L'incidente a causa del mare grosso

Petroliera sudcoreana si capovolge al largo del Giappone

Nove marinai morti nell'incidente. La nave trasportava 980 tonnellate di acido acrilico

Una petroliera chimica sudcoreana si è rovesciata mercoledì al largo di un'isola del Giappone sudoccidentale. 

Drammatico il bilancio: almeno nove morti mentre un marinaio risulta ancora disperso, ha riferito giovedì il ministero degli Esteri di Seul. Un membro dell'equipaggio è stato tratto in salvo.

La Guardia costiera giapponese ha attivato un'operazione di salvataggio dopo che la Keoyoung Sun, una nave cisterna adibita al trasporto di sostanze chimiche, in difficoltà a causa del mare grosso, ha lanciato un SOS mentre cercava riparo vicino all'isola di Matsure.

L'isola si trova al largo dell'estremità sud-occidentale dell'isola di Honshu, a un migliaio di chilometri da Tokyo.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, la nave era già completamente rovesciata, come mostrano le immagini trasmesse dalla tv giapponese NHK.

La nave trasportava 980 tonnellate di acido acrilico. E al momento non è stata comunicata alcuna perdita ma le autorità giapponesi stanno studiando quali misure di protezione ambientale potrebbero essere necessarie in caso di fuoriuscita.

L'acido acrilico è utilizzato in plastiche, resine e rivestimenti e, i soluzioni molto concentrate, può irritare la pelle, gli occhi e le mucose, secondo l'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente.