La guerra in Ucraina

L'ultima sigaretta di Bohdan Krotevych nell'acciaieria Azovstal e sotto le bombe

Un video di qualche giorno fa ritrae il capo dello stato maggiore del battaglione Azov mentre fuma e sorride al suono di un bombardamento

“Questo ragazzo è tosto”, si legge in un commento al video. Il soldato in realtà è il capo di stato maggiore del reggimento Azov, Bohdan Krotevych. Fino a qualche giorno fa diceva: “La lotta continua”. Ma ora tutto è cambiato. La “resa” o lo “scambio”, come sostengono gli ucraini, segna in qualche modo la fine della resistenza del reggimento Azov nell'acciaieria di Mariupol.  

Stando a quanto dichiarato dai russi sarebbero in tutto 1.730 i soldati ucraini dell'Azovstal che si sono arresi alle forze russe in questi giorni. “Nelle ultime 24 ore, 771 soldati del battaglione Azov si sono arresi. In totale, dal 16 maggio scorso, sono 1.730 i militanti ad averlo fatto, inclusi 80 feriti”, scrive in una nota il ministero della Difesa russa.