Kenya, almeno 70 morti per inondazioni da metà marzo. Nei prossimi giorni in arrivo nuove piogge
Sono più di 130.000 le persone colpite, con migliaia di case spazzate via. Danneggiate o distrutte strade e ponti
Inondazioni e forti piogge in Kenya hanno ucciso almeno 70 persone da metà marzo. Lo ha detto un portavoce del governo, Isaac Mwaura, smentendo le voci che i morti fossero oltre 100. Cinque corpi sono stati recuperati ieri da un fiume nella contea di Makueni, a est del Paese, dopo che un camion su cui viaggiavano è stato spazzato via da un ponte sommerso. Altri 11 sono stati salvati. Il Dipartimento meteorologico del Kenya ha emesso un avviso di forti piogge in questo weekend e ha esortato i residenti a essere vigili.
Attualmente sono più di 130.000 le persone colpite, con migliaia di case spazzate via e altre allagate. Circa 64 scuole pubbliche della capitale hanno dovuto chiudere a causa dei danneggiamenti subiti a causa delle forti precipitazioni. Strade e ponti sono stati danneggiati o distrutti. Il vicepresidente Rigathi Gachagua ha dichiarato che il governo ha stanziato 4 miliardi di scellini keniani (27 milioni di euro) per gli aiuti di emergenza, ma non ha fornito ulteriori dettagli.