Unire convinzioni e sensibilità diverse

Macron: "I prossimi 15 giorni decisivi per la Francia e per l'Europa"

"Sono pronto a inventare qualche cosa di nuovo, per unire le convinzioni e le sensibilità diverse per costruire insieme a loro  un'azione comune", ha detto il presidente uscente

"Voglio salutare tutti i candidati che si sono presentati al primo turno. Perché dal primo giorno difendiamo le nostre convinzioni con forza, ma rispettando tutti e tutte. Grazie per questo. Ringrazio Anne Hidalgo, Yannick Jadot, Valérie Pécresse e Fabien Roussel, che questa sera hanno annunciato che mi sosterranno al ballottaggio". "Conosco la delusione dei candidati e dei loro elettori. Invito solennemente i nostri concittadini, quale che sia stata la loro scelta al primo turno, ad unirsi a noi". Così dice il presidente francese, parlando ai suoi sostenitori a Parigi dopo i risultati del primo turno, che lo portano al ballottaggio contro Marine Le Pen.     

Macron punta inoltre a "contattare tutti coloro che vogliono lavorare per la Francia. Ha anche  detto di "essere pronto a inventare qualcosa di nuovo per riunire sensibilità diverse per costruire con loro un grande movimento".

"Alcuni - continua - lo faranno per fare muro contro l'estrema destra. Sono pienamente cosciente del fatto che questo non è un sostegno al  mio progetto, ed è una cosa che rispetto. So che questa è la scelta fatta, per esempio, da Jean-Luc Mélenchon", leader del partito di  sinistra della France Insoumise, arrivato terzo.       

"Ma voglio qui salutare - aggiunge - la loro chiarezza, per fare muro contro l'estrema destra. E in questo momento decisivo per il futuro  della nazione, nulla deve più essere come prima. Per questo voglio  tendere la mano a tutti coloro che vogliono lavorare per la Francia: sono pronto a inventare qualche cosa di nuovo, per unire le convinzioni e le sensibilità diverse per costruire insieme a loro  un'azione comune, al servizio della nostra nazione, per i prossimi  anni. E' nostro dovere".

"Non dobbiamo illuderci: nulla è  deciso e il dibattito che avremo nei prossimi 15 giorni sarà decisivo  per il nostro Paese e per l'Europa". 

Nel corso del discorso ha affrontato anche il tema dell'islamismo: "Voglio una Francia che lotta  risolutamente contro il separatismo islamista, ma che attraverso la laicità permette a ciascuno di credere o di non credere, di esercitare il proprio culto. E non una Francia che impedisce ai musulmani o agli ebrei di mangiare come prescrive la loro religione".