Inaugurato il Parco Archeologico del Celio

Una passeggiata nella Roma antica: dopo 100 anni torna visibile la Forma Urbis

La meravigliosa mappa marmorea di epoca imperiale in un nuovo allestimento che consente di camminare dentro la Città Eterna

Dopo 100 anni, torna visibile la Forma Urbis, mappa marmorea originale della Roma antica. La dettagliatissima pianta fu realizzata tra il 203 e il 211 d.C. al tempo dell'imperatore Settimio Severo. Era incisa su 150 lastre di marmo e occupava uno spazio di circa 18 metri per 13. 

Dopo la scoperta nel 1562, molti frammenti della grande mappa marmorea andarono perduti e oggi resta circa un decimo del totale della pianta originale. Quanto basta per una straordinaria esperienza “immersiva” grazie al nuovo allestimento del museo all'interno del Parco Archeologico del Celio, a pochi passi dal Colosseo, che consente di camminare letteralmente dentro la Città Eterna.

Sul pavimento della sala principale del museo sono collocati i frammenti della mappa sovrapposti, come base planimetrica, alla pianta grande di Giovanni Battista Nolli del 1748. Una presentazione che consente una piena leggibilità della pianta i cui frammenti erano originariamente applicati sulla parete di un'aula nel Foro della pace che fu in seguito inglobata dal complesso dei SS. Cosma e Damiano nell'area del Foro romano.

L'ultima esposizione di una delle più rare e importanti testimonianze della città antica risale al periodo tra il 1903 e il 1924 nel giardino del Palazzo dei Conservatori; poi, fino al 1939 alcuni nuclei significativi sono stati visibili nell'Antiquarium del Celio.

Il Parco sarà aperto tutti i giorni a ingresso gratuito mentre il Museo della Forma Urbis, chiuso il lunedì, prevede un biglietto d'ingresso.