Ginnastica artistica

Simone Biles firma l'ennesimo prodigio e fa la storia

Nessuna atleta donna l'aveva mai fatto prima, quindi da oggi lo "Yurchenko doppio carpio" prende il nome di Biles. A 26 anni la "Pulce" ha già vinto 5 titoli mondiali e 25 medaglie, per Times è una delle 100 persone più influenti al mondo

Simone Biles torna in pista - e da subito anche nella leggenda.

Ai mondiali di ginnastica artistica di Anversa, la grande campionessa americana - che si ritirò dai Giochi di Tokyo - imprime nuovamente il suo marchio nella storia della disciplina. Lo fa già dalle qualificazioni, con un volteggio che per la sua difficoltà era stato eseguito solo dagli uomini: lo Yurchenko doppio carpio, che qualcuno chiama "il salto impossibile" e che da oggi prende il suo nome perché è l'unica donna capace di realizzarlo. 

Non che ne avesse bisogno, Biles: nella storia della ginnastica artistica lei c'era già.

A 26 anni è quattro volte campionessa olimpica, ha vinto cinque titoli mondiali nel concorso individuale (Anversa 2013, Nanning 2014, Glasgow 2015, Doha 2018 e Stoccarda 2019), è la ginnasta che ha conquistato più titoli ai Campionati del Mondo, con 25 medaglie di cui 19 d'oro. 
Nel 2017 e nel 2021 il Times l'ha inserita fra le 100 persone più influenti del mondo e l'anno scorso ha ricevuto da Joe Biden la medaglia presidenziale della libertà, negli Stati Uniti la più alta onorificenza civile.

L'ultimo prodigio ad Anversa ha ottenuto l'incredibile punteggio di 15.266, per un totale di 58.865 punti alla fine dei quattro attrezzi. 
Esulta il suo allenatore, il francese Laurent Landi: “Le persone, spero, si rendono conto che questa potrebbe essere l'unica volta nella loro vita in cui hanno visto un salto come questo eseguito da una ginnasta donna”.