Alluvione Emilia Romagna

Conselice, allarme sanitario per acque stagnanti nel paese, sindaca ordina di lasciare le case

Da dieci giorni Conselice, Ravenna, è prigioniera dell'acqua esondata dai vicini corsi d'acqua in seguito all'alluvione

Paola Pula, sindaca del comune di Conselice, in provincia di Ravenna, in accordo con la giunta e sentiti i Capigruppo, ha firmato un’ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari. Ne dà notizia la stessa amministrazione comunale sui canali social. La misura si è resa necessaria viste le difficoltà di smaltimento delle acque dall’abitato di Conselice, dovuta alle grandi quantità di acqua presente sul territorio. La pericolosità della situazione è legata strettamente, e unicamente, al contatto con le acque stagnanti. “Il nostro unico obiettivo è quello di salvaguardare la salute e la sicurezza delle persone - ha dichiarato la sindaca Pula - Siamo in una situazione difficile ma, insieme, ne usciremo e voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando incessantemente per questo. Al momento non ci sono emergenze sanitarie ma il ristagno dell’acqua, il mancato funzionamento delle fognature, le possibili interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile, la presenza di rifiuti non smaltiti, rendono rischioso permanere nell’abitato ancora allagato”.

Video di Gabriel Bernard