Le foto da Bargi, i soccorsi, le immagini dal drone dall'alto

Gli scatti minuto per minuto della strage: il film dell'esplosione, centrale idroelettrica a Suviana

Tre morti. Fiamme a 30 metri di profondità. In azione i sommozzatori. Mattarella sente Bonaccini: "Sia fatta piena luce sulla tragedia". Meloni: "Seguo con apprensione gli aggiornamenti". Domani alla Camera la commemorazione delle vittime

La centrale idroelettrica di Bargi, sull’Appennino bolognese, dove ieri si è verificata un’esplosione con diverse vittime e feriti, è un impianto di proprietà dell’Enel che si trova nei pressi della diga costruita per realizzare il bacino di Suviana. Si tratta della centrale idroelettrica più potente dell’Emilia-Romagna.

Il lago di Suviana, da cui l’impianto di Bargi trae energia, è un lago artificiale che – insieme al bacino di Brasimone – fu progettato da parte di Ferrovie dello Stato a cavallo degli anni Venti e Trenta dello scorso secolo per alimentare la linea ferroviaria Bologna-Firenze, sfruttando l’energia prodotta di alcune idroelettriche che vennero installate per questo scopo.