Next Generation Fest, la manifestazione dedicata alla Generazione Z

Bernard Dika, organizzatore dell'evento: vogliamo permettere ai ragazzi di credere nel futuro

In 5.000 a Firenze per la giornata ideata da Giovanisì e Regione Toscana, il cui consigliere all'Innovazione e alla Politiche giovanili spiega il perché dell'evento. Tanti gli ospiti e importanti i messaggi di Ursula von der Leyen e di Paola Picerno

Il consigliere di Regione Toscana all'Innovazione e alla politiche Giovanili, Bernard Dika, organizzatore dell'evento ideato dalla Regione Toscana e Giovanisì, ha espresso grande soddisfazione per il successo della giornata dedicata ai giovani e detto: “Ci sono giovani che fanno cose non buone, ma sono la minoranza. Il Next Generation Fest nasce per dar voce a tutti quelli che invece sono la maggior parte e si impegnano, studiano, lavorano e si donano agli altri". 

Sul palco del Teatro del Maggio di Firenze, infatti, si sono alternati tanti giovani che, con la propria creatività, e anche grazie al mondo digitale riescono a trasmettere messaggi positivi e speranza per il futuro.

Tanti gli ospiti della manifestazione: dallo stilista attento al modo di fare impresa  alla giovane ricercatrice che cerca la vita su Marte, dall’autore teatrale che parla della paura di star male a chi ha trovato il coraggio invece di rischiare, dall’influencer che fa tendenza e dice che i valori dei giovani non sono rappresentati in questa società al docente di demografia che spiega la difficoltà italiana nel costruire una casa per il futuro dei giovani.  

Presenti anche le istituzioni: il videomessaggio della presidente della Commissione europea, Ursula von de Leyen che ha detto “se vogliamo plasmare la nostra Unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa”, anche l'intervento video della vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, che ha sottolineato che “Nell’anno europeo dei giovani, è più che importante promuovere attivamente la cittadinanza, il dialogo politico e democratico, riaffermare i valori europei”. E poi, rivolgendosi alle nuove generazioni, ha aggiunto: “Sappiamo bene che questi anni di pandemia, ma anche questa crisi internazionale dovuta alla terribile aggressione della Russia all’Ucraina, non sono stati facili per nessuno, in particolare non sono stati facili per voi. Allora, questo è il tempo per partecipare pienamente al processo di integrazione europea che è l’unica cura al nazionalismo e ai conflitti. L’Unione vuole garantire maggiori opportunità di apprendimento e di crescita personale, maggiore dialogo tra tutti quanti i Paesi".