Spagna

Un murale "umano" nella città di Guernica in solidarietà a Gaza

Centinaia di persone hanno ricreato l'immagine dall'alto di una bandiera palestinese con a fianco un dettaglio del famoso quadro di Picasso, ispirato alla città basca distrutta dallle bombe nel 1937, diventato icona del pacifismo mondiale

In centinaia si sono dati appuntamento nella piazza del mercato della città basca di Guernica, la stessa distrutta dal bombardamento che ispirò l'omonimo capolavoro di Picasso, con lo slogan "il mondo non accetti un'altra strage".   

Tutti insieme, con i loro cartelli sulle spalle, hanno ricreato l'immagine dall'alto di una bandiera palestinese con a fianco un dettaglio del famoso quadro, icona del pacifismo mondiale.   

Poi, come quel tragico 26 aprile del 1937, le sirene sono tornate a suonare per denunciare, dichiarano gli organizzatori, "il genocidio in Palestina".   

"Il mondo e la storia non possono accettare un'altra Guernica: da questo luogo così simbolico, teatro della primagrande atrocità contro i civili, chiediamo che finisca lamattanza di Gaza", commentano gli organizzatori dell'associazione Gernika-Palestina.

Pablo Picasso dipinse Guernica in soli due mesi per denunciare la storia del conflitto fratricida che si stava consumando nel Paese iberico e lo fece esporre nel padiglione spagnolo dell'esposizione universale di Parigi (maggio-novembre 1937).