Monaco zen e poeta è morto ieri a 95 anni

Thich Nhat Hanh, l'uomo che parlava di pace mentre il Vietnam era in guerra

In esilio dal Vietnam per 39 anni per via della sua opera di pace, Thich Nhat Hanh ha vissuto nella comunità di Plum Village in Francia e ha fatto ritorno nel suo paese per la prima volta nel 2005. L'intervista di Luciano Minerva

E’ morto ieri all’età di 95 anni il monaco buddhista zen Thich Nhat Hanh. Thich Nhat Hanh salì alla ribalta internazionale nel 1966, appena giunto in Occidente per chiedere la fine della guerra del Vietnam. 

Strinse amicizia con Martin Luther King, Jr. ed ebbe un ruolo fondamentale nella sua decisione di esprimersi contro la guerra nel Vietnam. Pochi giorni dopo averlo incontrato, il segretario di stato americano Robert Mc Namara si dimise per crisi di coscienza.

Nel 1967, Martin Luther King nominò Thich Nhat Hanh per il premio Nobel per la pace, definendolo "un apostolo della pace e della nonviolenza".

In esilio dal Vietnam per 39 anni per via della sua opera di pace, Thich Nhat Hanh ha vissuto nella comunità di Plum Village in Francia e ha fatto ritorno nel suo paese per la prima volta nel 2005

Aveva scelto di trascorrere i suoi ultimi giorni nel suo tempio radice a Hue, dove era stato ordinato 80 anni fa. 

Durante un ritiro in Italia, nel 2003, aveva rilasciato una lunga intervista alla rubrica Incontri di Rainews24. Il sito delle Teche Rai gli dedica oggi la prima pagina.