Fumo all'alba sulla Striscia di Gaza dopo l'annuncio israeliano del ritiro di una parte delle truppe

L’esercito israeliano ha confermato che sta ritirando migliaia di soldati dal terreno, un passo che potrebbe aprire la strada a una nuova fase di combattimenti a bassa intensità contro Hamas

Lo skyline settentrionale di Gaza è apparso relativamente più calmo nelle prime ore di oggi, dopo l'annuncio del ritiro parziale delle forze istraeliane dal Nord della Striscia.

La conferma del previsto ritiro delle truppe è arrivata lo stesso giorno in cui la Corte Suprema israeliana ha annullato una componente chiave del controverso piano di riforma giudiziaria del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Netanyahu ha promesso di portare avanti l’offensiva militare finché Hamas non sarà schiacciato e gli oltre 100 ostaggi ancora detenuti a Gaza non saranno liberati.

Ma Israele è sottoposto a crescenti pressioni internazionali affinché riduca un’offensiva che ha portato alla morte di quasi 22.000 palestinesi.

Nel suo annuncio, l'esercito ha affermato che cinque brigate, ovvero diverse migliaia di soldati, saranno ritirate da Gaza nelle prossime settimane.

Alcuni torneranno alle basi per ulteriore addestramento o riposo, mentre molti riservisti più anziani torneranno a casa.