Continua il braccio di ferro contro la riforma voluta da Emmanuel Macron

Francia, nono giorno di caos: 457 arresti e 441 agenti feriti. Appiccati 900 incendi solo a Parigi

Il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin si è detto “preoccupato” per “la presenza dell'estrema sinistra” alle manifestazioni convocate contro la contestata riforma delle pensioni che ha innalzato di due anni l'età pensionabile

Il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin ha reso noto che “457 persone sono state arrestate” e “441 tra poliziotti e gendarmi sono rimasti feriti” in Francia nel nono giorno di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. In un'intervista a Cnews, riportata anche da Bfmtv, il ministro ha riferito che ci sono stati “903 incendi di arredi urbani o bidoni della spazzatura” solo nella capitale Parigi durante la manifestazione convocata dai sindacati. Definendo il bilancio “difficile”, il numero tre del governo di Parigi si è detto “preoccupato”, in particolare per “la presenza numerosissima dell'estrema sinistra” alle manifestazioni convocate contro la contestatissima riforma delle pensioni. Secondo i dati del ministero dell'Interno, più di un milione di persone sono scese in piazza in tutta la Francia, di cui 119.000 a Parigi. Le manifestazioni sono state scatenate dalla legge che ha innalzato di due anni l'età pensionabile, passando così da 62 a 64 anni. I sindacati hanno già annunciato ulteriori proteste in coincidenza con la visita di Stato del re Carlo III di Gran Bretagna.