Firenze

Crollo nel cantiere di un supermercato: 4 morti e un disperso

Tre estratti vivi. I residenti: "Come un terremoto". Vigili del fuoco: cedimento di uno dei piloni portanti. Meloni: cordoglio per vittime, seguo con apprensione. Nardella proclama lutto cittadino
Crollo nel cantiere di un supermercato: 4 morti e un disperso
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il cantiere crollato

Daif piange l'amico che non c'è più

Mohammed aveva 24 anni ed era originario del Marocco. E' tra le vittime del crollo nel cantiere del supermercato Esselunga. A 36 ore dal disastro si scava ancora alla ricerca di un disperso

Fiorentina a Empoli con lutto al braccio

La Fiorentina disputerà domani il derby contro l'Empoli con il lutto al braccio in memoria delle vittime del crollo in un cantiere avvenuto ieri in via Mariti a Firenze. Prima della partita verrà osservato un minuto di silenzio come disposto dalla Figc per tutte le gare in programma in questo fine settimana. 

 

Un minuto di silenzio in piazza della Signoria

Schlein: pronta a dialogo con Governo su sicurezza lavoro

Sul tavolo della segreteria del Pd, riunita questa mattina da Elly Schlein, secondo quanto si apprende da fonti del Nazareno anche la strage sul lavoro di Firenze. Elly Schlein, viene riferito, è decisa a riproporre il tema all'attenzione del Governo che ha gli strumenti per intervenire. Insieme al contrasto alla violenza di genere e alla richiesta di un cessate il fuoco in Medioriente, la segretaria Pd intende chiamare in causa Giorgia Meloni per una battaglia comune anche sulla sicurezza sul lavoro: "Non basta più il cordoglio, servono misure urgenti", è la linea.

 

Nardella: "Non ricordo un fatto così grave

Silenzio totale in piazza della Signoria

Silenzio totale, proprio come aveva chiesto il sindaco di Firenze Dario Nardella. Piazza della Signoria si è fermata per un minuto alle ore 15, in segno di cordoglio per le vittime della tragedia del cantiere di via Mariti. Molti i presenti. Prima del minuto di silenzio il suono della Martinella: presenti Nardella, insieme alla sua giunta, il presidente della Toscana Eugenio Giani, esponenti della politica e dei sindacati, l'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. Dopo l'intervento qualcuno tra i cittadini ha detto ad alta voce 'Ci vogliono i fatti' e 'Non si può morire a 24 anni in un cantiere'.
"E' una tragedia che ci ha colpito profondamente e per la quale vorrei ringraziare anche tutti i volontari, i vigili del fuoco, protezione civile, le istituzioni coinvolte - ha detto Nardella -. Ora più che mai ci raccogliamo intorno ai familiari degli operai che hanno perso la vita mentre lavoravano nel cantiere di via Mariti e ci impegniamo con questo minuto di raccoglimento a essere più uniti e forti che mai perché non ci siano più vittime sui luoghi di lavoro". Oggi a Firenze è lutto cittadino per l'intera giornata. Le bandiere della città di Firenze negli edifici pubblici sono a mezz'asta e i mezzi di trasporto pubblico sono listati a lutto: sono inoltre annullate tutte le manifestazioni pubbliche in segno di rispetto per oggi e domani. La Partita dell'Assedio, che si sarebbe dovuta disputare oggi, si giocherà invece il 19 febbraio.
"Sono colpito nel vedere tutti questi cittadini qui, è il segno che questa tragedia ha lasciato tutti sgomenti e di una comunità che nel lutto si raccoglie intorno ai familiari delle vittime - ha poi detto a margine Nardella -. Un signore ha detto che ci vogliono i fatti e ha ragione". 

 

Landin: morti legate a logica subappalti

"Ci sono delle responsabilità molto precise, non è che sono fatalità quelle che sono successe. La morte è legata alla logica dei subappalti, del massimo ribasso, del profitto fine a se stesso, a una precarietà del lavoro che non ha fine". Lo ha detto il segretario dela Cgil Maurizio Landini parlando con i giornalisti del crollo di via dei Martiri a Firenze, a margine di una manifestazione per la pace a Pesaro. Landini ha definita quella di Firenze "una strage vera". "Le morti sul lavoro - ha aggiunto - si possono evitare e combattere se, anziché far prevalere quella logica, prevale la logica della centralità della persona, del lavoro, della qualità del fare impresa". Per questo il segretario della Cgil ha chiesto di "cambiare le leggi assurde che sono state fatte e la liberalizzazione a cascata che è stata data ai subappalti", perché "qui ci sono delle responsabilità anche politiche molto precise. Le ultime leggi fatte da questo governo danno come effetto il peggioramento e anche delle morti sul lavoro" ha insistito. Per questa ragione "insieme alla Uil, abbiamo programmato per mercoledì 21 una giornata di sciopero e di mobilitazione in tutta Italia, che parte dai metalmeccanici e dagli edili, ma che riguarda tutte le categorie. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci, perché - ha concluso - non è assolutamente accettabile che chi per vivere ha bisogno di lavorare per farlo debba morire: bisogna dire basta e agire di conseguenza". strage vera". 

 

Nardella: domani qui la ministra Calderone

"Domani ci sarà a Firenze la ministra del Lavoro" Marina Elvira Calderone, "ci ha informato della sua presenza. Chiederò alla ministra un impegno del governo concreto ed efficace perché ci siano più regole, più chiare ed efficaci per quanto riguarda gli appalti privati e perché si possa potenziare anche il codice degli appalti". Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine del minuto di silenzio in piazza della Signoria a Firenze dopo il crollo del cantiere in via Mariti. "Oggi il principio è che la tutela della libertà di concorrenza viene prima della legalità e della sicurezza dei lavoratori - ha aggiunto -. Noi dobbiamo invertire questo meccanismo, viene prima la sicurezza dei lavoratori e della legalità poi le regole della libertà della concorrenza di cui si occupa l'Europa". "Ci vogliono regole e fatti, non basta solo piangere, la rabbia e le parole ormai sono state sprecate - ha concluso -. Anche noi non abbiamo tanta voglia di parlare, perché quello che conta ora è che lo Stato faccia la sua parte".
 

 

Nardella: operai irregolari? Indagine in corso

"C'è un'indagine in corso e non posso dire niente". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, interpellato dai cronisti, che gli chiedevano su presunte irregolarità di due lavoratori originari del Maghreb, tra le vittime del crollo nel cantiere di Firenze, e che non sarebbero stati in regola coi documenti. 

 

Tre morti e un disperso sono magrebini

Due operai nordafricani morti nel cantiere di Firenze potrebbero non essere stati in regola col permesso di soggiorno. E' quanto si apprende rispetto agli accertamenti in corso sulla vicenda.Sono quattro i lavoratori maghrebini coinvolti nel crollo. Tre risultano morti e i corpi sono stati recuperati. Sono Mohamed Toukabri, 54 anni della Tunisia, e i marocchini Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Taoufik Haidar, 45 anni. Il quarto è il disperso per cui proseguono le ricerche nell'area del cantiere, Bouzekri Rachimi, 56 anni, anche lui del Marocco. 

 

Nardella: per appalti privati c'è deregulation

"Quando si tratta di lavori privati il problema è che c'è una sorta di deregulation, ci sono pochissime regole dal punto di vista dell'applicazione dei contratti e dal punto di vista dei cosiddetti subappalti a cascata e quindi si arriva al secondo, terzo, quarto, quinto livello di ditte subappaltatrici. Questo comporta molti problemi dal punto di vista della sicurezza, perché coordinare gli operai di tante diverse ditte per la sicurezza è molto difficile, e così la ricerca magari di economie rischia di ricadere proprio sulla sicurezza". Lo ha affermato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo aver effettuato un sopralluogo nel cantiere in città, in via Mariti, dove ieri quattro operai sono morti, altri tre sono rimasti feriti e uno risulta ancora disperso. "Sul fronte pubblico, grazie a Dio - ha aggiunto Nardella -, abbiamo il codice degli appalti e anche questo può e deve essere migliorato, perché non garantisce né tempi rapidi e neanche la certezza sulla sicurezza".
"C'è un problema anche legato alla direttiva europea - ha proseguito - Si dà la precedenza al principio della libera concorrenza rispetto alla legalità e alla sicurezza. Bisogna invertire questo ordine dei fattori: prima viene la sicurezza dei lavoratori, la legalità e poi ovviamente il principio della libertà e della concorrenza, in questo modo si possono limitare i subappalti". "Noi, come Comune, ci autolimitiamo. Per esempio - ha evidenziato il sindaco - per l'appalto per lo stadio Franchi, di 130 milioni di euro, abbiamo stabilito tre regole: abbiamo reso obbligatorio il contratto per gli edili, che è un contratto più costoso ma che garantisce di più, abbiamo previsto solo il 10% del punteggio legato al ribasso dell'offerta, e infine abbiamo vietato qualunque forma di subappalto a cascata. Se si vuole le cose si possono fare, il problema è che se ci fossero delle leggi ci sarebbe una garanzia certa per i lavoratori".
 

Nardella: inaccettabile morire di lavoro

"E' inaccettabile che si muoia di lavoro, non me ne faccio una ragione". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, incontrando i giornalisti dopo aver effettuato un sopralluogo nel cantiere in via Mariti dove ieri, a causa del crollo di una porzione dell'edificio in costruzione, un supermercato Esselunga, sono morti quattro operai, altri tre sono rimasti feriti e uno risulta ancora disperso.

 

Papa: dolore per crollo Firenze, appello per sicurezza lavoro

"Informato del tragico incidente nel cantiere di un supermercato avvenuto ieri mattina a Firenze, che ha provocato la morte di alcuni operai ferendone altri", Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio per le vittime al cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita di Firenze. Nel messaggio, firmato a nome del Pontefice, dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, Francesco esprime la sua vicinanza ai familiari delle vittime "insieme alla sua più viva partecipazione al dolore dell'intera cittadina" e rinnova l'appello "in questo momento particolarmente drammatico", "alla sicurezza sui luoghi di lavoro auspicando un maggiore impegno di quanti hanno la responsabilità di tutelare i lavoratori". Il Papa inoltre "!mentre ringrazia tutti coloro che si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso, assicura la sua paterna preghiera e invia a tutti la benedizione apostolica in segno di vicinanza spirituale". 

 

Vigili del Fuoco: non ci fermeremo fino a quando non avremo trovato l'ultimo dei dispersi

Giani: trave non a regola d'arte o messa male

Sul crollo del cantiere a Firenze "sempre più si accentra l'attenzione sulla grande trave di cemento armato che improvvisamente è caduta. I motivi possono essere due: che la trave di cemento armato portata dall'esterno", prefabbricata "non fosse a regola d'arte", "nel momento in cui è stata posizionata" e può essersi "distrutta da sola" mentre "l'altro caso è che sia stata collocata in modo non perfetto e quindi nello sviluppo del cantiere il cattivo posizionamento ne abbia determinato la progressiva caduta". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che stamani è andato all'ospedale di Careggi per visitare i tre operai feriti dopo il crollo del cantiere di ieri in via Mariti.

 

 

Le salme all'istituto di Medicina legale

Sono state portate all'istituto di Medicina legale di Firenze, a Careggi, le quattro salme delle vittime recuperate fra gli operai travolti nel crollo del cantiere di via Mariti. Lo ha evidenziato il presidente della Regione Eugenio Giani, andato in visita ai feriti ricoverati. "Purtroppo abbiamo anche le quattro salme, con la medicina legale che ospita i cadaveri delle persone che non ce l'hanno fatta - ha detto Giani -. Ringrazio i vigili del fuoco, stanno facendo un lavoro straordinario e stanno cercando di arrivare all'ultimo dei corpi". Le salme sono a disposizione degli accertamenti giudiziaria della procura di Firenze che ha aperto un'inchiesta per omicidio plurimo colposo. 

 

Giani: gli operai feriti parlano e sono vigili

I tre operai feriti ricoverati all'ospedale di Careggi, dopo il crollo che li ha travolti nel cantiere di via Mariti a Firenze, "stanno meglio, sono tutti in grado di rispondere, di essere vigili", "mi sento di rafforzare l'indicazione sul fatto che non sono in pericolo di vita". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che poco fa si è recato all'ospedale fiorentino

Tra le vittime anche un operaio di 24 anni

C'è anche un operaio 24enne, di nazionalità marocchina, tra le quattro vittime recuperate dai vigili del fuoco a Firenze, tra le macerie del cantiere in via Mariti, dove si stava realizzando un nuovo supermercato Esselunga.

Le altre vittime accertate sono un altro marocchino di 43 anni, un tunisino di 54 anni e l'unico italiano, il 60enne Luigi Coclite. Tre operai di nazionalità rumena sono ricoverati all'ospedale fiorentino di Careggi. Ancora in corso le ricerche dell'ultimo disperso.

Aou Careggi: i feriti rispondono bene alle cure, tutti e 3 in prognosi riservata

I tre operai rimasti feriti nel crollo del cantiere di via Mariti a Firenze e che sono ricoverati al Trauma Center dell'ospedale di Careggi "rispondono positivamente alle terapie". Lo rende noto l'Azienda ospedaliera Careggi specificando che "il paziente operato per trauma cranico è in condizioni stabili e in terapia intensiva post-chirurgica", che "un secondo paziente sarà operato nei prossimi giorni alla colonna vertebrale ed è in terapia intensiva", mentre "il terzo paziente è in terapia sub intensiva per trauma toracico, nei prossimi giorni sarà sciolta la prognosi". 

 

Giani, arriva la seconda gru per togliere le macerie

Il governatore Eugenio Giani ha annunciato ai cronisti sul cantiere di via Mariti a Firenze l'arrivo di una seconda gru "per poter rimuovere in sicurezza" le macerie imponenti del crollo. Giani ha spiegato che ne "occorre una che estrae e un'altra che mantenga in sicurezza tutti gli altri elementi" che sono pericolanti e a rischio.
La seconda gru "sta arrivando- ha ancora spiegato ai giornalisti - dall'area fiorentina dove è attualmente impegnata. Con la doppia gru sarà possibile rimuovere le travi che sono all'origine del collasso nel cantiere, rimuovere il materiale e vedere lo stato della situazione". 

 

L'impresa appaltatrice: "Una tragedia immane. Sopraffatti da stupore e cordoglio, siamo a disposizione"

"Una tragedia immane, siamo sopraffatti dallo stupore e dal cordoglio": è quanto si legge in una nota inviata all'ANSA dai responsabili di Attività Edilizie Pavesi (Aep), la società appaltatrice dei lavori che si stavano svolgendo presso il cantiere per la realizzazione di un nuovo supermercato a Firenze, colpito dal crollo di ieri mattina. "È il momento del silenzio e del dolore - prosegue l'impresa -.
Siamo a completa disposizione delle autorità, per assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza su questo drammatico incidente". 

 

Giani, in corso il recupero della quinta vittima

Incontrando i giornalisti davanti al cantiere di via Mariti, il presidente della Toscana ha precisato: "Si pensa che la quinta vittima possa essere individuata perché il cane" dell'unità cinofila dei vigili del fuoco "dava segnali di individuazione, però non si possono fare valutazioni ufficiali.
"In questo momento - ha proseguito - stanno lavorando alacremente gli Usar e voglio sottolineare un ringraziamento a questo corpo speciale dei vigili del fuoco, che opera con tanta solerzia e ha la sua sede a Pisa".

 

Vigili fuoco, quinta vittima? Cerchiamo ancora un disperso

"Stiamo proseguendo nelle ricerche dell'ultimo disperso. Le ricerche sono molto, molto difficoltose perché stiamo lavorando proprio sotto la trave gigantesca che vediamo. Si tratta di metterla in sicurezza per operare al meglio e procedere appunto nella ricerca fra le macerie". Lo ha detto Luca Cari, responsabile comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco, rispondendo a chi gli chiedeva se, come anticipato dal presidente della Toscana Eugenio Giani, fosse stata individuata una quinta vittima.

"Non abbiamo individuato il punto - ha specificato il dirigente dei vigili del fuoco - Le ricerche sono complesse, ma l'area è abbastanza limitata. Non abbiamo ancora un punto preciso dove cercare. È una situazione molto difficile,  soprattutto perché ci sono le travi che incombono sulle teste anche dei vigili del fuoco che stanno operando. Lo scenario quindi va messo in sicurezza". 

 

Crollo a Firenze: ancora mazzi fiori, c'è chi li manda in taxi

Altri fiori sono stati lasciati questa mattina davanti ai cancelli del cantiere di via Mariti a Firenze. L'ultimo mazzo è stato consegnato dal conducente di un taxi che si è fermato all'ingresso su via Ponte di Mezzo e l'ha dato agli agenti della polizia municipale. Tra gli omaggi alle vittime, nessun biglietto né scritta, neanche di "rabbia" per quanto accaduto. Molti residenti si affacciano sul luogo della tragedia dove proseguono le ricerche. Il cantiere del nuovo supermercato si trova fra palazzi e condomini.

Giani: possiamo dire che i morti sono 5. "Soccorsi al lavoro per raccogliere ultima salma"

"Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l'ulteriore salma". È quanto ha affermato ai microfoni di Lady Radio il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, annunciando, di fatto, l'individuazione del corpo dell'ultimo disperso dal crollo avvenuto ieri nel cantiere del supermercato di via Mariti a Firenze.

"Oggi si pone il lutto cittadino e il lutto regionale - ha anche detto Eugenio Giani -  Voglio che tutti si rifletta, affinché ognuno che ha una competenza possa mettere in atto il proprio impegno perché certe cose non si possano ripetere". 

 

Cari, Vigili del Fuoco: "Speriamo di ritrovare presto l'ultimo disperso"

"Non abbiamo mai interrotto, neanche durante tutta la notte, le operazioni di soccorso iniziate da ieri mattina alle 9, speriamo di arrivare all'obiettivo", ovvero il ritrovamento dell'ultimo operaio disperso, "il più in fretta possibile. Le macerie sono enormi, il lavoro è molto faticoso, stiamo lavorando con diverse gru per poter sollevare e mettere in sicurezza le enormi travi che ci sono, è un lavoro lungo quello di ricerca". Lo ha detto Luca Cari, dirigente del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco facendo il punto sulle operazioni all'interno del cantiere di via Mariti a Firenze.

 

Stessa azienda incidente a Genova. A S.Benigno nel 2023, il cantiere fu sequestrato

L'azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno avvenuto il 10 febbraio 2023 in cui tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga: la Villata spa, l'immobiliare partecipata al 100% da Esselunga, e Aep, attività edilizie pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia).

Nel capoluogo ligure la procura, dopo la Asl3, aveva aperto un fascicolo per fare luce sul rispetto delle norme di sicurezza dopo il crollo di una rampa in cemento e poi di una cancellata nel giro di un paio di mesi. In quelle occasioni ci furono alcuni feriti ma non vittime.

Tre mesi dopo, nello stesso cantiere, un altro episodio: una cancellata, cadendo, aveva investito, ferendolo in maniera grave, un altro lavoratore rimasto ricoverato a lungo in gravi condizioni all'ospedale San Martino. La Asl3 genovese fece sequestrare l'area e la procura di Genova aprì un fascicolo mettendo sotto la lente la ditta esecutrice dei lavori e quella che avrebbe dovuto effettuare i controlli sulla sicurezza. Dopo il dissequestro il cantiere è ripartito. 

 

Oggi a Firenze lutto cittadino

Tra le vittime identificato un italiano, di 60 anni, Luigi Coclite, nato a Teramo e residente a Livorno. Gli altri morti sono di origine nordafricana. I tre feriti, tutti fuori pericolo di vita, sono romeni. Oggi a Firenze è proclamato lutto cittadino, e in Toscana lutto regionale.

 

Vigili del fuoco alla ricerca dell'ultimo disperso: operazioni ostacolate dalla mole di macerie

Stanno andando avanti nel cantiere di via Mariti a Firenze le ricerche dell'ultimo operaio disperso dopo il crollo nel cantiere del nuovo supermercato Esselunga.
"Questa notte la nostra squadra ha individuato e recuperato il quarto operaio deceduto, purtroppo", conferma Luca Cari dirigente dei vigili del fuoco - Le operazioni stanno proseguendo per individuare l'ultimo operaio segnalato come disperso". Operazioni, aggiunge, rese però difficili "dalle macerie enormi, travi enormi in cemento. Stiamo utilizzando delle gru per poterle spostare, mettere in sicurezza l'area e fare dei varchi per proseguire con le ricerche".


Sul posto oltre ai vigili del fuoco operano anche la polizia di Stato e la polizia municipale che sta anche controllando la viabilità, con via Ponte di Mezzo aperta in una sola direzione e inaccessibile da via Mariti. Nel cantiere intervengono anche specialisti dei carabinieri. 

 

A mezz'asta le bandiere del Consiglio regionale della Toscana

L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha stabilito, in segno di lutto per le vittime del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze, di issare a mezz'asta le bandiere di palazzo del Pegaso e di palazzo Bastogi, sedi dell'Assemblea legislativa toscana.


Su disposizione dell'Ufficio di presidenza sarà listato a lutto anche il Gonfalone simbolo della regione Toscana conservato nell'omonima sala.
Ieri il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, a seguito del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze, ha incontrato a palazzo del Pegaso i rappresentanti sindacali Paola Galgani, segretaria generale della Cgil Firenze, Roberto Pistonina, segretario Generale Aggiunto Cisl, e per la Uil il segretario regionale Paolo Fantappié e Davide Macrì, membro del Consiglio confederale.

"Ho voluto ribadire  ai sindacati - ha dichiarato Mazzeo - che la Toscana è al loro fianco nella battaglia per un lavoro sicuro. Di lavoro non si deve morire. Spero che questa battaglia di civiltà possa essere fatta senza alcuna distinzione di colore politico. Tutti insieme dobbiamo impegnarci per garantire a tutte e tutti un impiego sicuro e dignitoso proprio come prevede la nostra Costituzione".

 

 

Vigili del fuoco: "Stiamo cercando l'ultimo dei dispersi"

Dario Nardella: "Quelle morti sul lavoro una ferita gravissima"

"Quello che è successo è terribile. È una ferita gravissima, terribile, non ricordo un momento così, un incidente simile". Lo spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella in un'intervista al Corriere della Sera dove commenta la tragedia sul lavoro nel cantiere Esselunga.


"Una tragedia - prosegue - accentuata dalla drammatica attesa per l'esito delle ricerche degli operai sotto le macerie .  Una ferita terribile sia per le vite strappate che per le modalità dell'accaduto. È inaccettabile che in una potenza economica come è l'Italia ci siano operai che muoiono in un cantiere".

Dopo l'incidente ci sono state polemiche sulla gestione dei subappalti. "Sono anni - spiega ancora Nardella -che denunciamo il gigantesco problema dei subappalti. Non è un caso che come Comune di Firenze abbiamo firmato dei protocolli con le organizzazioni sindacali a livello cittadino e metropolitano per ridurre drasticamente i subappalti nelle opere pubbliche .  Ma sono iniziative parziali, non è una previsione di legge. Ora è il momento del lutto ma da domani dobbiamo ragionare seriamente e una volta per tutte: siamo stanchi di piangere sul latte versato".

 

Il governatore della Toscana Giani decreta per oggi il lutto regionale

"In segno di profondo lutto per la tragedia che ha colpito la nostra regione, ho decretato il lutto regionale per la giornata di oggi. La Toscana si unisce nel dolore alle famiglie colpite". Lo rende noto, sui social, il governatore della Toscana Eugenio Giani.

 

L'annuncio su Facebook

Recuperato il corpo della quarta vittima

Sale a quattro il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Al momento dunque resta disperso un solo operaio,

 

Ministra del lavoro Calderone: "Presto su sicurezza pacchetto di norme in Cdm"

"La sicurezza è una priorità del governo, destiniamo 1,5 miliardi di euro tramite l'Inail per finanziare la formazione e la prevenzione e sostenere le aziende virtuose e nei prossimi giorni presenterò al Cdm un pacchetto di norme a contrasto del lavoro sommerso del caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti". Lo ha detto la ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone.

Le immagini del crollo e la prima drammatica telefonata di richiesta di aiuto

Consiglio comunale di Firenze: la politica è unita

"Come ufficio di presidenza vogliamo evidenziare come davanti alle morti e agli incidenti nei luoghi di lavoro, la politica sia unita". È quanto affermano, in un comunicato congiunto, il presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani insieme ai vicepresidenti Barbara Felleca ed Emanuele Cocollini a proposito del crollo che ha travolto gli operai in un cantiere a Firenze. "Quanto accaduto stamani costituisce per la nostra comunità una grande ferita, perché una giornata di lavoro, una giornata qualunque, si è trasformata in una tragedia familiare e collettiva" hanno aggiunto.
 

Cisl: mobilitazione con assemblee e iniziative

Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha annunciato la mobilitazione nazionale della Cisl contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da Nord a Sud.  "La tragedia di Firenze - ha detto Sbarra - è l'ennesimo evento di una strage che deve finire e che sfregia i più elementari diritti costituzionali. Bisogna fermare la scia di sangue e bisogna farlo ora, ponendo in cima alle priorità la salvaguardia della vita e della salute persone che lavorano". 

Cgil e Uil, 2 ore di sciopero nazionale mercoledì 21

Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici - Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Fiom-Cgil e Uilm-Uil - dichiarano due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. E invitano tutte le altre categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Questa la decisione assunta dai due sindacati dopo il crollo nel cantiere a Firenze, "l'ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro"

In Toscana lutto regionale sabato 17 febbraio

Il lutto regionale per l'intera giornata di domani, sabato 17 febbraio, è stato proclamato oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani come segno di cordoglio per le vittime del tragico incidente nel cantiere di via Mariti a Firenze. "Con profondo dolore - afferma il presidente Giani - esprimo le condoglianze, a nome di tutta la Toscana, alle famiglie delle vittime. Ci stringiamo tutti al loro dolore. Voglio inoltre esprimere un sincero ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco e agli uomini della Protezione civile per il loro straordinario impegno".com-Bag

Piantedosi: crollo è tragedia immane

"Ho appreso di una tragedia immane, in corso a Firenze. Quando ci sono delle morti sul lavoro questo offende, allarma e crea dei disporre ulteriori. Morire per un infortunio sul lavoro è un dispiacere. Se il lavoro è così importante per dare futuro e speranza non dovrebbe essere la causa di morte. Evidentemente in questo caso qualcosa non è andato bene. Condivido le parole di Landini. E' un tema da affrontare e lo faremo in ogni direzione, che questo sia un tema legato a subappalti, credo che andrà accertato e appurato. Aspetteremo intanto adesso l'accertamento delle cause e adeguare poi quelle che sono le decisioni pubbliche rispetto all'esperienza pratica". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi parlando a conclusione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Palermo. Piantedosi ha parlato in merito al crollo di un cantiere a Firenze, costato la vita a diversi operai.

Tra le vittime un sessantenne italiano

E' un uomo nato nel 1964, di Collesalvetti (Livorno), una delle vittime nell'incidente. Il sessantenne, da quanto appreso, era originario di Teramo e viveva nel comune di Collesalvetti, in provincia di Livorno.  I tre feriti ricoverati a Careggi, secondo quanto appreso, sarebbero invece tutti e tre originari della Romania: hanno 37,48 e 51 anni 

Assessore Toscana: 'i morti sono tre'

E' di "tre morti, tre feriti non in pericolo di vita e due dispersi", il bilancio del crollo nel cantiere a Firenze. E' quanto riferisce l'assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni, davanti all'ingresso del cantiere

Procura apre fascicolo per omicidio colposo plurimo

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo relativamente all'incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in via Mariti, nella zona nord della città. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

Vigili del fuoco, 'stiamo cercando i dispersi sotto il crollo' 'Ma la situazione è molto complicata'

"Al momento stiamo cercando gli operai che ci vengono segnalati come dispersi". E' questo il bilancio fatto da Luca Cari, dirigente vigili del fuoco, davanti all'ingresso del cantiere a Firenze. "Noi ci muoviamo sulle indicazioni del responsabile di cantiere".   "Stiamo cercando persone in vita - ha poi aggiunto - abbiamo tutto il nostro personale giunto anche da altri comandi. I nostri cani stanno fiutando, speriamo di poter avere notizie positive, è una situazione molto complicata".   

Cari ha precisato che le "ricerche sono sotto il solaio in questo momento" e che "all'opera c'è un team Usar che si muove sia con esperti nelle penetrazione delle macerie e poi con i cani che stanno fiutando, ma anche con la strumentazione per cercare di captare qualsiasi segnale che possa arrivare da sotto la macerie". "E' un lavoro complesso - ha concluso - per la grande quantità di materiale crollato"

Firenze, Giani: feriti crollo non in imminente pericolo di vita

"Ora all'ospedale di Careggi per verificare lo stato di salute dei tre operai qui ricoverati. Gli operai sono di età 37, 48 e 51 anni. Ho parlato con uno di loro e mi sono rassicurato delle condizioni cliniche stabili. Gli altri due sono in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata pur non avendo imminente pericolo di vita". Lo scrive su Instagram il presidente della Toscana Eugenio Giani. "È stato attivato il nostro supporto psicologico e avvertiti i familiari - aggiunge Giani - A Careggi è tutto pronto nel caso si dovesse subito intervenire dopo l'estrazione dei quattro operai ancora dispersi"

Vigili fuoco: 1 morto, 3 feriti e 4 dispersi

E' di un morto, tre feriti e quattro dispersi il bilancio ufficiale del crollo nel cantiere di via Mariti, a Firenze, dove erano in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo supermercato di Esselunga. A riferirlo ai giornalisti Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco.

"I vigili del fuoco - ha spiegato - hanno estratto in vita per il momento tre operai, che sono stati affidati al personale sanitario e portati in ospedale e non abbiamo più notizie sulle loro condizioni. Un quarto operaio invece è deceduto, questo è il bilancio di adesso. Al momento stiamo cercando quattro operai che ci vengono segnalati come dispersi. Noi ci muoviamo sulle indicazioni del responsabile di cantiere che dicono che mancano 4 operai all'appello". A chi chiedeva se ci fossero speranze di ritrovare in vita i dispersi, il dirigente dei vigili del fuoco ha risposto: "Stiamo cercando persone in vita, abbiamo tutto il nostro personale giunto anche da altri comandi. I nostri cani stanno fiutando speriamo di poter avere notizie positive, e' una situazione molto, molto complicata"

Protesta improvvisata davanti a cantiere

Protesta improvvisata di un gruppo di cittadini e antagonisti davanti al cantiere di via Mariti, teatro di incidente mortale a Firenze. I manifestanti, che sono presenti tra i curiosi davanti all'ingresso, hanno inveito contro le morti sul lavoro, i grandi cantieri a Firenze e anche la presenza delle forze dell'ordine sul posto

Calderone, a Firenze tragedia, valutiamo altri interventi

Il crollo nel cantiere a Firenze è una "terribile tragedia. Attraverso il personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro e i carabinieri del Comando per la tutela del lavoro presenti sul posto a supporto dell'autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull'accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui". Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, esprimendo "profondo cordoglio per le vittime" e ringraziando "i soccorritori per quanto stanno facendo in queste ore"

Landini: tragedia inaccettabile che si ripete 'Dentro logica del subappalto e degli appalti massimo ribasso'

"Quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso che deve essere contrastata a livello nazionale per questo proporrò per la prossima settimana anche agli altri sindacati un'iniziativa generale". Lo ha detto a Pisa, a margine di un convegno di Cgil Toscana, Ires e Università di Pisa, il segretario della Cgil, Maurizio Landini

Nardella: ho sentito Mattarella, domani lutto città

"Ringrazio sentitamente il Presidente della Repubblica Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile". Ad annunciarlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, con un post sui profili social.

Crollo cantiere Firenze, arrivati i cani per ricerche

Anche unità cinofile dei vigili del fuoco sono al lavoro per individuare i tre operai che sono ancora sotto le macerie del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze. Arrivato anche altro personale dei pompieri, si è invece al momento fermato il via vai di ambulanze.   Intorno all'area sono decine i mezzi dei soccorritori, in particolare dei vigili del fuoco. Tanti anche i curiosi 

Crollo a Firenze, sciopero generale Cgil-Cisl-Uil Toscana

Sciopero generale regionale in Toscana, oggi, nelle ultime due ore di turno: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil dopo il grave incidente avvenuto stamani a Firenze nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato. "Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!", affermano i sindacati in una nota congiunta.

Crollo cantiere Firenze, operaio, 'ho avuto tanta paura' 'Stasera qualcuono non tornerà a casa'

"Ho avuto tanta paura, me la sono fatta sotto". A dirlo, con la voce rotta e le lacrime agli occhi, uno degli operai impegnato nel cantiere di via Mariti. "Ho visto il crollo, non ho voglia di parlare, so solo che stasera almeno un padre di famiglia non tornerà a casa"

Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti LaPresse
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti Lapresse
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti

Caprotti (Esselunga), sconvolti per l'incidente di Firenze

Marina Caprotti, presidente di Esselunga esprime "profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze". "Siamo sconvolti per quanto avvenuto",  afferma spiegando che "il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo adisposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza".   "In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi"

Crollo a Firenze: Giani, '3 operai non danno segnali'

"Le persone coinvolte allo stato attuale delle cose sono otto. Si cercano ancora tre operai che non danno segnali e le speranze sono ridotte a lumicino. Altri tre operai sono stati estratti vigili e presenti e sono ricoverato in codice giallo. Più problematica è la situazione per altre due persone estratte, però presumibilmente sono in stato di fine vita": Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, intervenuto sul cantiere a Firenze dove questa mattina è avvenuto il crollo

Crollo Firenze: boato fortissimo, come esplosione di una bomba

Abbiamo sentito un boato fortissimo, come l'esplosione di una bomba, è stato terribile". E' la testimonianza di una persona che questa mattina stava passando vicino al cantiere dove è in costruzione un supermercato, nella zona nord di Firenze, e nel quale avrebbe ceduto uno dei piloni portanti della struttura travolgendo alcuni operai al lavoro.

Giani, travi tutte accartocciate, immagini drammatiche

"Difficile trovare le parole perché le immagini che si presentano, con queste travi di cemento armato tutte accartocciate e tutte concentrate su un punto, dove sappiamo che ci sono ancora 3 operai, è veramente una cosa drammatica". Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando ai cronisti dal luogo della tragedia.

Giani, durante cedimento passava bus con bimbi

"E' stato un miracolo che nell'incidente la struttura non si sia riversata all'esterno, perche' nella strada di fianco stava transitando un pulmino con sopra molti bambini, che sono stati fatti scendere, e portati tutti via di corsa". Lo ha riferito il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, accorso sul posto dove e' avvenuto il grave incidente avvenuto in un cantiere che stava lavorando alla costruzione di un supermercato nella zona nord della citta'. 

 

Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti TGR
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti

Crollo in cantiere Firenze, sul posto è arrivato il pm. Ci sono anche Giani, la vicesindaca e il questore

Al cantiere di via Mariti, dove stamani si è verificato il crollo che ha travolto gli operai, è arrivato il pm di turno della procura della Repubblica di Firenze. Sul posto sono arrivati anche il governatore Eugenio Gian , la vicesindaca Alessia Bettini, l'assessore comunale alla sicurezza e al lavoro Benedetta Albanese e il questore Maurizio Auriemma.  

 

Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti TGR
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti

Governatore Giani: "Le persone coinvolte allo stato attuale sono otto"

Governatore Giani: "Le persone coinvolte allo stato attuale sono otto, delle quali tre sono state estratte ancora vigili e presenti in codice  giallo, tre sono state portate al Torregalli e una al Careggi", ha  continuato aggiungendo: "Ben piu' problematica e' la situazione per  altre due persone estratte".

Schlein, vicini a famiglie vittime e soccorritori

"C'e' stato un crollo al cantiere Esselunga a Firenze, facciamo insieme un minuto di silenzio per esprimere vicinanza a familiari vittime ed esprimere sostegno a chi si sta occupando dei soccorsi". Lo dice la segretaria Pd, Elly Schlein, durante il convegno in corso al Nazareno con le principali sigle del comparto agricolo. "Quella della sicurezza sul lavoro e' emergenza vera e l'Italia non puo' essere un Paese in cui si muore di lavoro o di stage, le istituzioni devono fare in modo che ci siano piu' controllori, piu' ispettori e prevenzione sui luoghi di lavoro. Mi sembra giusto dedicare un pensiero a chi sta lavorando per estrarre le vittime da sotto le macerie", aggiunge Schlein.  

 

Meloni, cordoglio per vittime Firenze, seguo con apprensione

"A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l'evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social.  

 

Crollo in cantiere Firenze, residenti "Un boato e nuvola polvere"

"Ero seduta nel mio salotto, che si affaccia sul cantiere, quando a un certo punto ho sentito un rumore e ho visto che era crollato un solaio e ho visto alzarsi una nuvola di polvere e alcuni operai correre in direzione del crollo". É il racconto di Miriam, una residente che abita nei pressi del cantiere di via Mariti a Firenze, e che ha praticamente visto il crollo in diretta. "Era prima delle nove - ha aggiunto -. Dalla finestra ho visto una trave rotta dove é avvenuto il crollo. Non sapevo fosse rimasto qualcuno sotto le macerie. Poi sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e tutti gli altri". "Poco dopo le 8 ho sentito un grande boato - ha detto un altro residente -. Non immaginavo una tragedia del genere e sono dispiaciuto per le vittime".  

 

Vigili del fuoco cercano tra le macerie: il video delle ricerche dopo il crollo di Firenze Vvf
Vigili del fuoco cercano tra le macerie: il video delle ricerche dopo il crollo di Firenze

Crollo in cantiere Firenze, Nardella 'dolore e sgomento'

"Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a #Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del @comunefi cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti". Lo scrive su X il sindaco Dario Nardella, da ieri in viaggio istituzionale in Israele e Palestina. 

 

I residenti: "Come un terremoto"

“Uno schianto improvviso, un rumore così forte da far pensare a un terremoto”. È stata questa l'impressione di alcuni residenti del quartiere fiorentino di Novoli stamani, quando attorno alle 8.30 è crollata l'impalcatura del cantiere del nuovo supermercato Esselunga, in costruzione. Alcuni residenti, al momento del disastro tra via Mariti e via Ponte di Mezzo, hanno sentito "un gran botto". E c'è chi ha pensato addirittura a una scossa di terremoto.

 

Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti Ansa
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti

Crollo in cantiere Firenze, cedimento di uno dei piloni portanti

Si sarebbe verificato un"importante crollo di uno dei piloni principali" nel cantiere del supermercato in costruzione in via Mariti a  Firenze. E' quanto riferiscono i vigili del fuoco intervenuti con squadre composte da personale ordinario e Usar light. Tre le persone estratte vive dalle macerie dai vigili del fuoco, in corso le ricerche di altre persone.  

Crollo in cantiere Firenze, estratti vivi tre operai

Tre operai rimasti coinvolti nel crollo avvenuto nel cantiere di Firenze sono stati estratti vivi dalle macerie. Ricerche in corso per gli altri. I tre operai estratti vivi sono stati portato all'ospedale di Careggi, due in codice rosso e uno in giallo secondo quanto appreso.  

Forse crollata trave di cemento

Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, una trave di cemento sarebbe crollata sul solaio colpendo in pieno alcuni operai. Si cercano alcuni dispersi.

L'incidente nel grande cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga

L'incidente è avvenuto in un grande cantiere per la realizzazione di un supermercato Esselunga in via Mariti a Firenze, nell'area dell' ex Panificio militare.

Giani: “Stiamo intervenendo, 8 persone coinvolte”

“Il nostro sistema regionale sta intervenendo per un crollo di impalcatura in un cantiere a Firenze in via Mariti. Al momento risultano 8 persone coinvolte. Sul posto i nostri sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. Forza!”, così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su “X”

Si cerca tra le macerie, sul posto vigili del fuoco e polizia.

Verifiche in corso per capire quanti operai possono essere rimasti coinvolti. Si cerca tra le macerie, sul posto vigili del fuoco e polizia.  


 

Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti TGR
Firenze, crolla l'Esselunga in costruzione in via Mariti

Firenze, due morti si cerca tra le macerie

Due operai sono morti in un incidente sul lavoro in un cantiere di via Mariti, una via nella zona nord di Firenze. Secondo quanto appreso, altri operai risultano al momento dispersi. Sul posto mezzi del 118, vigili del fuoco e polizia di Stato. Secondo una prima ipotesi sarebbe ceduto un muro di contenimento di un supermercato in costruzione.