La guerra in Ucraina, giorno 778

Putin: bombardamenti ai siti energetici Ucraina per "smilitarizzarla"

Zelenska: la Russia manda a combattere i nostri ragazzi deportati. A Kharkiv, dopo le bombe, in 200mila senza luce. Distrutta importante centrale elettrica vicino Kiev. Il Parlamento ucraino ha approvato la nuova controversa legge sulla mobilitazione
Putin: bombardamenti ai siti energetici Ucraina per "smilitarizzarla"
Ansa
Una casa distrutta a Kharkiv

Vucic ribadisce: “Serbia non aderirà a sanzioni contro la Russia”

La Serbia non intende cambiare la sua posizione contraria alle sanzioni alla Russia. Lo ha detto il presidente Aleksandar Vucic, sottolineando che Belgrado non si fa ricattare da nessuno. Rispondendo a una domanda se il presidente francese Emmanuel Macron, nel loro recente incontro di Parigi, gli abbia posto come condizione per la consegna dei caccia Rafale il sì alle sanzioni contro Mosca, Vucic ha detto che la posizione di Belgrado è immutata dall'inizio del conflitto in Ucraina.
"La Serbia è orgogliosa della sua posizione. E' un Paese piccolo per superficie e numero di abitanti, ma grande per il suo cuore. La Serbia non cambierà la sua posizione. Non si è fatta ricattare da nessuno, né c'è qualcuno che la può ricattare", ha affermato il presidente, che ha parlato ai giornalisti al termine di un incontro a Belgrado con la dirigenza serbo-bosniaca. 

 

Putin: Russia non ha mai rifiutato soluzione pacifica per conflitto

La Russia non ha mai rifiutato una soluzione pacifica del conflitto con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante il colloquio con il leader della Bielorussia Alexander Lukashenko. "Non abbiamo mai rinunciato alla risoluzione pacifica delle controversie. Inoltre, eravamo propensi ad essa", ha osservato il leader russo, come riporta Ria Novosti.

 

Lukashenko: in Svizzera senza Mosca si concorderà solo escalation

Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, in un incontro con il leader russo Vladimir Putin, ha affermato che se la Svizzera vuole tenere la conferenza sull'Ucraina senza Mosca e Minsk, i suoi partecipanti non potranno che concordare una maggiore escalation. Lo riporta Ria Novosti. "Se vogliono parlare di pace in Ucraina in Svizzera - così chiamano una conferenza di pace - senza di noi lì - la nostra posizione è che potranno solo concordare come intensificare l'escalation di questo conflitto. Senza Russia, come potrebbe essere un processo di pace? Non può accadere", ha detto Lukashenko.

 

Olena Zelenska al Tg2: la Russia deporta i nostri bambini e, una volta adulti, li manda a combattere

"Sono più di 19.000 i bambini ucraini" deportati in Russia "secondo i dati di Kiev", ma Mosca afferma che "sono molti di più, dobbiamo verificare queste cifre". E' quanto ha detto la first lady ucraina, Olena Zelenska, nell'intervista rilasciata al Tg2 Post questa sera. "Stanno spostando i bambini sul territorio russo, - ha aggiunto - i bambini crescono lì, diventano adulti, possono anche esser richiamati alle armi e mandati a combattere in Ucraina. Abbiamo già testimonianze di questo genere".

Zelenska ha specificato che "la Russia non sta rispondendo alle nostre richieste", rimarcando che ai minori "cambiano i documenti, le generalità". Quindi ha raccontato: "A tutti viene raccontato che loro non servono più in Ucraina, che l'Ucraina li ha abbandonati. E' un indottrinamento dei bambini. Mi sembra un cinismo e un crimine molto grande nei confronti dei bambini, di chi non può difendersi".

Putin: “Conferenza in Svizzera destinata a fallire senza Russia”

La conferenza per la pace in Ucraina che si terrà a giugno in Svizzera è destinata a fallire in quanto non prevede la partecipazione della Russia. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un colloquio con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.
"Non abbiamo mai rinunciato alla soluzione pacifica delle controversie. Anzi, siamo stati inclini a fare proprio questo", ha sottolineato Putin. Se necessario, ha aggiunto, si rivolgerà a Lukashenko per proseguire le consultazioni sul processo di pace tornando al progetto di Trattato di Istanbul. Lukashenko ha osservato che questo accordo contiene posizioni ragionevoli e accettabili per l'Ucraina.

 

Il parlamento ucraino approva la controversa legge sulla mobilitazione: le reazioni

Il parlamento ucraino ha approvato una legge, ritenuta molto controversa, per regolare il reclutamento dei nuovi soldati, con il fine di ricostituire le forze esaurite che al fronte proseguono la loro lotta per respingere le truppe russe.

La nuova legge arriva circa una settimana dopo che l'Ucraina ha abbassato l'età di arruolamento per gli uomini da 27 a 25 anni. I legislatori hanno impiegato diversi mesi per preparare il testo, che si prevede sarà impopolare. La legge introduce una serie di modifiche al sistema attuale, ampliando i poteri delle autorità ucraine di emettere avvisi di leva. La richiesta era partita dall'ex comandante dell'esercito Valery Zaluzhny, che disse che l'Ucraina aveva bisogno di 500mila nuove reclute. Una cifra poi rivista al ribasso, dopo roventi polemiche, dall'attuale capo dell'esercito Oleksandr Syrskyi e dallo stesso Zelensky.

Obiettivo della nuova mobilitazione sarà tentare di pareggiare - o quantomeno avvicinare - i numeri delle forze in campo: il generale Yury Sodol,comandante delle truppe ucraine nelle regioni di Kharkiv, Donetsk e Lugansk, ha infatti detto in Parlamento che "il nemico ci supera di sette-dieci volte" in termini di soldati a est, "ci manca il personale militare".  

Al fronte la legge è stata accolta con sgomento dai militari, soprattutto perché è stata depennata dal testo una clausola che prevedeva la smobilitazione dei soldati che hanno prestato servizio per 36 mesi.

Kostyantyn, che attualmente presta servizio nell'esercito, dice che i soldati sono stanchi e hanno bisogno di riposare. "Voglio che i ragazzi siano rilasciati (dal servizio militare) almeno dopo 36 mesi. Non ci sono altri pensieri, voglio che i ragazzi si riposino un po'".

Putin: raid ai siti energetici Ucraina per smilitarizzarla

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che i recenti bombardamenti contro la rete energetica ucraina, che hanno portato a gravi interruzioni di corrente, fanno seguito all'obiettivo del Cremlino di "smilitarizzazione" dell'Ucraina.
"Partiamo dal presupposto che in questo modo avremo un'influenza sul complesso militare-industriale dell'Ucraina", ha affermato il presidente russo, precisando che questi bombardamenti sono anche una risposta agli attacchi ucraini contro le infrastrutture energetiche russe. 

 

Putin: costretti a rispondere ad attachi Kiev su impianti energia

La Russia si è astenuta dagli attacchi agli impianti energetici ucraini in inverno, ma è stata costretta a rispondere agli attacchi di Kiev agli impianti energetici russi. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Abbiamo osservato recentemente una serie di attacchi contro i nostri impianti energetici e siamo stati costretti a rispondere. Voglio sottolineare che, anche per ragioni umanitarie, non abbiamo effettuato alcun attacco durante l'inverno, non volevamo lasciare la società, istituzioni, ospedali e così via senza energia elettrica", ha dichiarato Putin nel corso di un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.

 

Olena Zelenska: migliaia di bambini portati in Russia e da adulti mandati a combattere

"Sono più di 19.000 i bambini ucraini" deportati in Russia "secondo i dati di Kiev", ma Mosca afferma che "sono molti di più, dobbiamo verificare queste cifre". E' quanto ha detto la first lady ucraina, Olena Zelenska, in uno stralcio dell'intervista rilasciata al Tg2 Post trasmesso dal Tg2. "Stanno spostando i bambini sul territorio russo, cambiano le loro generalità - ha aggiunto - i bambini crescono lì, diventano adulti, possono anche esser richiamati alle armi e mandati a combattere in Ucraina. Abbiamo già testimonianze di questo genere".

 

Olena Zelenska al Tg2 tg2
Olena Zelenska al Tg2

Putin: nessuno può imporci piani di pace irrealistici

Mosca è contraria all'imposizione di progetti per una soluzione ucraina che non hanno nulla a che fare con la realtà. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Ancora una volta voglio sottolineare che siamo a favore (dei negoziati), ma non per imporci schemi che non hanno nulla a che fare con la realtà", ha osservato il presidente russo nel corso di un incontro con l'omologo bielorusso Alexander Lukashenko.

"Gli oppositori" della Russia si sono messi all'angolo quando hanno rifiutato i negoziati nella speranza di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, infliggendole una sconfitta strategica. Ora capiscono che questo è impossibile", ha concluso il presidente russo come riporta Ria Novosti.

 

Terzi: disinformazione russa arma pari a quelle militari

"Quello in Ucraina è ormai a tutti gli effetti un conflitto ibrido in cui la propaganda russa è entrata in modo preponderante in campo. La disinformazione è un'arma pari a quelle militari che la Russia usa da tempo, e non soltanto in Ucraina ma anche in Europa, in Africa e in America Latina. Le tecniche del Cremlino sono mirate e variano a seconda degli scenari: se in Ucraina attraverso fake news o reti non autenticate sulle piattaforme social Mosca punta sempre più sull'erosione della capacità di resistenza del popolo ucraino, in Africa diffonde messaggi pro-Putin o antioccidentali e sigla accordi di cooperazione con i media locali". Lo ha detto in occasione della presentazione del rapporto "Undermining Ukraine: how Russia widened its global information war in 2023" dell'Atlantic Council, il senatore Giulio Terzi (FDI), Presidente della 4a Commissione delle Politiche dell'Unione europea. "Siamo in un momento delicato per la democrazia, in 64 Paesi è tempo di elezioni. Sarebbe sprovveduto pensare che Putin non proverà ad interferire maggiormente, più di quanto abbia già fatto, nei nostri sistemi. Non dobbiamo commettere l'errore, come Italia, Europa, Occidente, di minimizzare l'interferenza", ha sottolineato Terzi.
Alla questione sul come proteggersi dalla minaccia trasversale della disinformazione, Terzi ha affermato che "l'UE sta attuando misure per rafforzare ulteriormente la capacità di risposta agli attacchi informatici stranieri, tra queste il Pacchetto per la difesa della democrazia, che comprende una proposta legislativa volta a stabilire norme comuni in materia di trasparenza e responsabilità per le attività di rappresentanza di interessi svolte per conto di Paesi terzi", precisando che "la IV Commissione del Senato ha recentemente approvato una risoluzione sul tema". "Il rischio che alcuni soggetti possano eludere i requisiti ed influenzare in modo occulto il processo decisionale democratico dell'Unione - ha concluso - è sempre più reale e la direttiva proposta dall'Ue, nonostante sia limitata a un quadro specifico di intervento normativo, è un primo passo politico rilevante".

 

Fsb: sventato attentato a centro religioso ebraico a Mosca

L'Fsb russa ha riferito di aver sventato un attacco terroristico contro un'istituzione religiosa ebraica a Mosca. Lo riporta Ria Novosti. "Il Servizio federale di sicurezza della Federazione Russa ha represso le attività criminali di un cittadino originario di uno dei Paesi dell'Asia centrale, che intendeva commettere un attacco terroristico in un'istituzione religiosa ebraica a Mosca durante un raduno di massa di cittadini", si legge nel messaggio dell'Fsb.

 

Mosca: il nuovo piano di controffensiva ucraino porterà alla sua sconfitta

"L'attuazione da parte dell'Ucraina di un piano per una nuova controffensiva porterà alla sconfitta delle forze armate ucraine e aprirà la strada alle condizioni di pace russe". Lo ha affermato una fonte di alto rango del ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Interfax.
"Non c'è alcun dubbio che l'attuazione del nuovo piano di controffensiva di Zelensky si concluderà con un completo disastro per l'Ucraina, con la sconfitta finale delle forze armate ucraine e con" l'Ucraina "che si imbarcherà nel cammino verso le condizioni di pace russe", ha precisato la fonte.
Durante il precedente tentativo di controffensiva, ricorda Interfax, le forze armate ucraine hanno perso oltre 166.000 soldati fra morti e feriti, oltre a 789 carri armati, 2.400 altri veicoli corazzati e 132 aerei. 

 

Borrell: mi aspetto decisioni coraggiose al Consiglio Esteri Ue

"Mi aspetto decisioni coraggiose alla riunione congiunta dei ministri degli Esteri e della Difesa dell'Ue del 22 aprile con Dmytro Kuleba e Rustem Umerov. L'Ue sosterrà l'Ucraina con qualsiasi mezzo". Lo scrive su X l'alto rappresentante Ue Josep Borrell, precisando di aver scritto ai 27 ministri degli Esteri e Difesa. "Le parole da sole non fermeranno Putin: dobbiamo fornire un maggiore sostegno militare".

 

Iniziati i colloqui tra Putin e Lukashenko a Mosca

Sono iniziati i colloqui a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo russo Alexander Lukashenko. Lo scrive la Tass che cita a sua volta l'agenzia di stampa bielorussa Belta. 

 

Putin e Lukashenko a Mosca (foto di repertorio) AP
Putin e Lukashenko a Mosca (foto di repertorio)

La moglie del dissidente Kara-Murza: "Temo faccia la fine di Navalny"

L'attivista russo-britannico Vladimir Kara-Murza in carcere, arrestato a Mosca l'11 aprile del 2022 e condannato a 25 anni per tradimento, potrebbe fare la stessa fine di Alexey Navalny. A lanciare l'allarme, in una intervista al Guardian, è sua moglie Evgenia Kara-Murza, che teme possa morire dietro le sbarre.
La sua salute è fragile, provata da due tentativi di avvelenamento che lo hanno fatto andare in coma nel 2015 e nel 2017 e i timori che possa peggiorare sono aumentati dopo la morte di Navalny. Come lui, Kara-Murza ha deciso di restare in Russia per dare un volto credibile all'opposizione a Putin. ''Credeva che fosse suo dovere essere in Russia e continuare a stare dalla parte di coloro che combattono il regime. Voleva condividere i rischi con altri russi che combattevano coraggiosamente il governo di Putin. E continua a parlarne dietro le sbarre'', spiega la moglie.
Come Navalny, Kara-Murza è stato trasferito a gennaio in un carcere di massima sicurezza in Siberia. Gli ultimi sei mesi, spiega Evgenia, li ha trascorsi in isolamento in una cella di punizione di sei metri quadrati con un unico sgabello, una minuscola finestra con sbarre e un letto che durante il giorno si ripiega nel muro.

''Il loro obiettivo è isolarlo dal mondo. Ma il suo spirito rimane forte", ha detto Evgenia Kara-Murza, aggiungendo che nelle lettere manteneva il suo umorismo e faceva battute. ''Siamo molto preoccupati per la sua salute, che potrà solo peggiorare. Ha perso 25 chili da quando è stato incarcerato'', ha dichiarato la donna.
Kara-Murza, a causa dei tentati avvelenamenti, ha sviluppato la polineuropatia, un malfunzionamento di uno o di più nervi periferici che porta alla perdita di sensibilità e capacità di movimento. "Dato che non riceve assistenza medica per affrontare la polineuropatia, credo che il Cremlino speri che un giorno crollerà e...", aggiunge la moglie, "temo per la sua vita ogni giorno''.

Il dissidente russo Vladimir Kara-Murza Ap Photo
Il dissidente russo Vladimir Kara-Murza

Premier slovacco Fico: "L'Ucraina ha bisogno di aiuto e solidarietà"

Il premier slovacco Robert Fico ha dichiarato oggi all'incontro con il suo collega ucraino Denys Smyhal a Michalovce che l'uso della forza militare russa in Ucraina è una flagrante violazione del diritto internazionale e che l'Ucraina ha bisogno di aiuto e solidarietà. Secondo il sito novinky.cz, Fico ha detto che la Slovacchia vuole che i colloqui di pace inizino e che venga stabilita una pace giusta. I due paesi vicini hanno concordato di approfondire la cooperazione energetica e un nuovo collegamento ferroviario.
"Siamo interessati ad essere buoni vicini. La Slovacchia vuole essere un vicino buono e solido dell'Ucraina, e trovare una soluzione pacifica che rispetti la sua integrità territoriale.
Offro la mia collaborazione per trovare una soluzione pacifica", ha affermato Fico, confermando la sua partecipazione ai colloqui di pace previsti in Svizzera. Toni molto diversi da quando, nel gennaio scorso, il primo ministro aveva affermato che a Kiev non ci fosse una vera e propria guerra.

 

Grossi (Aiea): “A Zaporizhzhia aumenta il rischio di un incidente nucleare”

Sta diventando sempre più pericolosa la situazione all'impianto nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina. Lo ha ribadito il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, intervenendo alla riunione straordinaria del Consiglio dei governatori. Gli attacchi con droni contro l'impianto stanno ''aumentando in modo significativo il rischio di un incidente nucleare'', ha detto Grossi. All'incontro hanno partecipato rappresentanti di Mosca e di Kiev, che si sono accusati a vicenda per gli attacchi.
Grossi ha quindi annunciato che la prossima settimana si recherà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York per discutere della sicurezza dell'impianto.

 

Estonia: “Collaborazione regionale è chiave per la sicurezza”

"Vediamo che la Russia sta cercando costantemente di mettere alla prova la nostra resilienza, attraverso attacchi informatici, pressioni migratorie e operazioni ibride che prendono di mira le nostre società. Dobbiamo essere consapevoli dei pericoli che ci circondano e lavorare insieme per proteggerci da essi". Lo ha affermato la prima ministra estone, Kaja Kallas, nel corso del bilaterale, tenutosi oggi a Varsavia, con il suo omologo polacco, Donald Tusk.
Kallas ha sottolineato che la sicurezza del Baltico può essere solamente il risultato di una rafforzata collaborazione tra i singoli Paesi della regione in materia di Difesa e deterrenza. La premier estone ha inoltre ribadito l'importanza di creare meccanismi per garantire all'Ucrainia sostegno militare a lungo termine. "Se tutti i Paesi che sostengono l'Ucraina seguissero l'esempio dell'Estonia e destinassero lo 0,25% del loro Pil all'assistenza militare nei prossimi anni, l'Ucraina potrebbe vincere la guerra", ha detto Kallas. 

 

Tajani: “Usa e Cina sono i due interlocutori per arrivare a una pace giusta”

"Ho ribadito che certamente saranno gli Usa e la Cina i due grandi interlocutori che potranno cercare di convincere da una parte l'Ucraina, dall'altra la Federazione Russa ad arrivare a una pace giusta. Questo significa che ovviamente i russi devono cessare gli attacchi all'Ucraina perché è una guerra illegittima". Lo ha dichiarato in conferenza stampa a Verona il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo la Commissione economica mista Italia-Cina.

 

Estonia: “Appoggiamo gli attacchi alle infrastrutture militari russe”

"Se gli attacchi contro obiettivi militari sul suolo russo contribuiscono a diminuire le entrate russe e a rendere più difficile per la Russia continuare la guerra in Ucraina, allora gli attacchi vanno nella giusta direzione". Lo ha scritto oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, sul suo profilo X. "L'unica cosa che i sostenitori dell'Ucraina devono fare - ha continuato Tsahkna - è fornire armi di difesa aerea per proteggere i suoi cittadini, le città e le infrastrutture".

 

Dombrovskis: “Su utilizzo asset russi cerchiamo approccio coordinato”

Ue e Usa stanno "cercando un approccio coordinato" in merito al possibile utilizzo del capitale dei beni congelati alla Banca Centrale Russa per via della guerra in Ucraina, non solo dei ricavi derivanti dal congelamento di quelle somme nei bilanci delle società di clearing (prodotti dall'impiego dei rendimenti che non possono essere trasferiti al legittimo proprietario per via delle sanzioni), per aiutare Kiev. Lo spiega il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, a margine dell'Eurogruppo a Lussemburgo. "Secondo il diritto internazionale - dice - l'aggressore deve pagare per i danni creati e poiché abbiamo immobilizzazioni di beni sostanziali, penso che sia giusto considerare come possano essere utilizzati".
Come Ue "quello che abbiamo messo sul tavolo - ricorda Dombrovskis - è una proposta su come utilizzare i proventi dei beni immobilizzati, sostanzialmente dicendo che il 90% dovrebbe andare per il sostegno militare all'Ucraina e il 10% per gli strumenti per l'Ucraina. Questo può aiutare a mobilitare fino a 3 miliardi di euro all'anno, quindi questo riguarda l'utilizzo dei proventi".
"Nello stesso tempo - continua - avanzano i dibattiti in seno al G7 su cosa fare anche con il capitale di quei beni russi. In ogni caso si è già deciso che quei beni non verranno restituiti alla Russia fino a che non avrà risarcito l'Ucraina per i danni così creati, ma nel frattempo la domanda è quali sono le possibilità effettive di utilizzare anche il capitale per sostenere l'Ucraina". I tempi per arrivare ad una decisione "dipenderannio dal ritmo delle discussioni all'interno del G7. Ovviamente è meglio avere un approccio coordinato a livello internazionale", conclude.

Estonia: “integrare il sistema dei trasporti tra l'Ucraina e l'Europa”

"L'Iniziativa dei tre mari mira a collegare un mercato di oltre 100 milioni di persone dal mar Baltico al mar Nero e al mar Adriatico. Nel quadro di questa iniziativa, è anche necessario contribuire a migliorare le infrastrutture dell'Ucraina costruendo migliori collegamenti ferroviari e stradali con l'Europa". Lo ha affermato il presidente estone, Alar Karis, intervenendo al vertice dell'Iniziativa dei tre mari in corso a Vilnius.
Karis ha, a tal proposito, sottolineato che il completamento di Rail Baltica - il collegamento ferroviario che unirà Tallinn a Varsavia - entro il 2030 e la sincronizzazione della rete elettrica dei Paesi baltici con il sistema dell'Europa centrale dovranno rimanere priorità per tutti i Paesi baltici.
"Il progetto Rail Baltica - ha precisato - è diventato per noi un'esigenza geopolitica. Questo è il corridoio di trasporto più importante sul fianco orientale della Nato". 

 

Kishida al Congresso: “Il mondo ha bisogno della leadership degli Usa”

Il mondo ha bisogno che l'America confermi la sua leadership, anche se alcuni al Congresso sembrano "dubitare". E' quanto ha detto Fumio Kushida, nel discorso del premier giappone al Congresso Usa, in quello che è suonato come un appello a superare le resistenze dei repubblicani fedeli a Donald Trump che stanno bloccando gli aiuti all'Ucraina.
"Voi avete creduto che la libertà fosse l'ossigeno per l'umanità, il mondo ha bisogno che gli Stati Uniti continuino a svolgere questo ruolo cruciale negli affari delle nazioni - ha detto Kushida - ma, mentre ci incontriamo oggi, percepisco dei dubbi sottesi tra alcuni americani riguardo a quale dovrebbe essere il vostro ruolo nel mondo".

 

Attacco russo con droni e missili: distrutta la centrale elettrica di Trypilska

Missili e droni russi hanno preso di mira e distrutto una grande centrale elettrica vicino a Kiev, aumentando la pressione sul sistema energetico dell'Ucraina, già in serie difficoltà con il Paese a corto di difese aeree.

Il grande attacco ha completamente distrutto la centrale termoelettrica a carbone di Trypilska, vicino alla capitale, ha detto all'agenzia Reuters un alto funzionario della società che gestisce l'impianto. “Tutti i lavoratori che erano di turno durante l'attacco sono vivi”, ha dichiarato Andriy Hota, presidente del consiglio di vigilanza di Pjsc Centrenergo, azienda produttrice di energia elettrica e termica dell'Ucraina ad Interfax-Ucraina. Hota ha spiegato che dopo il bombardamento è esploso un incendio su larga scala che ha devastato la sala delle turbine.

"Abbiamo bisogno di difesa aerea e di altri tipi di supporto per la difesa, piuttosto che tenere gli occhi chiusi o avere lunghe discussioni", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram, condannando gli attacchi come "terrore".

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver colpito impianti di carburante ed energia in Ucraina in quello che ha descritto come un massiccio attacco di rappresaglia con l'uso di droni e di armi di alta precisione e a lungo raggio dall'aria e dal mare. Gli attacchi sono stati una risposta agli attacchi dei droni ucraini contro le strutture petrolifere, del gas e dell'energia della Russia.

Lukashenko: Bielorussia può autare Russia a negoziare su Ucraina

La Bielorussia può aiutare la Russia a portare avanti i negoziati con l'Ucraina, se necessario, ha detto giovedì il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
Per il presidente bielorusso, comunque, non ha molto senso un negoziato diretto Mosca-Kiev. "Noi possiamo aiutare - ha detto - ma " La Russia deve impegnarsi in colloqui con le forze che sostengono l'Ucraina, e non ha senso tenere negoziati con Kiev".
Inoltre, ha aggiunto "Non è necessario creare una zona cuscinetto nelle regioni bielorusse al confine con l'Ucraina".

 

Alexander Lukashenko Getty Images
Alexander Lukashenko

Kishida al Congresso Usa: Giappone continuerà a sostenere l'Ucraina

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato giovedì nel suo discorso alla sessione congiunta del Congresso americano che il Giappone continuerà a sostenere l'Ucraina nel suo conflitto con la Russia.
"Il Giappone continuerà a schierarsi con l'Ucraina", ha detto Kishida durante il suo discorso. Kishida ha sottolineato che il Giappone ha fornito all'Ucraina un pacchetto di aiuti per la sicurezza del valore di 12 miliardi di dollari che includeva apparecchiature di rilevamento anti-droni, come parte del più ampio pacchetto di assistenza della NATO.

 

USA, il primo ministro giapponese Fumio Kishida arriva a Camp David (ApPhoto)
USA, il primo ministro giapponese Fumio Kishida arriva a Camp David

Lituania: “Il Green Deal rafforza la sicurezza energetica europea”

"Riducendo la nostra dipendenza dai combustibili fossili e passando a soluzioni più rispettose dell'ambiente, non solo rimaniamo al passo con l'economica globale, ma contribuiamo attivamente alla nostra sicurezza energetica". Lo ha affermato oggi la prima ministra lituana, Ingrida Simonyte, nel suo discorso introduttivo al vertice dell'Iniziativa dei tre mari in corso a Vilnius.
Simonyte ha, in particolare, sottolineato l'importanza della sicurezza energetica sullo sfondo dei mutamenti strutturali della situazione geopolitica e in vista delle sue conseguenze di lungo periodo.
"La guerra su larga scala mossa dalla Russia contro l'Ucraina ci ha fatto capire che la pace non può essere data per scontata.
Aspettarsi che le ambizioni imperialiste dell'aggressore si fermino in Ucraina è ingenuo, irrazionale, futile, miope e imperdonabile".
La politica lituana ha, a tal riguardo, sottolineato l'importanza di sostenere fin da ora l'economia ucraina, investendo nella ricostruzione del Paese e delle sue infrastrutture. 

 

Mosca: nostri partner in Asia-Africa non vadano alla Conferenza sulla pace in Svizzera

"L'Occidente ha bisogno" di partecipare alla conferenza sulla pace in Ucraina in Svizzera "solo per dare peso a un certo 'ultimatum collettivo' che presenteranno alla Russia. Ci auguriamo che i nostri partner in Asia, Africa e America Latina siano vigili e non si lascino trascinare in un'altra avventura anti-russa". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Qualsiasi misura che ignori la posizione della Russia e si basi sulle disposizioni dell'ultimatum 'formula Zelensky' è separata dalla realtà e non ha prospettive", secondo Zakharova. "L'intenzione espressa dagli organizzatori della conferenza di isolare elementi comuni dalle iniziative di altri Paesi non è altro che un trucco. È noto che la 'formula Zelensky' non implica compromessi o alternative e ignora completamente le proposte di Cina, Brasile, Stati africani e arabi", ha aggiunto. "Non può esserci fiducia nemmeno nella Svizzera", che "si schiera sulle posizioni dell'Ucraina, sostiene il regime di Kiev, applica sanzioni anti-russe e adotta strategie che escludono la Russia dal sistema di sicurezza europeo. In tali condizioni, per definizione, la Svizzera non può essere una parte neutrale e ancor meno un mediatore".

 

Media: nuovo piano di pace turco, congelamento della guerra e Usa e Russia evitino il nucleare

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha elaborato un nuovo piano di pace per l'Ucraina. Lo scrive Novaya Gazeta, sottolineando che il nuovo piano turco chiederebbe, al primo punto, che sia gli Stati Uniti, sia la Russia si astengano dall'utilizzare le armi nucleari in qualsiasi circostanza. Dalla bozza diffusa, Ankara chiede inoltre il ''congelamento della guerra lungo l'attuale linea del fronte''.
All'Ucraina viene chiesto di tenere alcuni referendum nel 2040, tra cui uno sulla politica estera di Kiev, mentre alla Russia viene chiesto di non opporsi all'adesione ucraina all'Unione europea.

Save the Children: gli ultimi 3 mesi i peggiori per i bambini ucraini, 125 uccisi o feriti

Con 11 bambini uccisi e altri 46 feriti, marzo 2024 è stato il mese più pericoloso per i minori in Ucraina dal luglio dello scorso anno. Lo ha dichiarato oggi Save the Children, l'Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, almeno 57 bambine e bambini sono stati uccisi o feriti in Ucraina nel mese di marzo 2024, il doppio di febbraio: è il più alto numero di vittime infantili nel Paese, lo stesso di luglio dello scorso anno. Inoltre nei primi tre mesi del 2024, almeno 125 bambini sono stati uccisi o feriti in Ucraina, con più di un bambino ucciso o ferito in media al giorno: un aumento del 20% rispetto al numero di bambini uccisi o feriti nello stesso periodo del 2023.
Le vittime includono quattro bambini - il più piccolo dei quali è un neonato di tre mesi - che sono stati feriti in un singolo attacco il 27 marzo, a seguito di un bombardamento diurno a Kharkiv, che ha danneggiato edifici residenziali, strutture mediche e scuole. L'aumento delle vittime coincide con l'incremento degli attacchi con bombe aeree guidate e non guidate, come riportato dalle Nazioni Unite. Le armi esplosive, tra cui missili, droni, bombe aeree, artiglieria e sistemi di lancio di razzi, hanno rappresentato l'87% del totale dei 1.957 bambini uccisi o feriti dall'escalation della guerra in Ucraina nel febbraio 2022.
"Negli ultimi due anni, non c'è stato un solo giorno in cui le sirene non abbiano suonato in tutta l'Ucraina avvertendo di una grave minaccia di bombardamenti o attacchi aerei. Missili, droni e bombe costringono i bambini a trascorrere ore in rifugi sotterranei, distruggono le loro case e le loro scuole, uccidono e feriscono i bambini stessi, le loro famiglie e i loro amici", ha dichiarato Sonia Khush, Direttore nazionale di Save the Children in Ucraina.

 

Media: Kiev ha esaurito missili Patriot e Iris-T

Il giornalista della Bild Julian Röpcke, che ha seguito i combattimenti in Ucraina, ha affermato che Kiev ha esaurito i missili per i sistemi di difesa aerea Patriot e Iris-T. "L'Ucraina ha esaurito i missili Patriot e Iris-T. Inoltre, la maggior parte delle altre scorte di mezzi di difesa aerea sono esaurite o distrutte", ha scritto il reporter su X, aggiungendo che i Paesi occidentali hanno nei loro magazzini centinaia di sistemi e migliaia di missili di cui l'Ucraina ha bisogno. Il tweet è stato ripreso dai media ucraini tra cui Ukrainska Pravda.

Arcivescovo di Kiev accoglie delegazione chiese europee in missione per la pace

"La pace religiosa è il pilastro della sicurezza dell'Ucraina". Lo ha evidenziato l'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk durante l'incontro con la delegazione ecumenica della Conferenza delle Chiese europee (Cec). La delegazione è arrivata in Ucraina per rafforzare le relazioni e il dialogo a beneficio della pace. Durante l'incontro, - spiega il segretariato dell'arcivescovo maggiore - l'arcivescovo ortodosso di Thyateira e Gran Bretagna, Nikitas, presidente della Cec alla guida della delegazione, ha sottolineato: "Non siamo qui per fare dichiarazioni politiche, ma per testimoniare che non siete abbandonati e non siete dimenticati. Siamo con voi, siamo accanto a voi. Le persone in tutto il mondo devono comprendere questo messaggio: l'Ucraina non è parte del 'russkij mir'. Queste cose le dovremmo conoscere come l'alfabeto: l'Ucraina deve mantenere la propria indipendenza, e non può essere confusa come parte della Russia, dato che l'Unione Sovietica non esiste più, così come non esiste più anche l'Impero Russo con le sue dinastie, territori e dominazioni. Dio ha donato a tutti noi la libertà di scelta e uno spirito di indipendenza''. Uno dei temi principali dell'incontro - fa sapere il segretariato dell'arcivescovo maggiore - è stata la costruzione della pace. "Subito dopo il crollo dell'Unione Sovietica e l'inizio della rinascita della religione in Ucraina, ci siamo resi conto che la libertà religiosa e la pace religiosa sono i pilastri della sicurezza dell'Ucraina. Questi ultimi rappresentano i capisaldi per il futuro non solo dell'Europa centrale e occidentale, ma anche dell'Europa orientale", ha osservato il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina.

Attacco russo sulla centrale termoelettrica di Sumy

Le forze russe hanno sganciato una bomba sulla centrale termoelettrica di Sumy. Lo ha riferito l'amministrazione militare della regione ucraina citata da Rbc Ucraina. Secondo i dati preliminari nessuno è rimasto ferito, hanno aggiunto le autorità sottolineando che "le conseguenze dell'impatto sono in fase di chiarimento". Inoltre, la comunità Esman del distretto di Shostkinsky è stata bombardata dall'artiglieria e due persone hanno riportato ferite di varia gravità.

Il Ministro della Difesa tedesco Pistorius: dopo Kiev Putin non si fermerà, proprio come Hitler

Il ministro della difesa tedesco, Boris Pistorius, ha paragonato Vladimir Putin ad Adolf Hitler. "Putin non si fermerà, quando la guerra in Ucraina sarà finita - ha affermato, intervenendo alla presentazione di un libro su Winston Churchill, secondo quanto riporta Bloomberg -. Lo ha anche detto in modo chiaro, proprio come lo aveva detto Hitler, che aveva annunciato che non si sarebbe fermato". "Dobbiamo riportare questo Paese nella posizione di potersi difendere - ha aggiunto -. Dobbiamo decidere adesso se vogliamo prepararci, nel caso in cui si materializzasse una minaccia concreta da parte di Putin, o se vogliamo fargliela facile".

Media: Ankara sostiene un nuovo piano di pace per l'Ucraina

Novaya Gazeta Europe afferma di essere venuta a conoscenza di una presunta proposta per un piano di pace per l'Ucraina sostenuta dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il piano prevederebbe il congelamento del conflitto lungo l'attuale linea del fronte, l'impegno di Usa e Russia a non ricorrere ad armi nucleari in nessuna circostanza, la garanzia che l'Ucraina rimanga non allineata fino al 2040, anno in cui secondo il piano si svolgerebbero dei referendum sul futuro del Paese, uno scambio di tutti i prigionieri di guerra, e l'impegno della Russia a non opporsi alla possibile adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Novaya Gazeta Europe sostiene che, secondo una fonte ben informata, sia Mosca sia Kiev starebbero vagliando una bozza del documento, che si baserebbe sui negoziati svolti poco dopo l'inizio del conflitto, nel 2022. Secondo la fonte, "il piano di pace otterrebbe probabilmente il sostegno di un certo numero di politici europei e sarà anche proposto ai Paesi del sud del mondo". Tuttavia Novaya Gazeta Europe scrive che "questa è almeno la nona bozza di questo tipo ed è improbabile che quest'ultima proposta venga adottata".

Kiev: 4 morti in raid russo a Mykolaiv

Almeno quattro persone sono state uccise e cinque sono rimaste ferite in un raid russo su Mykolaiv. Lo comunicano via Telegram le Forze di difesa dell'Ucraina meridionale. "Il nemico continua i suoi attacchi balistici mirati nel sud dell'Ucraina. Ha colpito Mykolaiv nel bel mezzo della giornata", si legge nel messaggio. Come scrive il Kiev Indipendent, inizialmente il capo dell'amministrazione militare regionale di Mykolaiv, Vitaly Kim, aveva parlato di due vittime e quattro feriti, numero poi corretto dalle Forze di difesa del sud. L'attacco ha provocato danni anche a edifici residenziali, automobili e strutture industriali.

Secondo il Cremlino la conferenza di pace senza Mosca non ha senso

"Il processo negoziale senza la Russia è inutile e, di fatto, è un processo negoziale per nulla". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la conferenza per la pace in programma il 15 e 16 giugno prossimi, vicino alla città di Lucerna, in Svizzera, a cui Mosca non è stata invitata. Lo riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti. Peskov ha poi sottolineato: "Per prima cosa dobbiamo capire di cosa stiamo parlando, di quale formula di pace". Il portavoce dell'ambasciata russa a Berna, Vladimir Khokhlov, aveva precedentemente dichiarato, sempre a Ria Novosti, che la Svizzera non aveva invitato la Federazione Russa a partecipare al vertice sull'Ucraina e che, in ogni caso, Mosca non avrebbe partecipato. Il portavoce aveva poi aggiunto che l'idea di una conferenza di pace, fortemente promossa dagli organizzatori, è inaccettabile per la Federazione Russa, poiché rappresentano il tentativo di far passare una "formula di pace" impraticabile visto che non tiene conto degli interessi russi.

Salvini: "Ricostruzione prevede fine guerra. L'Europa torni a costruire pace. Sbagliano quei leader che continuano a parlare di invio soldati"

La ricostruzione dell'Ucraina è al centro della prima giornata del G7 dei Trasporti a Milano. Ma "ovviamente la ricostruzione prevede la fine della guerra", evidenzia in un video girato in piazza Duomo e pubblicato sui social il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che questa mattina ha incontrato il suo omologo ucraino, Oleksandr Kubrakov. "Conto e farò di tutto da ministro, da segretario della Lega e da papà, perché il 2024 torni a essere un anno di pace su tutti i fronti. E sbagliano quei leader che continuano a parlare di inviare soldati a combattere e a morire, che l'Europa torni comunità che costruisce la pace", esorta Salvini. Nella prima giornata del G7 Trasporti - ha fatto sapere il Mit in una nota - ci sarà un ulteriore incontro con imprenditori del settore trasporti e infrastrutture attivi sul dossier ricostruzione Ucraina.

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel incontra Giorgia Meloni: sostegno a Kiev unica soluzione

"Oggi l'Unione Europea è diversa, siamo più uniti e siamo più forti di prima: è un effetto collaterale della guerra lanciata dalla Russia. Un altro effetto è che la Nato è diventata più grande perché abbiamo preso decisioni". A dichiararlo, al termine dell'incontro con la premier Giorgia Meloni, è stato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. "Lo stesso vale per l'Ue: abbiamo compiuto enormi progressi nel settore della cooperazione nella difesa. Si tratta di una cosa inedita e faremo di più anche in termini di investimenti: la Bei ad esempio, sta diventando uno strumento molto potente per facilitare più investimenti e più cooperazione del settore della difesa". Per Michel "in primo luogo è estremamente importante essere uniti. E questo è attualmente il caso". "Stiamo difendendo la nostra stessa sicurezza dando il nostro sostegno all'Ucraina e fornendo equipaggiamento militare", ha poi sottolineato. "La Russia ha deciso di mettere il mondo a rischio", ha continuato, "è in palese violazione del diritto internazionale e un'unica posizione è possibile: sostenere l'Ucraina più che possiamo ed è quello che stiamo facendo con il sostegno dei 27". "Abbiamo compiuto grandi progressi in uno spazio di tempo limitato in termini di munizioni ed equipaggiamento militare", ha continuato ricordando che "è la prima volta nella storia che abbiamo deciso di fornire equipaggiamento militare, una decisione che abbiamo preso in pochi giorni dopo l'invasione".

Azienda elettrica Kiev: distrutto il 100% della produzione Centerenergo

La Russia ha distrutto il 100 percento della capacità di produzione dell'azienda energetica statale ucraina Centerenergo, una delle 3 società di produzione ucraine, con il bombardamento notturno alla centrale elettrica di Trypilska, nel distretto di Kiev. Lo ha dichiarato a Interfax Andri Gota, presidente della società Centerenergo. "Un giorno nero nella storia del Centerenergo. A seguito del massiccio attacco di oggi, tutta la nostra produzione è stata distrutta. Tutti i nostri lavoratori sono vivi, ma siamo molto feriti", ha riferito il servizio stampa della ditta.

Cameron a Trump: Kiev rafforzata conviene al prossimo presidente

Nel suo incontro con Donald Trump a Mar a Lago, David Cameron ha detto che un'Ucraina rafforzata dagli aiuti militari Usa - che l'ex presidente sta da mesi tenendo bloccati attraverso i suoi fedelissimi alla Camera, creando così una situazione di netto vantaggio per Vladimir Putin sul campo di battaglia - conviene a chiunque sarà presidente alla fine dell'anno, perché metterebbe gli Stati Uniti in una posizione di forza nei confronti non solo della Russia, ma anche della Cina. È quanto ha rivelato lo stesso ministro degli Esteri britannico in un'intervista al Washington Post.

Zelensky: patto di 10 anni con Vilnius per sostegno a Kiev

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky annuncia un accordo decennale con la Lettonia per il sostegno militare a Kiev. L'accordo prevede un sostegno militare annuale della Lettonia all'Ucraina pari allo 0,25% del Pil. Vilnius si è inoltre impegnata ad aiutare Kiev per dieci anni nei settori della cyberdifesa, dello sminamento e delle tecnologie senza pilota, nonché a sostenere l'adesione dell'Ucraina all'Ue e alla Nato", ha dichiarato Zelensky sui social network, ringraziando il suo omologo lettone Edgars Rinkevics.

Due morti e quattro feriti nella città di Mykolaiv a causa dei bombardamenti russi

Il capo dell'amministrazione militare di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, Vitaliy Kim, ha riferito su Telegram di due morti e quattro feriti a causa dei bombardamenti russi.

 

Zakharova: “Le sanzioni anti-russe dell'Unione Europea e l'appropriazione indebita di beni russi sono vera ironia”

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha risposto alle osservazioni del capo della politica estera dell'Ue Josep Borrell, affermando che “le sanzioni anti-russe dell'Unione Europea e l'appropriazione indebita di beni russi sono vera ironia” e non i risultati delle recenti elezioni presidenziali in Russia che, appunto, Borrell aveva definito come “ironia” poiché non corrispondevano agli standard democratici. “Le sanzioni dell'Unione europea e il furto dei beni russi: questa è un'ironia vera e amara. Inoltre, l'intera architettura della Commissione Europea è un ironico standard di non democrazia”, ha scritto la Zakharova su Telegram.

Zelensky ha annunciato la sua presenza a Vilnius, per una visita non preannunciata

Nella capitale lituana sono attesi i leader di una decina di stati dell'Europa centrale per un vertice dell'Iniziativa dei Tre Mari. “Sono in programma importanti incontri e verrà firmato un nuovo accordo bilaterale di sicurezza”, ha scritto Zelensky. “L'obiettivo principale al momento consiste nel fare ogni sforzo per rafforzare il nostro sistema di difesa aereo, soddisfare i bisogni più urgenti delle Forze di Difesa ucraine, consolidare il sostegno internazionale in modo da vincere il terrore russo”.

Kiev: “810 vittime russe nell'ultimo giorno di guerra”

La Russia ha perso 450.890 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 810 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 7.137 carri armati, 13.679 veicoli corazzati da combattimento, 15.298 veicoli e serbatoi di carburante, 11.452 sistemi di artiglieria, 1.040 sistemi di razzi a lancio multiplo, 754 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 9.104 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Kiev: “Distrutta la centrale elettrica vicino alla capitale”

La centrale elettrica di Trypilʹsʹka Tes, nel distretto di Kiev, è stata completamente distrutta dagli attacchi russi: lo afferma Interfax Ucraina che cita un alto funzionario della compagnia elettrica. Durante la notte e le prime ore del mattino, la Russia ha lanciato un pesante attacco missilistico e di droni contro le infrastrutture energetiche ucraine.

Governo ucraino approva la legge sulla mobilitazione. I cittadini ucraini in età di leva non potranno ottenere il rinnovo del passaporto

Il Parlamento dell'Ucraina, la Verkhovna Rada, ha approvato una controversa legge sulla mobilitazione per aumentare il numero di reclute e riempire i ranghi dell'esercito. Il via libera alla legge, che regolerà le modalità di reclutamento dei nuovi soldati di leva, giunge dopo mesi di ritardi e dopo che sono stati presentati migliaia di emendamenti per indebolire la bozza iniziale. I parlamentari si sono trascinati per mesi sulla legge, che si prevede sarà impopolare. È stata discussa su richiesta del comando militare sotto l'ex comandante dell'esercito Valerii Zaluzhny, che disse che l'Ucraina aveva bisogno di 500mila nuove reclute per nutrire i ranghi dell'esercito. Tra le varie disposizioni c'è l'impossibilità per i cittadini ucraini in età di leva di ottenere il rinnovo del passaporto all'estero senza uno specifico certificato di assolvimento.

Zelensky: “L'Occidente non conceda la licenza del terrorismo a Mosca”

Nella notte le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina oltre 40 missili e circa 40 droni d'attacco. Secondo Zelensky “alcuni razzi e droni Shahed sono stati abbattuti, ma purtroppo solo una parte”. Il presidente ucraino ha esortato ancora una volta gli alleati e partner dell'Ucraina a fornire nuovi mezzi di difesa aerea al suo Paese: “Se alla Russia sarà permesso di continuare a farlo, se i missili e gli ‘shahed’ russi colpiranno non solo la determinazione dell'Ucraina, ma anche quella dei suoi partner, questa sarà una licenza globale per il terrorismo”.

Dopo i raid nella notte a Kharkiv, Kiev: “200mila persone sono senza luce elettrica”

Il pesante raid russo nella regione nord-orientale di Kharkiv ha lasciato 200.000 persone senza elettricità. Lo annuncia l'operatore della rete nazionale ucraina Ukrenergo che ha affermato che le sottostazioni elettriche e i generatori in cinque regioni sono stati danneggiati.

Figliuolo: “Abbiamo fatto 42 corsi di addestramento in Italia a favore di 1420 ucraini”

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, nel corso dell'audizione in Senato sulle missioni internazionali e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, ha evidenziato “il contributo alle numerose iniziative nell'ambito della Missione Ue di Assistenza Militare all'Ucraina Eumam Ucraina”. Il riferimento è alle “specifiche attività di addestramento svolte in Italia a favore di personale delle Forze Armate ucraine presso Istituti militari, aree addestrative e installazioni militari sul nostro territorio, nonché tramite l'impiego di personale di staff nei Comandi dislocati in alcuni Paesi membri dell'Unione (Belgio, Germania e Polonia). Nel 2023 sono stati effettuati 42 corsi in Italia a favore di 1420 ucraini”.

Zelensky: “Nella notte 80 missili e droni russi sull'Ucraina”

“Più di 40 missili e circa 40 droni (sono stati lanciati dai russi). Siamo riusciti ad abbattere alcuni missili e droni. Purtroppo, solo una parte. I terroristi russi hanno nuovamente preso di mira strutture critiche. C'è stato un altro vile attacco missilistico su Kharkiv e sulla regione. Sono state prese di mira anche altre regioni: Kiev, Zaporizhzhia, Odessa e Leopoli”, ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Tutti i nostri partner, si rendono conto di quanto sia cruciale per l'Ucraina la necessità di una difesa aerea”, ha aggiunto, “abbiamo bisogno di difesa aerea non di lunghe discussioni”.

Mosca afferma che droni ucraini abbiano colpito la centrale nucleare di Zaporizhizhia (Video)

Missili russi uccidono 7 civili a Odessa e Kharkiv, tra le vittime una bambina di 10 anni e una ragazza di 14

I vasti e ripetuti attacchi russi con missili balistici e droni sulle città dell'Ucraina meridionale hanno provocato la morte di quattro civili, tra cui una bambina di 10 anni a Odessa, mentre a Kharkiv sono rimaste uccise una ragazza di 14 anni e due donne di 43 e 59 anni. lo riferiscono i governatori delle due regioni. Il capo dell'amministrazione militare di Odessa, Oleh Kiper, ha dichiarato che quattro persone sono in gravi condizioni, altre cinque sono in condizioni moderate e altri hanno ferite leggere.

L'Ucraina annulla il piano di smobilitazione dei soldati di lunga data. Non si potrà accedere al congedo anche dopo 36 mesi in guerra

Con l'esercito ucraino in inferiorità numerica rispetto alla Russia sul campo di battaglia, “l'offensiva continua lungo tutta la linea del fronte. E attualmente è impossibile indebolire le forze di difesa”, ha annunciato alla televisione statale Dmytro Lazutkin, portavoce del ministero della Difesa ucraino, scatenando la rabbia dei soldati per aver cancellato una clausola di un progetto di legge che avrebbe dato a coloro che hanno trascorso lunghi periodi combattendo in prima linea la possibilità di tornare a casa.

“Non possiamo prendere decisioni affrettate adesso”, ha aggiunto, spiegando l'opposizione dei militari al provvedimento. I leader militari hanno esercitato pressioni sui politici affinché abbandonassero un progetto di legge, approvato a febbraio in prima lettura, che avrebbe dato ai soldati in servizio da più di 36 mesi la possibilità di essere congedati. Il progetto di legge era stato approvato in prima lettura in parlamento a febbraio. Ma quella clausola è stata rimossa ieri, prima della seconda lettura, dopo un appello del capo dell'esercito e ministro della difesa.

Massiccio attacco russo con bombardieri, missili e droni. Interessate le regioni di Kharkiv, Kiev, Zaporizhzhia e Leopoli

Le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco aereo in tutta l'Ucraina prendendo di mira infrastrutture critiche in diverse regioni. Lo riferisce il Kyiv Independent, specificando che gli attacchi hanno danneggiato strutture energetiche negli oblast di Kharkiv, Kiev, Zaporizhzhia e Leopoli. L'aeronautica militare ha emesso un allarme aereo per le regioni dell'estremo ovest. L'esercito ha annunciato che la Russia ha lanciato droni, missili da crociera dai bombardieri Tu-95 e missili ipersonici Kinzhal in varie regioni. Esplosioni sono state segnalate nella città di Kharkiv. A Kyiv alcuni droni russi avrebbero causato un incendio in una struttura critica della zona. Il governatore dell'Oblast di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha dichiarato che un missile russo è entrato nello spazio aereo della regione. Forti esplosioni sono state avvertire anche nella regione di Ivano-Frankivsk.

Summit per la pace in Svizzera, Mosca lamenta di non essere stata invitata

La conferenza di pace sull'Ucraina, che si terrà in Svizzera a metà giugno, non vedrà la partecipazione di Mosca. La Russia non è stata invitata. Lo scrive in una nota l'ambasciata russa a Berna sottolineando che “incontro non sarà altro che una serie di consultazioni inutili incapaci di produrre un risultato concreto”. Secondo la rappresentanza, “organizzando un evento che ovviamente non mantiene la promessa di un vero accordo del conflitto, il governo svizzero ha ancora una volta dimostrato che è disposto a tenere conto solo della posizione ucraina”.

Fissata la data della conferenza di pace in Svizzera, Mosca non ci sarà (Video)

Missili su infrastrutture a Kharkiv, ci sono problemi alla rete elettrica

Le truppe russe russe hanno lanciato almeno dieci missili su infrastrutture nella città di Kharkiv. Lo ha detto Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare della regione. “Gli occupanti hanno lanciato almeno dieci attacchi contro infrastrutture critiche di Kharkiv e nella regione. Per ora non ci sono vittime. Le informazioni sono in aggiornamento. Stiamo già registrando interruzioni di corrente”, si legge nel post.

I resti dei droni all'interno della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Video)

Riunione straordinaria dopo gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Il Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) si riunirà straordinariamente presso la sua sede a Vienna per discutere degli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta Ria Novosti. La sessione - viene spiegato - si terrà alle ore 15 in conformità con le lettere ricevute prima dalla Russia e poi dall'Ucraina.

Russia, drone si schianta su un edificio ospedaliero in costruzione

Un drone si è schiantato su un edificio ospedaliero in costruzione nel villaggio di Dobroye nella regione russa di Lipetsk. “Non ci sono feriti”, ha detto il governatore locale Igor Artamonov. In precedenza, era stata dichiarata una minaccia aerea in tutta la regione.

L'Ucraina ha ripristinato, dall'inizio della guerra, 871 strutture mediche danneggiate

Nonostante il sistematico bombardamento da parte della Russia delle infrastrutture civili ucraine, comprese quelle mediche, i lavori di ricostruzione proseguono su vasta scala. Per più di 25 mesi di guerra sono state ristrutturate completamente o parzialmente 871 strutture mediche situate nei territori liberati o che hanno subito danni minori, come finestre rotte, tetti distrutti, facciate danneggiate. La maggior parte delle strutture (ospedali, dispensari, reparti di maternità, policlinici) sono state ripristinate nelle regioni di Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kiev, Kharkiv e Chernihiv. Dall'inizio della guerra, i bombardamenti russi avrebbero danneggiato 1.574 strutture sanitarie e distrutto completamente altre 209.

Kharkiv colpita dai missili russi

Nella notte la città di Kharkiv è stata colpita almeno nove volte dai missili russi, lo ha comunicato il sindaco Ihor Terekhov sul suo canale Telegram. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov ha non ha voluto confermare le informazioni sulle eventuali vittime. Sempre nella notte è stata registrata la partenza di 9 bombardieri strategici Tu-95MS dall'aerodromo "Olenya" nella regione di Murmansk, (Federazione Russa). Intorno alle 4 del mattino gli aerei hanno lanciato missili da crociera in direzione dell'Ucraina. Nel Paese è stato annunciato un allarme aereo su larga scala.
 

Odessa e Kharkiv sotto il fuoco russo, ieri almeno 7 morti

Le forze russe hanno lanciato ieri una serie di attacchi contro obiettivi nelle regioni di Kharkiv e Odessa, uccidendo sette persone e ferendone molte altre. Nel distretto di Odessa, un attacco missilistico avvenuto in prima serata ha ucciso quattro persone, tra cui una bambina di 10 anni, e ne ha ferite altre 14, ha dichiarato il governatore regionale Oleh Kiper. Scrivendo sull'app di messaggistica Telegram, Kiper ha detto che quattro dei feriti erano in gravi condizioni e i medici "lottano per salvare le loro vite". A un uomo sono state amputate le gambe.  Nella regione nord-orientale di Kharkiv, che nelle ultime settimane è stata oggetto di un'intensificazione degli attacchi russi contro città e siti energetici, un attacco a una farmacia ha ucciso una ragazza di 14 anni e due donne nel villaggio di Lyptsi, ha dichiarato il governatore regionale Oleh Synehubov. Sul lato russo del confine, Roman Starovoyt, governatore della regione di Kursk, ha dichiarato che tre persone, di cui due bambini, sono state uccise in un attacco di droni ucraini contro un'auto.