Cinque minuti

Cortei, Piantedosi: "Sono rimasto turbato e sono rimasti turbati i poliziotti"

"Sono immagini che non sono mai belle da vedersi", ha detto il Ministro dell'Interno, intervistato da Bruno Vespa

"I manifestanti non hanno collaborato cercando di deviare, a Firenze, dal percorso che era stato preavvisato e concordato con la questura. Cercando di andare ad assaltare in qualche modo un obiettivo sensibile, un obiettivo americano sul quale qualche settimana prima si era verificato anche il tentativo di un attentato incendiario". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenuto al programma Cinque Minuti con Bruno Vespa.

"Dall'inizio del conflitto in Medio Oriente - ha aggiunto - abbiamo cercato di controllare gli obiettivi sensibili sul territorio nazionale. Nel caso di Pisa addirittura non c'è stato neanche un preavviso e nonostante i contatti successivi da parte delle autorità locali nei confronti di alcune persone che risultavano essere un po' gli organizzatori di questa manifestazione, c'è stata un'assoluta volontà di sottrarsi ad ogni forma di coordinamento, di rapporti e quindi di possibilità di gestire in maniera ordinata questo evento".

"Sono rimasto turbato io - ha detto ancora Piantedosi - e sono rimasti turbati anche i poliziotti, sono immagini che vorremmo non si verificassero. Il Presidente Mattarella ha fatto un riferimento molto preciso all'autorevolezza delle forze dell'ordine, che si esprime in altro modo. Io segnalo oggi un'operazione con 130 arresti di presunti affiliati alla criminalità organizzata. Sono queste le situazioni in cui si afferma l'autorevolezza delle forze di polizia. C'è stato sicuramente qualcosa che è stato determinato dal fatto che si è trattato di due manifestazioni in cui i manifestanti hanno teso a collaborare poco con le autorità preposte. Quindi questo poi ha creato delle situazioni che hanno richiesto delle gestioni estemporanee nel momento".

"Io segnalo che rispetto all'anno scorso ad oggi noi abbiamo avuto quasi 13.000 manifestazioni che hanno comportato la gestione dell'ordine pubblico, solo dal 7 ottobre 1070. La percentuale in cui qualche criticità si è verificata è poco più dell'1%. Dipende dagli scenari che si realizzano e dal prudente apprezzamento che mettono in campo le forze di polizia, determinante il rispettare la prescrizione al momento di non andare oltre un limite oltre il quale le forze di polizia hanno ritenuto di apporre una difesa di altri interessi che sono alle spalle di quello sbarramento", ha detto il ministro dell'Interno.