Manifestazioni in tutto il Paese

Francia nel caos per la riforma delle pensioni: raffinerie spente, code alle pompe e rifiuti ovunque

Sono 169 le persone arrestate durante le violente proteste contro la controversa riforma del governo guidato da Élisabeth Borne

La riforma delle pensioni e l'attivazione, nei giorni scorsi, dell'articolo 49, comma 3, da parte del governo, che consente di approvare una legge senza il voto del Parlamento, infiammano la protesta. Due grandi raffinerie sono state ormai spente dai dipendenti, con prime ripercussioni sulle pompe di benzina. I blocchi stradali, le operazioni “pedaggio gratis” sulle autostrade, i treni a singhiozzo, i cumuli di immondizia che si moltiplicano a Parigi e fanno aumentare lo stato di tensione, con un fronte sindacale che ormai stenta a controllare le frange più estreme. Un susseguirsi di manifestazioni, organizzate ma anche spontanee, cui il governo risponde con la polizia antisommossa e arresti. Sono 169 le persone finite in manette, contrari alla riforma del governo guidato da Élisabeth Borne. Nello specifico al centro della misura c'è l'aumento dell'età pensionabile di due anni.