Un pezzo di storia della musica italiana

"Tu chiamale, se vuoi, emozioni": 50 anni fa il duetto di Mina e Battisti

Era il 23 aprile 1972 quando venne registrato e trasmesso l'unico duetto fra i due grandi protagonisti della canzone italiana. Occasione straordinaria anche per la decisione comune di non fare concerti: Lucio Battisti dal 1970, Mina dal 1978

Il 23 aprile 1972, dal Teatro delle Vittorie, andava in onda la trasmissione “Teatro 10”, condotta da Alberto Lupo. Il programma proponeva ospiti del mondo dello spettacolo e, quel giorno, un momento unico della storia della musica italiana: il leggendario duetto tra Mina e Lucio Battisti. 

La Tv trasmetteva in bianco e nero, ma il 23 aprile di 50 anni fa si colorò delle voci di due giganti della canzone che proposero 8 minuti e ventitré secondi indimenticabili: un medley di 7 pezzi di Lucio Battisti: “Insieme”, “Mi ritorni in mente”, “Il tempo di morire”, “E penso a te”, “Io e te da soli”, “Eppur mi son scordato di te”, “Emozioni”. Ad accompagnarli una band di “cinque amici da Milano”, come li chiamò Lucio

Massimo Luca, uno dei musicisti che li accompagnò, ha raccontato all’ A.G.I. (Agenzia giornalistica Italiana), come fu decisa la sequenza dei brani di quella notte “La scaletta ha qualcosa di misterioso e, al tempo stesso, di incredibile. Noi cinque della band ci ritrovammo alla stazione centrale di Milano per il treno notturno diretto a Roma del 22 aprile. Verso le 23 Lucio si presentò e ci diede un pezzo di carta con scritti dei titoli e ci chiese di concatenare le canzoni in base alle tonalità. L'unico che aveva uno strumento con cui provare qualche accordo ero io. Sul vagone letto, io e Gabriele Lorenzi, il tastierista che nelle immagini televisive dell'esibizione non si vede mai, ci inventammo il medley che poi andò in onda. Lucio ci diede il suo benestare e andammo a dormire nelle nostre cuccette.”     

Qual è la cosa più incredibile di questo racconto? Il musicista ha specificato che non è mai stata fatta “una prova degna di tal nome”. Ovvero: la mattina del 23 aprile, arrivati a Roma, sono andati al teatro delle Vittorie e registrato nel pomeriggio, con una semplice “prova a vuoto” fatta con Mina e Battisti nei camerini.

“Poi non vi fu una minima sbavatura: ‘Buona la prima’, non abbiamo dovuto rifare niente. Siamo stati bravi e fortunati". “Lucio era una persona molto timida, con un carattere non facile. Non si sentiva a suo agio in mezzo a tante persone, stava meglio da solo" ha specificato Massimo Luca.    

I quasi 9 minuti in questione li apre Mina dicendo: “Tu di solito canti le tue canzoni. Io molto spesso canto le tue canzoni. Cosa dici, per una volta le cantiamo insieme?” “Direi che sono d’accordo”, la breve risposta di Battisti che attacca interpretando, da solo, il brano “Insieme”.   

Subito dopo, le due voci iniziano a fondersi, ad alternarsi, a giocare e a emozionare. Un fiume in piena dall’energia esplosiva, la sensazione di armonia e di libertà. Un piacere per le orecchie, vere “Emozioni”.