Visita alle zone alluvionate

La premier nel fango, le foto

Rientrata in anticipo dal G7 di Hiroshima, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato alcune delle zone della Romagna colpite dalle inondazioni. Camicia verde e stivali di gomma, tra selfie e strette di mano

I dettagli sono stati tenuti riservati fino all'ultimo. 
Giorgia Meloni arriva direttamente dal G7 in Giappone nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna, dichiarando di voler evitare i riflettori: "Mi scuserete se c'è stata suspense su dove dovessi andare" ma "sono contro le passerelle", dirà poi, al termine del punto stampa dopo la riunione alla prefettura di
Ravenna.

Camicia verde, pantaloni blu e stivali di gomma, la premier cammina per le strade allagate di Ghibullo, un piccolo comune del ravennate. 
"Ciao, buongiorno. Siete  molto bravi ed è bello quello che fate", dice a un uomo che incontra per la strada alla guida della sua auto e che le racconta la situazione. E poi strette di mano, selfie e abbracci con tanti cittadini colpiti dalla tragedia dell'alluvione. Una signora la fa entrare in casa e la scorta nella cantina della sua villetta che è completamente allagata. Due ragazzi con stivali e pantaloni pieni di fango le chiedono di potersi fare una foto con lei nel centro di una piazza. C'è il tempo anche per visitare un campo coltivato allagato e una serra coperta di fango. 

"Sono commossa", dice Meloni aggiungendo di aver trovato "tanti cittadini molto orgogliosi che lavoravano e che dicevano: 'ci rimettiamo in piedi'. E'
stata una tragedia ma può essere un'occasione per rinascere più forti".

In Emilia Romagna c'è però anche chi protesta: un gruppo di attivisti per il clima a Forlì - senza però avere alcun contatto con la premier - ha fatto sentire la propria voce mostrando cartelli colorati.