Dopo Haifa

Allegri out? Le dichiarazioni di Agnelli: "Resta, i conti a fine anno"

il presidente ribadisce la sua fiducia nell'allenatore. "Non è colpa sua se non vinciamo un tackle". A giugno verrà valutato l'andamento complessivo della squadra. Intanto, squadra in ritiro in vista del derby

Le dichiarazioni di Agnelli dopo Maccabi Haifa-Juventus. Vergogna. Quella parola ripetuta da Andrea Agnelli, tre volte, fotografa il momento della Juve dopo il disastro di Haifa. "Non è una partita, è il periodo", precisa il presidente. Arrabbiato, di fronte a tifosi che in questo momento - dice - non riescono a girare per strada. Tifosi che hanno già emesso la loro sentenza, a giudicare dai social. L'hashtag #AllegriOut, su Twitter, è in cime alle tendenze di oggi. I tre puntini di Lapo Elkann dicono quello che dire, evidentemente, non si può.

La fiducia di Agnelli

Agnelli ci mette la faccia e conferma la sua fiducia in Massimiliano Allegri. "Non  è colpa di un uomo solo", è la sua tesi. "E' una questione di gruppo. Giocatori, allenatore, staff. 80-90 persone ora chiamate a reagire". Allegri confermato, dunque. Agnelli aggiunge che "le verifiche vanno fatte sempre a fine anno. Faccio fatica a concepire un cambio in corsa". Juve in ritiro alla Continassa fino al derby, allora. Ma se entro la pausa non ci sarà una svolta, di tutto il gruppo, e perfino il quarto posto dovesse risultare una chimera, non sono escluse nuove valutazioni. Prima però, il derby della verità.