Le conseguenze della guerra

Sanno fare di tutto i cani robot della Boston Dynamics: in Ucraina si occuperanno di sminamento

La Halo Trust utilizzerà Spot, il cane in grado di rimuovere ordigni esplosivi

A guardarli inquietano, non tanto per l'aspetto quanto per la loro “manualità”. Sono capaci di cose che solitamente attribuiamo a mansioni umane. Ma non è questo il momento di affrontare il capitolo di quanto la tecnologia possa spingersi oltre. A tenere banco in questi mesi è la guerra, che miete vittime. Spesso a morire sono civili che nel ritorno alla libertà sperano di riappropriarsi del territorio perduto durante l'avanzamento delle truppe russe. Resta il nodo sminamento, un problema cruciale per il ritorno alla quotidianità. In questo contesto l'esercito statunitense ha deciso di mettere a disposizione uno dei suoi due cani robot per aiutare la Ong americana Halo Trust a sminare le aree vicino a Kiev: lo scrive il magazine Usa Foreign Policy

Protagonista sarà “Spot”, il cane già testato con successo lo scorso anno. Il robot si occuperà di neutralizzare le cosiddette “bombette”, delle bombe a grappolo, usate dai russi. In particolare il quadrupede meccanico avrà un braccio robotico al posto della testa, con cui potrà trascinare le munizioni inesplose in fosse contenenti altre munizioni. In seguito le bombe verranno fatte esplodere in sicurezza.