La tragedia di Ustica

Telefono giallo, la celebre telefonata in diretta: "Videro i tracciati ma ci dissero di stare zitti"

Il 6 maggio 1988, in diretta nella celebre trasmissione d'inchiesta condotta da Corrado Augias, una persona che si presenta come "aviere in servizio al centro radar di Marsala" la sera della strage rivela di avere "elementi importanti" sul disastro

Era il 6 maggio 1988. Nel corso di una telefonata in diretta alla trasmissione d'inchiesta di Rai3 Telefono giallo, condotta da Corrado Augias, una persona si presentò come “aviere in servizio al centro radar di Marsala la sera del 27 giugno 1980” e disse che doveva comunicare “elementi molto pesanti”.

In studio, accanto ad Augias, erano presenti proprio Giuliano Amato, all'epoca ministro del Tesoro, e Stefano Rodotà.

I militari avevano “visto perfettamente i tracciati”, negati invece dai vertici dell'Aeronautica militare, disse la fonte anonima. “Solo che il giorno dopo - aggiunse il presunto aviere - il maresciallo responsabile del servizio ci disse di farci gli affari nostri e di non avere più seguito in quella vicenda... La verità è questa: ci fu ordinato di starci zitti”.

Dopo otto anni un “fatto emotivo interiore” aveva indotto il testimone a chiamare Telefono giallo in forma anonima; ma di riattaccare rapidamente quando Augias tentò di approfondire la rivelazione.