Si emulano le proteste dei camionisti in Canada

Dopo Parigi i 'Convogli della libertà' puntano a Bruxelles

97 arresti e 513 multe per le proteste no vax di ieri nella Capitale francese

Alcune centinaia di partecipanti ai convogli anti-pass di sabato a Parigi e in tutta la Francia sono arrivati ​​oggi pomeriggio vicino a Lille, a un'ora dal confine belga, per una sosta, prima di un nuovo raduno dei dimostranti del "convoglio della libertà" previsto per lunedì a Bruxelles. Sarebbero circa 200 veicoli, auto e furgoni, tra cui molti adornati con bandiere francesi, arrivati ​​al luogo dell'incontro in un parcheggio di un centro commerciale, a 10 km dal centro di Lille. Altri starebbero ancora arrivando, in un coro a clacson spiegati.

La protesta organizzata a Parigi nella giornata di ieri, con centinaia di veicoli contro le misure restrittive per il Coronavirus, si è conclusa con un saldo di 97 detenuti e 513 ammonimenti verbali. A riportarlo è stata la Questura della capitale francese all'indomani del tentativo da parte di una variegata galassia di manifestanti di organizzare nella Capitale francese il blocco della città sul modello dei camionisti di Ottawa.

Come annunciato dalla polizia su Twitter, oggi è stato mantenuto in vigore il dispositivo approntato per impedire nuovi blocchi nella capitale da parte dei cosiddetti "convogli della libertà". E oggi, si apprende da Le Monde, il prefetto di polizia di Parigi, Didier Lallement, ha chiesto un'indagine amministrativa interna in seguito alla diffusione sui social network di un video che mostra un agente di polizia che punta la sua arma sabato contro un automobilista-manifestante a Place de l'Etoile a Parigi.

Secondo le forze di sicurezza, ieri mattina circa 3.000 veicoli hanno tentato di entrare a Parigi attraverso i diversi accessi stradali, dove gli agenti hanno provveduto ad eseguire i richiami verbali ai partecipanti alla manifestazione non autorizzata e a compiere gli arresti.

I veicoli provenivano da Nizza, Lille, Strasburgo, Vimy (Pas de Calais) o Chateaubourg (Bretagna). Gli autisti hanno trascorso la notte alla periferia di Parigi, con l'intenzione di partire poi alla volta di Bruxelles, dove per domani (14 febbraio) è in programma un grande raduno dei no green pass e dei no vax. La polizia - sempre nella notte - ha effettuato altri interventi nel quartiere degli Champs-Elysées.

In Canada, dove sono partite le prime manifestazioni di camionisti denominate "Convoglio della libertà", la polizia ha sgomberato gli ultimi manifestanti che bloccavano l'Ambassador Bridge, il più importante valico di frontiera con gli Stati Uniti, ma i partecipanti alle dimostrazioni contro le restrizioni anti-Covid e il passaporto vaccinale rimangono mobilitati in tutto il Paese, compresa la capitale Ottawa. 

Le operazioni di sgombro erano partite ieri, oggi sono stati effettuati alcuni arresti e la polizia ha trascinato via col rimorchio alcuni veicoli che ostruivano il traffico. La strada che porta al ponte è stata sgomberata, ma la circolazione non è ancora stata ripristinata.