Gabriele Muccino: "In Sicilia anche le mura hanno voce, trasudano voglia di pellicola"
"L'isola è stata raccontata - e molto - negli anni Sessanta, poi sono arrivate le pellicole di mafia e lì è come se si fosse distolto lo sguardo da ciò che questa incredibile terra è in grado di offrire"
Gabriele Muccino è 'l'uomo dell'Ultimo bacio', il regista (e sceneggiatore) capace di dare corpo a lungometraggi straordinari come ‘La ricerca della felicità’ e ‘Sette anime’ entrambi con Will Smith ai quali ne sono seguiti diversi realizzati tra Italia e Stati Uniti. Ma empatia e inusualità soni suoi tocchi d'artista capaci di incontrare mercati e spettatori di tutto il mondo.
E' di quest'anno il suo ritorno al cinema con ‘Here now’. Ha girato il film in due lingue con lo stesso cast: sia in inglese che in italiano. In inglese la versione internazionale e l'altra quasi integralmente in italiano dove la protagonista - americana -, interagisce con i siciliani parlando in italiano.
A Siracusa, in occasione degli Stati Generali del Cinema Sicilia, si è lasciato andare: “Qui tutto è ‘luce’, anche i muri raccontano storie e trasmettono sensazioni. L'Italia? Un set immenso, sorprendente in modo esponenziale”