Arte e archeologia

Le grandi sculture di Igor Mitoraj a Ortigia, nel parco archeologico di Siracusa e sull'Etna

La più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj intitolata “Lo sguardo - Humanitas-Physis”

Dal 26 marzo fino al 31 ottobre 2025, in Sicilia, sarà aperta al pubblico la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj intitolata “Lo sguardo - Humanitas-Physis”. Un grande e inedito progetto che prevede l’esposizione di trenta opere monumentali dell’artista di origine polacca nei suggestivi spazi dell’area Archeologica Neapolis di Siracusa, arricchito grazie alla presenza di due imponenti sculture collocate ad Ortigia (Siracusa) e nel Parco dell’Etna. La mostra sarà visitabile a partire dal 26 fino al 31 marzo (8:30-18:30), successivamente verranno comunicati i nuovi orari estivi. Per la prima volta con il biglietto d’ingresso unico di 13 euro sarà possibile visitare l’area archeologica, ed ammirare le opere di Mitoraj in un contesto così emozionante e unico al mondo. La mostra è promossa dal Parco Archeologico di Siracusa Eloro Villa del Tellaro e Akrai, prodotta da Atelier Mitoraj, in collaborazione a Mediatica e Tate, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, Assessorato del territorio e dell’ambiente, in collaborazione con Assessorato dell’Agricoltura, con il Parco dell’Etna, con il Demanio forestale con il Comune di Ragalna e con il Comune di Siracusa. Grazie ad un lungo e laborioso trasporto e ad un complesso lavoro di installazione, coordinato da Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj, i cittadini e i turisti potranno vivere un’esperienza di conoscenza e riflessione anche di fronte alla Scultura Alata “Icaria” di Mitoraj, con lo sguardo verso il mare, nello spazio pubblico antistante al Castello Maniace, ad Ortigia. La scultura "Teseo screpolato", invece è stata collocata sul versante sud-est dell'Etna, a 1700 metri di quota, incastonata in un'ampia visuale che spazia dalla sommità del vulcano al mare Jonio nelle vicinanze dell'ingresso alla pista altomontana, in contrada Serra La Nave. Queste due installazioni compongono e completano i contenuti della mostra e il suo itinerario, che trova il suo epicentro nell’area archeologica Neapolis, simbolo della cultura greca e di quella romana, così rilevanti per la storia e lo sviluppo della civiltà. Il 16 aprile presso l’area archeologica si svolgerà l’evento inaugurale preceduto da una conferenza stampa il 12 aprile presso l’Auditorium dell’ Ara Pacis a Roma nella quale saranno illustrati nel dettaglio, gli obiettivi, i contenuti e le caratteristiche di questo grande progetto di valore internazionale.