Video dell'operazione dei finanzieri di Torino

La santabarbara dei botti illegali, venduti online: 1,5 tonnellate di fuochi sequestrati dalla Gdf

Oltre 1.500 chili di fuochi d'artificio illegali sono stati sequestrati nel Torinese in un'operazione della guardia di finanza, durante le attività di prevenzione in occasione della notte di Capodanno

Oltre 1.500 chili di fuochi d'artificio illegali sono stati sequestrati nel Torinese in un'operazione della guardia di finanza, durante le attività di prevenzione in occasione della notte di Capodanno. Due depositi sono stati scoperti, mentre un 27enne che pubblicizzava e vedeva i botti sul web è stato arrestato. Tre le persone denunciate.


L'arrestato, residente a Nichelino, si riforniva da fornitori fuori regione che inviavano i botti illegali di produzione artigianale attraverso dei corrieri, che erano all'oscuro del contenuto dei pacchi. La merce era consegnata 60enne di Torino, conoscente del 27enne. Dentro una cantina, di cui usufruiva il giovane, le fiamme gialle di Nichelino, insieme agli artificieri dei carabinieri di Torino, hanno ritrovato circa 24 chili di materiale esplodente. Durante le indagini sono stati intercettati nel centro di smistamento delle poste di Nichelino altri due pacchi indirizzati al 27enne, contenenti ulteriori 11 chilogrammi.
Il giovane è accusato di detenzione illegale di esplosivi, il 60enne è stato denunciato per l'ipotesi di concorso.


Altri due depositi sono stati scoperti a Venaria e San Maurizio Canavese, dove sono stati rivenuti oltre centomila articoli pirotecnici, contenenti circa una tonnellata e mezza di materiale esplodente. Due proprietari di origine cinese sono stati denunciati per stoccaggio illecito di materiale esplodente e per omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro.