Insoliti spettacoli meteo in alta quota

Lo strano fenomeno della neve colorata: non è sabbia ma sono micropolveri, i video

La micropolvere arriva dal Sahara portata dai venti del sud e tinge la neve del colore del deserto

È un evento raro ma non quanto sembra: tra la fine dell'inverno e l'inizio di primavera può capitare che la neve si tinga di giallo o arancione. La causa non è la sabbia vera e propria del Sahara ma le micropolveri che la compongono, le cui particelle microscopiche, sono preda dei venti che soffiano, da sud verso nord, dai deserti dell'Africa e sono facilmente trasportate a grande altezza dove si forma la neve che poi ricade sulle alpi.

La neve rosa

Il colore rosa o rosso, che può colorare a volte la neve è dovuto invece a microrganismi, alghe in particolare, che proliferano proprio nella neve, di cui la specie più comune è la Chlamydomonas nivalis. La colorazione viene provocata da diversi carotenoidi, tra cui anche l'astaxantina. Questi carotenoidi vengono prodotti in condizioni ambientali sfavorevoli dall'alga per protezione, per esempio in caso di emanazione di forti raggi UVA che capitano ad altezze elevate o per effetto della luce forte prodotta dal riflesso luminoso della neve.

Strati di questa neve si depositano sopra la neve precedente e vengono poi ricoperti dalle nuove nevicate lasciando tracce ben precise nella stratificazione del manto nevoso. La neve più scura del normale tende a sciogliersi più velocemente perché assorbe una maggiore quantità di raggi UV provenienti dal Sole.