Australia

Il video dell'assalitore armato di coltello che ha ucciso sette persone a Sidney

Le telecamere del centro commerciale lo hanno ripreso mentre si aggira tra gli stand

E' di sette morti e svariati feriti, il bilancio provvisorio dell'attentato al centro commerciale Westfiels di Bondi Junction, a circa 3 chilometri da Sydney. Una decina di feriti, tra cui un bambino di nove mesi, è stata trasportata in ospedale. Un uomo di 40 anni, secondo le autorità locali "già noto alla polizia", ha ucciso o ferito a coltellate numerose persone, prima di essere raggiunto e ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso dagli agenti intervenuti sul posto. Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe di un atto terroristico, ma di un gesto isolato.

Il primo ministro australiano, Anthony Albanese, ha definito quanto successo come "un orribile atto di violenza, che ha preso di mira indiscriminatamente persone innocenti che stavano facendo la spesa in un sabato qualunque". Manifestazioni di cordoglio sono arrivate da ogni parte del mondo. Papa Francesco, come si legge in un telegramma inviato a nome del Pontefice dal segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin all'arcivescovo metropolita di Sydney, si è detto "profondamente rattristato nell'apprendere del violento attentato di Sydney" e ha inviato "sua vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia insensata, specialmente a coloro che ora piangono la perdita di una persona cara".

Re Carlo d'Inghilterra ha inviato un messaggio a nome suo e della consorte Camilla: "Mia moglie ed io siamo rimasti totalmente scioccati e inorriditi nel sentire del tragico accoltellamento a Bondi. I nostri pensieri vanno alle famiglie e ai cari di coloro che sono stati brutalmente uccisi durante un attacco così insensato", si legge nella nota diffusa da Buckingham Palace.