito diverse cose che non sono state confermate. Ma il nocciolo della questione è che Putin  è responsabile indipendentemente dal fatto che lo abbia ordinato, è responsabile delle circostanze. Non può essere tollerato", ha affermato Biden.

I russi attaccano Kramatorsk, almeno 2 morti

Un bombardamento russo alla città di Kramatorsk, nell'est dell'Ucraina, ha colpito le case, uccidendo almeno due persone. Una terza persona sarebbe ancora sotto le macerie. Lo rende noto il governatore regionale. Ultima grande città del Donbass sotto il controllo ucraino, Kramatorsk si trova a circa 20 chilometri dalla linea del fronte nell'Ucraina orientale. Dall'inizio della guerra due anni fa, questa città è stata ripetutamente attaccata dalle forze russe. Nell'aprile 2022, la stazione di Kramatorsk era stata oggetto di un bombardamento che aveva fatto più di 60 morti.