Emergenza climatica

Il ciclone Freddy fa strage in Malawi: la lunga fila dei familiari all’obitorio

Case sommerse dal fango e torrenti in piena: 19.000 sfollati nel sud del Paese africano più colpito

Sono già più di 200 le vittime accertate del ciclone Freddy, uno dei più potenti che abbiano mai colpito l'emisfero meridionale che si è abbattuto per la seconda volta in poche settimane sul Mozambico e sta seminando morte e distruzione in Malawi. Il tragico bilancio è destinato purtroppo a salire.

Nella regione meridionale, quella più colpita, il presidente del Malawi Lazarus Chakwera ha dichiarato lo "stato di calamità" e circa 19.000 persone sono sfollate.

A Blantyre, la capitale commerciale del Paese, le inondazioni e gli smottamenti causati dalle forti piogge hanno sommerso le case e interrotto strade e ponti, ostacolando le operazioni di soccorso.

All'obitorio si è formata una lunga fila di familiari in attesa di identificare I propri cari.

Secondo le previsioni del centro meteorologico delle Nazioni Unite sull'isola di Réunion Freddy continuerà a colpire il Mozambico centrale e il Malawi meridionale con precipitazioni estreme prima di tornare in mare nel tardo pomeriggio di martedì.