Protesta per il clima

28 attivisti di Extinction Rebellion fermati a Venezia, il video di Fede in fermo identificativo

Portati in Questura dopo il blitz di oggi pomeriggio, con le acque del Canal Grande colorate di verde, contro la Cop28

Ventotto attivisti di Extinction Rebellion sono stati portati in Questura a Venezia dopo il blitz ambientalista di oggi pomeriggio nel Canal Grande e al ponte di Rialto. Lo fa sapere il Movimento per il clima sostenendo che tutte le persone si trovano in stato di fermo, fra loro anche i fotografi e l'ufficio stampa, parlando di fatto "gravissimo". 

Per colorare le acque del Canal Grande Extinction Rebellion ribadisce di aver utilizzato la fluoresceina, un "sale innocuo usato da geologi, speleologi o anche da idraulici come tracciante e addirittura per segnalare la posizione di subacquei dispersi in mare", tanto che "quando lo scorso maggio per errore venne sversata nel Canal Grande di Venezia gli esperti furono unanimi nell'escludere un pericolo per le persone e per fauna e flora". 

Il sindaco Brugnaro”", aggiunge il movimento, "in spregio a qualsiasi regola democratica, ha annunciato sulle pagine social di voler denunciare Extinction Rebellion e auspicando che le persone in azione oggi finiscano in galera, dimenticandosi che le pene le decidono i magistrati e non i politici". “Qualsiasi denuncia”, conclude Extinction Rebellion, "sarà completamente pretestuosa e finalizzata a reprimere qualsiasi forma di dissenso, che nella vetrina di Venezia non è ormai più consentito".