Erika Rosenbaum

Weinstein assolto. La reazione di un'accusatrice: arrabbiata e preoccupata

La Corte d'appello dello stato di New York ha annullato la condanna del 2020 per reati sessuali

“È incredibilmente faticoso. Affrontare tutto questo, pensavamo che fosse finita. La parte difficile era passata. E poi ritrovarsi così è devastante. Molte di noi sono scoraggiate, arrabbiate, preoccupate”.

“Questa è la cosa di cui tutti ci preoccupiamo, che l'accusa non regga, che la punizione non regga, che in qualche modo il potere, il denaro e l'influenza, o qualche dettaglio tecnico senza senso, permettano all'autore del reato di farla franca, accade continuamente. Le statistiche ci sono. Chiunque può cercarlo. Non è un mistero che si tratti di un crimine molto difficile da perseguire”.

"Il nostro movimento si è sviluppato gradualmente, con la condivisione di storie e il sostegno reciproco. E non cambia con una decisione del tribunale. Perché questo è davvero un cambiamento di cultura. È una parte del femminismo. Fa parte dei diritti umani. Questa è un’onda che non finirà facilmente”.

“Questa esperienza con una persona molto potente, che con me è stata spietata, NOnho più saputo come comportarmi nel mondo dello spettacolo dopo i fatti. Temevo di avere a che fare con lui, di incontrarlo, Nei primi 2000 era dovunque, era l'uomo più potente di Hollywood".