Fuga dal Sudan

Donne e bambini, fuggiti dal Sudan arrivano a Gedda via mare

Le prime immagini di sfollati dal paese in fiamme a causa di una violenta guerra civile, diplomatici e funzionari sauditi - circa 150 - tornano a casa. Tra loro l'equipaggio di un aereo civile saudita colpito dal fuoco delle milizie il 15 aprile

Fuggiti dal Sudan, per lo più donne e bambini, ricevuti da funzionari e soldati che hanno distribuito dolci in occasione della festa islamica dell'Eid al-Fitr che segna la fine del mese sacro del Ramadan.

Sono le immmagini della prima evacuazione di civili dal Sudan da quando è scoppiata la violenza più di una settimana fa. Più di 150 persone, inclusi diplomatici e funzionari stranieri, salvate dal Sudan segnato dalla battaglia sono arrivate a Gedda in Arabia Saudita sabato scorso.

"L'arrivo sicuro" di 91 cittadini sauditi e circa 66 cittadini di altri 12 paesi: Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Tunisia, Pakistan, India, Bulgaria, Bangladesh, Filippine, Canada e Burkina Faso. Gli stranieri includevano "diplomatici e funzionari internazionali", ha detto il ministero degl iesteri saudita che ha organizzato il salvataggio con le forze navali del regno con il supporto dell'esercito.

Tra loro c'era l'equipaggio di un aereo passeggeri saudita che è stato colpito da colpi di arma da fuoco mentre si preparava a decollare da Khartoum all'inizio dei combattimenti il ​​15 aprile, secondo Al-Ekhbariya.