La guerra in Ucraina, giorno 721

Usa, Ok Senato a fondi Kiev e il no della Camera, Biden: "Opporsi ai tiranni o rischi anche per noi"

Da Senato Usa 60 mld all'Ucraina, speaker Camera a guida repubblicana: non voteremo. Mosca "accusa di azioni ostili" la premier estone Kallas: "prova che sto facendo cosa giusta". Intelligence estone: Mosca si prepara a confronto militare con la Nato

Kiev: abbiamo informato la Nato dei piani militari ucraini

Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov e il nuovo comandante delle forze armate Oleksandr Syrskyi hanno discusso i piani militari di Kiev per il 2024 con il comandante supremo delle forze armate NATO in Europa e il comandante del Security Assistance Group Ukraine. Lo ha detto Umerov specificando che lui e Syrskyi hanno avuto "una conversazione chiara e concreta" con il generale Christopher Cavoli e il tenente generale Antonio Aguto.
 

Biden: "Non ci pieghiamo davanti a nessuno, figuriamoci a Putin"

"Gli Stati Uniti non si piegano davanti a nessuno, figuriamoci davanti a Putin". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca esortando il Congresso ad approvare la legge per gli aiuti all'Ucraina. "Abbiamo unito la Nato, non possiamo andarcene ora", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti rivolgendosi ai repubblicani: “la storia ci guarda”.

Estonia: "Evitare che Putin diventi esempio per altri"

"Nessuno vuole vivere in un mondo dove persone come Putin imperversano, rapiscono bambini e ne rendono orfani altri, cercano di annientare le nazioni vicine o minano le centrali nucleari. Se questi criminali rimangono impuniti, ciò non farà altro che incoraggiare futuri aggressori". Così il ministro della difesa estone, Margus Tsahkna, presentando al parlamento la relazione annuale sulla politica estera. Tsahkna ha ribadito che l'Estonia rimarrà al fianco dell'Ucraina fino alla sconfitta della Russia fornendo sostegno militare e umanitario e sosterrà la creazione di un tribunale internazionale per processare gli autori dei crimini commessi in Ucraina, in particolare del crimine di aggressione.
 

Von der Leyen: Putin ha spinto transizione verde Ue

"Due anni fa, un'unità di energia su cinque consumata nell'Ue proveniva da combustibili fossili russi. Oggi è una su venti. Abbiamo ottenuto più energia dalle fonti rinnovabili nell'Ue che dalla Russia. E l'anno scorso, nel 2023, per la prima volta di sempre, abbiamo prodotto più elettricità dal vento e dal sole che dal gas. Quindi, il tentativo di Putin di ricattare la nostra Unione è completamente fallito, al contrario ha davvero spinto la transizione verde". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla sessione plenaria in occasione del 50esimo anniversario dell'Agenzia internazionale dell'Energia.

Biden, opporsi ai tiranni o rischi anche per sicurezza Usa

"C'è chi dice che la leadership americana e le nostre alleanze e partenariati con i paesi di tutto il mondo non contano. Invece contano. Se non ci opponiamo ai tiranni che cercano di conquistare o spartirsi il territorio dei loro vicini, le conseguenze per la sicurezza nazionale americana saranno significative. I nostri alleati e avversari ne prenderanno atto. E' giunto il momento che la Camera agisca e invii immediatamente questa legislazione bipartisan sulla mia scrivania in modo che io possa trasformarla in legge": lo afferma Joe Biden commentando l'ok del Senato ai fondi per Kiev, con un malcelato riferimento a Donald Trump.

Il presidente Biden, uscente e ricandidato Rainews
Il presidente Biden, uscente e ricandidato

Premier estone Kallas: "La decisione di Mosca prova che faccio la cosa giusta"

La prima ministra estone, Kaja Kallas, ha affermato che la decisione di Mosca di inserirla nella lista dei ricercati è la prova che sta "facendo la cosa giusta" e ha aggiunto che continuerà ad assicurare il suo "forte sostegno all'Ucraina" e a battersi per "rafforzare la difesa dell'Europa". Kallas, in un messaggio su X, ha aggiunto che "gli strumenti della Russia non sono cambiati", ricordando che sua madre e sua nonna furono deportate in Siberia. "Il Cremlino - scrive ancora la premier estone - ora spera che questa decisione ridurrà al silenzio e me e altri, ma non sarà così".

Musk contro gli aiuti a Kiev, "queste spese non aiutano l'Ucraina"

Il presidente russo Vladimir Putin non può perdere la guerra in Ucraina. Lo ha detto - riportano i media americani - Elon Musk nel corso di un evento virtuale su X insieme ad alcuni senatori repubblicani e all'ex candidato conservatore alla Casa Bianca Vivek Ramaswamy, tutti contrari al piano del Senato per concedere aiuti all'Ucraina. Anche Musk si è detto contrario al provvedimento per gli aiuti a Kiev: "queste spese non aiutano l'Ucraina. Prolungare la guerra non aiuta l'Ucraina", ha detto Musk.  

Sebbene all'inizio della guerra il magnate americano abbia utilizzato numerosi satelliti Starlink per aiutare l'Ucraina, ora adotta posizioni più controverse sul conflitto. Recentemente, l'intelligence ucraina, ad esempio, ha accusato Elon Musk di aver consegnato il sistema a Mosca, cosa che lui formalmente nega, così come il Cremlino. A settembre il miliardario aveva anche affermato di aver impedito un attacco ucraino a una base navale russa rifiutando la richiesta di Kiev di attivare l'accesso a Internet tramite Starlink nel Mar Nero, vicino alla Crimea annessa a Mosca. Inoltre, Elon Musk è regolarmente accusato di "pacificazione" nei confronti di Vladimir Putin. Durante il suo lunedì "spaziale", ha definito l'accusa "assurda", sostenendo che le sue aziende "hanno probabilmente fatto più di chiunque altro per indebolire la Russia". Nel corso della sua lunga intervista al giornalista americano Tucker Carlon, il presidente russo ha espresso la sua ammirazione per il miliardario americano, che ha definito "una persona intelligente", "eccezionale" e un "uomo d'affari di talento". 

Hacker russi attaccano siti italiani, 'solidali con trattori' nuova offensiva del gruppo Noname057(16)

Nuova ondata di cyber-attacchi degli hacker filorussi Noname057(16) contro siti italiani, "in supporto agli agricoltori che stanno protestando". Ad aiutare i noname altre 3 crew: Folk's cyberarmy, 22c e Cyberdragon. Come nelle precedenti azioni, si tratta di attacchi di tipo Ddos (Distributed Denial of Service): in pratica si invia un'enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. Limitati, al momento - a quanto risulta - i disagi.

L'agenzia per la cybersicurezza nazionale sta monitorando la situazione. Sul loro canale Telegram, come al solito, i noname postano affermazioni di propaganda filo-Mosca. "Gli agricoltori - si legge - sono stanchi delle politiche sbagliate delle autorità italiane, che sponsorizzano con tutte le loro forze il regime criminale di Zelenskyj e non cercano nemmeno di risolvere i problemi interni del paese, fregandosi dei propri cittadini. Gloria alla Russia!". 

Tra gli obiettivi che gli hacker sostengono di aver colpito, ci sono i siti di varie istituzioni, aziende e banche: l'agenzia del demanio, Credem, Bper, le aziende del trasporto pubblico di Siena, Torino, Palermo, Cagliari e Trento. Analoga offensiva dal gruppo di criminali informatici è stata condotta nei giorni scorsi conto la Spagna; anche in quel caso, in supporto alla protesta degli agricoltori di quel paese. Oltre all'Agenzia cyber, anche la Polizia postale è al lavoro per supportare le azioni di ripristino delle funzionalità dei siti colpiti. Tra questi ultimi ci sono anche quelli dell'Esercito, del Sistema centralizzato di identificazione automatizzata Siac della Difesa, dell'azienda A2A, della fatturazione elettronica verso l'Amministrazione dello Stato, del servizio di pagamento delle tasse on line dell'Agenzia delle entrate. 

Nave russa Gorshkov testa il missile ipersonico Zircon (video)

Trump: "Gli aiuti esteri siano strutturati come prestiti", per l'ex presidente, devono essere ripagati

Gli Stati Uniti dovrebbe smetterla di fornire aiuti esteri a meno che non siano strutturati come un prestito. Lo sostiene Donald Trump senza fare esplicito riferimento all'Ucraina o a Israele, per le quali il Senato ha appena approvato un pacchetto da 95 miliardi di dollari che approda ora alla Camera, dove con molta probabilità non sarà approvato. "Non dovremmo mai più dare soldi senza la speranza di essere ripagati, o senza vincoli. Gli Stati Uniti non dovrebbero essere più stupidi", ha detto il tycoon. 

Michel su X, 'bene i 27 sugli asset russi congelati, è primo passo'

"Accolgo con favore la decisione unanime del Consiglio (europeo ndr) sulle nuove regole applicate ai beni russi immobilizzati in base alle sanzioni dell'Ue. Le entrate straordinarie provenienti dai beni immobilizzati dalla Russia e appartenenti ai depositi centrali di titoli dell'Ue saranno accantonate. Questo è un primo passo per renderli disponibili per la ricostruzione dell'Ucraina". Lo scrive su X-Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.  

Zelensky: "Grazie al Senato Usa, assistenza avvicina pace"

"Sono grato a Chuck Schumer, a Mitch McConnell e a ogni senatore degli Stati Uniti che ha sostenuto l'assistenza continua all'Ucraina mentre combattiamo per libertà, democrazia e valori che abbiamo tutti a cuore". Scrive così in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che il Senato ha approvato il pacchetto da 95 miliardi di dollari, che comprende 60 miliardi per l'Ucraina insieme ai fondi per Israele e per Taiwan. "Per noi in Ucraina, la continua assistenza Usa contribuisce a salvare vite umane dal terrore russo - aggiunge - Significa che la vita continuerà nelle nostre città e trionferà sulla guerra". "L'assistenza americana - prosegue - avvicina la pace in Ucraina e ripristina la stabilità globale, con l'effetto di un aumento di sicurezza e prosperità per tutti gli americani e il mondo libero". 

Dopo mesi di attesa il Senato americano approva nuovi aiuti per 95 miliardi di dollari all'Ucraina (e a Israele e a Taiwan), I Repubblicani: non passerà

Il Senato americano, a guida democratica, ha approvato martedì un disegno di legge da 95 miliardi di dollari contenente aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan e ha inviato la misura alla Camera dei rappresentanti controllata dai Repubblicani, dove le sue possibilità di diventare legge sono molto basse. Il procedimento potrebbe richiedere tempi lunghi di attesa. All'Ucraina, ne spetterebbero 60. Lo riporta la Reuters sul suo sito online. I Repubblicani della Camera, allineati con l'ex presidente e sfidante alle primarie del 2024 Donald Trump, hanno promesso di respingere il disegno di legge. 

Il Campidoglio degli Stati Uniti a Washington Eric Lee/Bloomberg via Getty Images
Il Campidoglio degli Stati Uniti a Washington

Anche ministro lituano Simonas Kairys in lista ricercati Mosca, "distorcono i fatti"

Ministro lituano in lista ricercati Mosca, "distorcono i fatti". Il ministro della cultura della lituania Simonas Kairys ha dichiarato oggi che la russia sta distorcendo i fatti dopo che Mosca ha inserito lui, la premier estone Kaja Kallas e altri funzionari baltici nella lista dei ricercati per "azioni ostili". "il regime sta facendo quello che ha sempre fatto: sta cercando di soffocare la libertà... E di continuare a creare la propria versione che è in contrasto con i fatti o la logica", ha dichiarato il ministro lituano 

Simonas Kairys, primo ministro Lituania gettyimages
Simonas Kairys, primo ministro Lituania

Ue, Metsola: serve sistema europeo di difesa che integri la Nato

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ritiene che l'Europa debba creare un nuovo sistema di sicurezza e difesa che integri la Nato, anziché competere con essa. "Il dibattito sulla nostra autonomia strategica deve passare dalla teoria alla pratica. Ciò è vero quando si tratta della nostra competitività, delle nostre forniture energetiche, del commercio e, ovviamente, della difesa. L'Europa deve potenziare le proprie capacità e creare un nuovo quadro di sicurezza e difesa che integra e non compete con la Nato", ha detto Metsola al parlamento estone. Durante la sua visita in Estonia, Metsola ha incontrato il presidente estone Alar Karis, il presidente del parlamento Lauri Hussar e il primo ministro Kaja Kallas. 

Cremlino, Peskov: "Kallas accusata di azioni ostili". Intelligence estone: Russia si prepara al confronto militare con l'Occidente entro il prossimo decennio

La premier dell'Estonia Kaja Kallas è stata inserita nella lista dei ricercati del ministero dell'Interno russo perché accusata di oltraggio alla memoria storica russa e ostilità alla Russia. È quanto ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia di stampa russa Tass. A carico di Kallas “e di politici baltici” è stato aperto un dossier per la distruzione e il danneggiamento di monumenti ai soldati sovietici. La Tass aggiunge che a settembre scorso il Comitato investigativo russo aveva accusato in contumacia oltre 170 cittadini stranieri, tra cui cittadini di Lettonia, Lituania, Estonia, Polonia e Ucraina, come imputati in casi di profanazione e distruzione di monumenti ai soldati sovietici. 

Mentre la Russia fa sapere di aver emesso un mandato di arresto nei confronti della premier Kaja Kassas, l'intelligence estone lancia l'allarme sui fututi propositi del Cremlino, secondo cui la Russia si preparerebbe al confronto militare con l'Occidente entro il prossimo decennio. Parlando con i giornalisti, Kaupo Rosin, capo dei servizi segreti di Tallin ha avvertito: "La Russia ha scelto un percorso di confronto a lungo termine e il Cremlino probabilmente anticiperà un conflitto con la Nato entro il prossimo decennio". Secondo Rosin, un attacco russo "è altamente improbabile" nel breve periodo, in parte perché Mosca ha le truppe impegnate in Ucraina e in parte per la mobilitazione delle forze europee. Ma, ha ammonito, “se non saremo preparati, le probabilità di un attacco militare russo saranno maggiori”.

Nel database del ministero dell'interno non sono specificate le accuse in base alle quali la Kallas e gli altri dirigenti baltici sono stati inseriti nella lista dei ricercati, ma secondo la testata dell'opposizione Mediazona, i provvedimenti sono conseguenti alla distruzione di monumenti che ricordano il ruolo dei soldati sovietici nella sconfitta del Nazismo nella seconda guerra mondiale.  

Kaja Kallas, primo ministro dell'Estonia afp
Kaja Kallas, primo ministro dell'Estonia

Mosca, abbattuti 4 droni ucraini su Belgorod e Bryansk

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro droni ucraini sulle regioni di Belgorod e Bryansk. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. "Il 13 febbraio, verso le 12.30 ora di Mosca, è stato fermato un altro tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando Uav di tipo aereo contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto tre veicoli aerei senza pilota ucraini sul territorio della regione di Belgorod e uno sul territorio della regione di Bryansk", ha riferito il ministero. In precedenza, il ministero aveva riferito che intorno alle 11.30 un drone ucraino era stato abbattuto sulla regione di Belgorod. 

Condannato a 5 anni professore russo contrario alla guerra

Una corte d'appello militare russa ha condannato a 5 anni di reclusione il sociologo Boris Kagarlitsky, contrario alla guerra in Ucraina. La corte ha fortemente inasprito la condanna di primo grado, che prevedeva il rilascio del docente universitario di orientamento marxista e una multa di circa 6.000 euro. Kagarlitsky è stato accusato di "giustificazione del terrorismo", secondo il suo legale, per un post in cui analizzava le conseguenze militari dell'attacco al ponte di crimea dell'ottobre del 2022. Il sociologo era stato arrestato il 25 luglio scorso.  

La prima ministra estone Kaja Kallas è stata inserita dalla Russia nella lista dei ricercati per accuse penali

La prima ministra estone Kaja Kallas appare tra le persone ricercate nel database del Ministero degli affari interni russo. Lo riporta la Tass. Il Ministero degli Interni avrebbe inserito nella lista dei ricercati anche il segretario di Stato estone Taimar Peterkop e il ministro della Cultura lituano Simonas Kairys. Secondo fonti della polizia citate da Tass, “è stato aperto un caso contro Kallas e Peterkop per la distruzione e il danneggiamento di monumenti ai soldati sovietici”. Entrambi “sono stati inseriti nella lista dei ricercati come parte di questo caso”, ha detto la fonte all'agenzia. La settimana scorsa, la Russia ha convocato gli incaricati d'affari di Estonia, Lettonia e Lituania, accusandoli di “sabotaggio” delle elezioni presidenziali russe di marzo rifiutandosi di garantire la sicurezza dei seggi elettorali nelle ambasciate russe sul loro territorio.

Dnipro, evacuato ospedale e scuole chiuse dopo gli attacchi russi nella zona

Nella città di Dnipro il sindaco ha ordinato l'evacuazione di un ospedale e la chiusura delle scuole dopo una serie di attacchi notturni russi con l'uso di droni kamikaze. Lo scrive Rbc-Ucraina. “A causa dei bombardamenti notturni, stiamo evacuando uno degli ospedali, fermando l'impianto di riscaldamento e portando fuori un numero considerevole di pazienti sottoposti a cure palliative. Stiamo anche chiudendo le scuole”, ha detto il sindaco Boris Filatov. Il problema, ha osservato, è che con l'arrivo di ulteriore freddo “non sarà possibile mantenere attivo il sistema” di riscaldamento. Ukrinform da parte sua cita il governatore della regione di Dnipropetrovsk, secondo il quale nella notte nella zona del capoluogo Dnipro sono stati abbattuti 10 droni shahed, che prendevano di mira gli impianti energetici, ma che in città ci sono stati alcune esplosioni. Nel frattempo, sempre Rbc-Ucraina fa sapere che è stata ripristinata la corrente elettrica a Dnipro, interrotta per i bombardamenti russi.

Norvegia: “Aiuti a Kiev ancora per molto tempo”

L'Ucraina avrà bisogno di aiuto nella guerra contro la Russia per molto tempo a venire e questo metterà pressione sulle forze armate norvegesi: è una delle conclusioni dell'analisi della difesa 2024 presentata a Oslo dal Defense Research Institute (FFI). Oltre al sostegno con mezzi militari terrestri, la Norvegia dovrebbe anche sostenere l'Ucraina nello sviluppo delle capacità marittime formando il personale ucraino. Successivamente, secondo le raccomandazioni, le navi militari desuete potranno essere donate all'Ucraina. L'analisi considera la Svezia già all'interno della Nato nonostante manchi l'ok ungherese e ritiene il quadro strategico militare mutato. Allo stesso tempo, i ricercatori sottolineano che ci vorrà del tempo per elaborare una teoria comune con Svezia e Finlandia nel quadro dell'Alleanza, ma è necessario garantire una buona cooperazione per far fronte alle potenziali minacce provenienti da est. La mutata strategia militare della Nato negli ultimi anni avvantaggia la Norvegia, afferma il rapporto: si pone maggiore enfasi su come affrontare qui e ora la minaccia russa nelle immediate vicinanze della Nato. L'analisi sarà consegnata ufficialmente al capo della Difesa norvegese Eirik Kristoffersen, che rivolto alle truppe ha affermato che la Russia è diventata più forte di quanto si potesse pensare.

Le principali sfide sono considerate Russia e Cina. L'attacco della Russia all'Ucraina ha portato ad una crescente minaccia, mentre la rivalità con la Cina nella regione indo-pacifica influisce sulle priorità del più importante alleato, gli Stati Uniti. L'obiettivo dell'analisi è quello di consentire al capo della Difesa di Oslo di comprendere meglio lo sviluppo strategico dell'Esercito. I ricercatori elencano anche una serie di carenze e debolezze. L'equilibrio tra compiti e struttura dell'Esercito viene definito "inadeguato". Questo perché la Norvegia non ha una difesa aerea sufficientemente buona e non ha la capacità di condurre una guerra antisommergibile. Inoltre, mancano comunicazioni sicure, fuoco a lungo raggio contro obiettivi terrestri e personale militare con sufficiente esperienza. L'analisi esamina anche più da vicino la competenza tecnologica e il modo in cui l'intelligenza artificiale può essere utilizzata nelle attività di supporto. Guardando al futuro, sarà importante che la Norvegia continui a sostenere l'Ucraina, ritiene Ffi. I ricercatori riconoscono che possono esserci dei compromessi impegnativi tra il contributo alla capacità di difesa ucraina e allo stesso tempo il mantenimento delle capacità in patria, oltre a notare una carenza di personale militare norvegese dovuto principalmente alla flessione demografica.

Kiev: “Anche la Russia utilizza la tecnologia Starlink”

L'intelligence militare ucraina afferma che la Russia sta acquistando la tecnologia Starlink in quelli che definisce “Paesi arabi”. Non è stato specificato quali paesi siano coinvolti. La settimana scorsa, l'Ucraina ha dichiarato di avere prove che “le forze russe stanno utilizzando la tecnologia Starlink di Elon Musk sul campo di battaglia”. La difesa ucraina ha poi rilasciato una clip audio dove si afferma che i soldati russi hanno utilizzato i sistemi Starlink per comunicare. L'azienda SpaceX ha schierato i satelliti Starlink per garantire che Kiev avesse servizi Internet sicuri poco dopo l'invasione russa dell'Ucraina. E sinora Starlink ha finanziato 4.000 satelliti che garantiscono la comunicazione tra le truppe ucraine sul campo di battaglia. La rete Starlink non funziona in Russia, ma può essere utilizzata nelle zone ucraine annesse unilateralmente dalla Russia e della Crimea, scrive Newsweek.

Kiev: “Nella notte abbattuti 16 droni russi su 23”

“Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con 23 droni kamikaze, 16 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree”, fa sapere l'aeronautica militare ucraina. I droni, di tipo shahed-136/131, provenivano dalla regione russa di Primorsko-Achtarsk e da Capo Chauda, Crimea. I droni intercettati sono stati distrutti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Kherson.

Blackout a Dnepropetrovsk

La centrale termoelettrica di Dnepropetrovsk è stata danneggiata da un attacco russo e avrebbe smesso di produrre elettricità. Lo riferiscono i media ucraini. Dopo l'attacco, “la struttura sarebbe stata gravemente danneggiata” raccontano i testimoni. Diverse persone hanno udito le esplosioni che avrebbero provocato l'interruzione dell'energia elettrica in diverse aree della città.

Speaker Camera Usa: Non voteremo la legge del Senato sugli aiuti all'Ucraina

Il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti degli Usa, Mike Johnson, ha annunciato che non sarà esaminato il disegno di legge del Senato che comprende un nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina. "Il disegno di legge del Senato sugli aiuti esteri tace sul problema più urgente che il nostro Paese deve affrontare", ha sottolineato Johnson in una nota, riferendosi alla crisi migratoria al confine tra Stati Uniti e Messico. Lo speaker della Camera ha ribadito che la questione del rafforzamento della sicurezza del confine meridionale degli Stati Uniti ha la priorita' rispetto all'invio di aiuti militari all'estero. 2.30
 

Kiev: "Mosca ha usato per la prima volta il missile ipersonico Zirkon"

La Russia ha lanciato sul territorio ucraino, per la prima volta dall'inizio della guerra, un missile ipersonico anti nave Zirkon il 7 febbraio scorso: Lo ha reso noto l'Istituto di Ricerca Scientifica di Kiev, come riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo le informazioni preliminari, ha detto il direttore dell'istituto, Oleksandr Ruvin abbiamo effettivamente le prove dell'uso del missile 3M22 Zirkon. Ciò risulta dai segni su parti e detriti, dall'identificazione di componenti e parti e dalle caratteristiche del rispettivo tipo di arma". Con una gittata tra 400 e 1.000 chilometri, gli Zirkon possono volare a una velocità di 9.800 km/h (mach 8) eludendo i sistemi di difesa. Finora soltanto la Russia ha già a sua disposizione questi vettori, che negli Usa sono ancora in fase sperimentale. Nel febbraio 2023 Putin aveva detto che la Russia aveva avviato una fornitura massiccia di missili Zirkon alle sue forze navali per rafforzare le loro capacità nucleari.

Dnepr, colpita una delle centrali termoelettriche. La città priva di elettricità

Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio una delle centrali termoelettriche della DTEK è stata danneggiata a causa dei bombardamenti. A seguito dell’attacco russo, le apparecchiature sono state danneggiate e la centrale ha smesso di produrre elettricità. Il sindaco di Dnepr Boris Filatov ha detto che la città è stata attaccata da droni russi del tipo Shahed 131/136, che hanno preso di mira le infrastrutture civili. Nel centro regionale hanno si è sentito il rumore delle esplosioni, dopo di che si è verificato un incendio e poi sono sorti problemi con l'elettricità. Sempre in città, una stazione di ha smesso di funzionare, lasciando alcuni quartieri senza approvvigionamento idrico.

Bloomberg: Zelensky pianifica un tour in Europa occidentale per fare pressione sugli aiuti all'Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta programmando un viaggio in diverse capitali dell’Europa occidentale in concomitanza con la Conferenza sulla sicurezza di Monaco (16-18 febbraio). Lo riferiscono fonti Bloomberg, sottolineando che Zelensky farà pressioni per un aumento del sostegno militare all'Ucraina in Europa in un contesto di rallentamento del pacchetto di finanziamenti al Congresso americano. Secondo gli interlocutori dell'agenzia, Zelensky visiterà molto probabilmente Parigi e Berlino. Mentre le scorte di munizioni diminuiscono, l’Ucraina deve fornire rapidamente aiuti militari per contrastare l’invasione russa, ha detto una delle persone. Secondo lui, Molto probabilmente Zelensky insisterà sui negoziati sulle garanzie di sicurezza, ha detto uno degli interlocutori di Bloomberg.