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L'invasione russa

Kiev: Mosca prepara un attacco su vasta scala in inverno

 Kiev: Mosca prepara un attacco su vasta scala in inverno Telegram @United24media
La Russia sta ammassando truppe e armi per una nuova grande offensiva invernale in Ucraina. E' quanto emerge dagli ultimi briefing del presidente Volodymyr Zelensky e dei suoi generali ripresi dal settimanale britannico The Economist

Zelensky: Kherson bombardata oggi più di 16 volte

Le forze russe hanno bombardato oggi la città ucraina di Kherson più di 16 volte. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che ci sono stati anche "brutali attacchi russi" nel Donbass e nelle regioni di Kharkiv.

Lituania: Kiev non può trattare a condizioni sfavorevoli

"Il regime russo non conosce limiti: quelli che si darà dovranno essere quelli che noi stessi concederemo". Lo ha detto, intervenendo a una discussione sulla situazione in Ucraina organizzata dall'Istituto McCain, il primo ministro lituano Ingrida Šimonytė. Il premier ha sottolineato che la Russia manca dei meccanismi di controllo del potere - come la società civile, l'opposizione politica e la libera stampa - che costituiscono uno dei cardini delle società democratiche. Le sanzioni economiche adottate, ha continuato Šimonytė, potranno aiutare "a modificare la situazione nel lungo periodo". Dopo aver ricordato l'importanza del potenziamento della frontiera orientale della Nato, la politica lituana è nuovamente tornata sulla necessità di evitare, al momento attuale, qualsivoglia armistizio: "Vogliamo che questa guerra finisca il prima possibile", ma la sua conclusione può essere rappresentata solo da una vittoria dell'Ucraina, in quanto una trattativa alle condizioni di Putin non farebbe che preparare il campo a un ritorno della guerra quando, dopo aver riorganizzato le Forze Armate, Putin stabilità che il momento è giunto". Nessuna pace potrà essere conquistata in Europa, ha concluso Šimonytė, finché l'Ucraina "sarà spinta a trattare a condizioni a lei sfavorevoli e clementi con la Russia".

Kiev: continua l'offensiva russa verso Bakhmut e Avdiivka. Mosca si espande in direzioni Kupiansk e Zaporizhzhia

Nell'ultima giornata, le forze aeree ucraine hanno lanciato 13 attacchi su posizioni nemiche, mentre i raggruppamenti offensivi russi si stanno espandendo nelle direzioni di Kupiansk e Zaporizhzhia. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un messaggio su Facebook riportato da Ukrinform. Secondo Kiev, le truppe russe continuano a concentrare gli sforzi sulla conduzione di azioni offensive nelle direzioni di Bakhmut e Avdiivka, nel Donetsk. Allo stesso tempo, gli invasori russi stanno tentando di migliorare la loro posizione tattica nella direzione di Lyman. Secondo lo stato maggiore, nel resto delle direzioni le truppe russe stanno cercando di frenare le azioni delle forze di difesa ucraine, bombardando le posizioni delle forze di Kiev e gli obiettivi civili situati lungo la linea di contatto.

 

Fonti Ue: approvato nono pacchetto di sanzioni alla Russia

Gli ambasciatori all'Ue hanno raggiunto un accordo sul nono pacchetto di sanzioni contro la Russia. Il pacchetto era stato bloccato dalla Polonia perché riteneva contenesse troppe deroghe. Il Coreper (la riunione degli ambasciatori) che si è tenuto a margine del vertice Ue in corso a Bruxelles ha permesso di sbloccare la situazione.

Attacco russo a centrale elettrica

L'esercito russo ha nuovamente bombardato la centrale elettrica della compagnia Dtek Energo. Lo rende noto la stessa società in un comunicato, come riporta Unian. Non ci sarebbero vittime ma la struttura "è stata gravemente danneggiata. Attualmente, l'impresa è completamente scollegata dal sistema elettrico", fa sapere Dtek Energo, "l'interruzione ha portato a restrizioni sulla fornitura di calore nella regione".

Usa valutano invio "kit per bombe intelligenti"

L'amministrazione Biden sta valutando se inviare in Ucraina un equipaggiamento elettronico avanzato per convertire munizioni non guidate in 'bombe intelligenti' in grado di colpire le posizioni militari russe con una maggiore livello di precisione. Lo riferiscono fonti Usa che spiegano che questi 'kit' comprenderanno dispositivi di posizionamento globale e potranno essere attaccati ad una serie di armi, creando quelle che il Pentagono chiama i Joint Direct Attack Munition (Jdam). Non è ancora chiaro comunque se il presidente Biden o altri membri del suo Consiglio di Sicurezza abbiano approvato questo trasferimento. Inoltre, non è stato specificato dalle fonti se le forze ucraine utilizzerebbero questi kit per missili lanciati da terra o da aerei, o nel dettaglio quali sistemi specifici attualmente nell'arsenale di Kiev sarebbero candidati a ricevere questo 'upgrade'.

Russia, offerte di lavoro per scavare trincee al fronte. Sui social commenti negativi di chi lo ha fatto, "non fatevi  tentare dal salario, scappate"

Sui social e i siti di offerte di lavoro russi vengono offerti alti salari per andare a scavare trincee e  costruire fortificazioni nelle zone occupate dell'Ucraina e nella  regione di confine russa di Belgorod. Lo riferisce il sito indipendente Meduza, raccontando che vengono offerti salari mensili fra gli 89mila e 258mila rubli (equivalenti a 1.380 - 4mila dollari), oltre a vitto, alloggio e trasporto gratuiti. La maggior parte delle offerte proviene dalla compagnia StroiKom, che sul suo sito vanta di aver costruito il ponte della Crimea, l'aeroporto di Sochi, lo stadio di Nizhny Novgorod e il grattacielo del centro Lakhta a San Pietroburgo. Ma il canale Telegram Mozhem Obyasnit nota che i siti sono pieni di commenti negativi di ex dipendenti della società. "Non fatevi tentare dal lavorare per la StroiKom, non importa quanto vi offrono, Scappate via", scrive un utente. Altri raccontano di essere stati alloggiati in tende militari, ma anche di aver ricevuto la paga in ritardo e comunque meno di quanto promesso.

Usa: sanzioni a Mosca efficaci, si vede sul campo di battaglia. Così la Russia è meno capace di combattere una guerra moderna

Secondo gli Stati Uniti è evidente anche sul "campo di battaglia" il livello di utilità delle sanzioni economiche imposte alla Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina. A sottolinearlo in un briefing con i giornalisti è l'ambasciatore James O'Brien, che guida l'ufficio Usa per il coordinamento sulle sanzioni. Quello che per Washington emerge infatti è che la Russia sottoposta a sanzioni "è meno capace di combattere una guerra moderna". E' "meno capace di produrre ciò di cui ha bisogno" ed "è meno capace di importare" quanto occorre. Più in generale poi, l'efficacia delle sanzioni è per Washington evidente nell'impatto che ha sull'economia del Paese, che vede già nei prossimi anni ridursi "del 16% almeno" fino a calcolare che "entro il 2023" l'economia russa sarà "del 20% più piccola di quanto lo sarebbe stata senza la guerra".

La Germania consegna a Kiev missili e veicoli corazzati

La Germania ha consegnato all'Ucraina missili per il sistema di difesa area IRIS-T, due veicoli corazzati e 30 mila proiettili da 40 mm. Lo ha dichiarato in una nota il governo federale tedesco, come riporta Unian. Inoltre, sono state consegnate 5 mila munizioni da 155 mm, 4 ambulanze e 18 veicoli cargo.

 

Intelligence ucraina: i russi fortificano la costa della Crimea per paura di sbarchi

La direzione dell'intelligence ucraina ha dichiarato che i russi stanno fortificando la costa della Crimea perché temono sbarchi delle truppe di Kiev. Lo riporta il Kyiv indipendent. Secondo il rapporto, la Russia sta scavando trincee e la costa vicino al villaggio di Molochne, non è lontano dalla città di Saky. "Inoltre, vengono installati i cosiddetti 'denti di drago' - le file di piramidi di cemento, che dovrebbero fermare l'avanzata di attrezzature pesanti", afferma il rapporto.

Media, accordo Kiev-Aiea per ricostruire sistema energetico

Il governo ucraino ha firmato un accordo con l'Agenzia internazionale per l'energia (Aiea) per ricostruire e sviluppare il sistema energetico del Paese. Lo riporta il Guardian, precisando che l'accordo biennale si concentrerà sulla sicurezza energetica, la transizione verso l'energia pulita, il risparmio energetico e la ricostruzione del settore energetico. Secondo l'agenzia di stampa Interfax il ministro dell'Energia ucraino, German Galushchenko ha dichiarato che "il rafforzamento della sicurezza e la transizione verso un'energia priva di emissioni di carbonio sono principi fondamentali su cui si baserà la ripresa del settore energetico ucraino. Non stiamo abbandonando i nostri piani precedenti per sviluppare fonti di energia rinnovabile e unirci alla tendenza della transizione verde globale".

Lanciagranate ucraino esplode in Polonia, due feriti

Secondo fonti non ufficiali, il 'dono dall'Ucraina' esploso in Polonia era un lanciagranate. Lo scrive Ukrainska pravda, dopo che il ministero dell'Interno di Varsavia ha denunciato oggi l'esplosione di un regalo ricevuto durante una visita di lavoro in Ucraina dal capo della polizia polacca, generale Jaroslaw Szymczyk. Le autorità polacche non hanno specificato cosa fosse il regalo. Ma hanno riferito che è esploso nella sede della polizia e che il generale e un impiegato civile sono rimasti feriti, anche se non in maniera grave. Le fonti di Ukrainska pravda affermano che il dono era un lanciagranate, esploso mentre agenti di polizia polacchi "ci stavano giocando".

Onu: esportate finora 14 milioni di tonnellate di cereali da Ucraina. Rebecca Grynspan: "Ancora al di sotto dei livelli del 2021"

Più di 14 milioni di tonnellate di grano sono state esportate finora dai porti ucraini grazie alla "Black Sea Grain Initiative". Lo ha reso noto, durante una conferenza stampa a Ginevra, il segretario generale della Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo (Unctad), Rebeca Grynspan, sottolineando l'impatto di questo accordo tra Ucraina e Russia che ha permesso di ridurre i prezzi alimentari mondiali per sette mesi consecutivi. "Abbiamo superato i 14 milioni di tonnellate che sono state distribuite attraverso la Black Sea Grains Initiative", ha affermato, sottolineando che si tratta di volumi "molto importanti per il mercato". Grynspan ha respinto le accuse secondo cui le esportazioni di grano dall'Ucraina finiscono nei Paesi ricchi, non in quelli in via di sviluppo. Grynspan ha spiegato che è necessario distinguere tra le esportazioni per il bestiame e quelle destinate al consumo umano. "Siamo chiari, la maggior parte dei mangimi per animali non è mai andata nei Paesi in via di sviluppo, è più un'importazione dei Paesi sviluppati", ha affermato. Al contrario, "i Paesi in via di sviluppo hanno tratto grandi benefici dall'Iniziativa per i cereali del Mar Nero" quando si tratta di cibo per il consumo umano, ha affermato. Pertanto, due terzi delle esportazioni di grano sono destinate ai Paesi in via di sviluppo, ha spiegato. Ma l'ex vicepresidente del Costa Rica ha riconosciuto che i volumi delle esportazioni di grano sono rimasti ancora al di sotto dei livelli del 2021. "C'è ancora molta strada da fare", ha affermato. Il cosiddetto accordo del Mar Nero è stato firmato il 22 luglio per 120 giorni da Onu, Ucraina, Russia e Turchia, ha contribuito ad alleviare la crisi alimentare globale causata dalla guerra ed è stato rinnovato per quattro mesi.

Fonti Ue: la Polonia dà l'ok a pacchetto di aiuti all'Ucraina

È stato trovato l'accordo per sbloccare gli aiuti da 18 miliardi di euro all'Ucraina. Lo riportano fonti qualificate. La Polonia ha infatti ritirato l'obiezione sulla global minimum tax, circostanza che aveva bloccato il via libera all'intero pacchetto, che comprende anche l'ok condizionato al Pnrr ungherese e il congelamento del 55% dei fondi di coesione Ue destinati a Budapest.

 

Reznikov: a inizio 2023 la nuova offensiva di Putin

Vladimir Putin sta preparando una nuova grande offensiva in Ucraina all'inizio del 2023. E' l'allarme lanciato con un'intervista al Guardian dal ministro della Difesa ucraino,  Oleksii Reznikov, secondo cui sebbene Kiev sia ora in grado di difendersi con successo dagli attacchi missilistici russi che hanno come obiettivo le infrastrutture cruciali, tra cui la rete energetica, stanno emergendo prove del fatto che il Cremlino stia preparando una  nuova ampia offensiva. Un allarme che fa seguito a quello lanciato con un'intervista a un altro giornale britannico, l'Economist, dal capo delle forze armate ucraine, il generale Valerii Zaluzhnyi. Riferendosi alla mobilitazione russa di circa 300.000 soldati dei mesi scorsi, Reznikov ha suggerito che mentre la metà dei militari - spesso dopo aver ricevuto un addestramento minimo - è stata utilizzata per rafforzare le forze di Mosca dopo una serie di battute d'arresto sul campo di battaglia, il resto è stato preparato in modo più appropriato per le future offensive. "La seconda parte della mobilitazione, circa 150.000, ha iniziato i corsi di addestramento in diversi campi - ha detto Reznikov - I coscritti hanno un minimo di tre mesi per prepararsi. Significa che stanno cercando di iniziare la prossima ondata offensiva probabilmente a febbraio, come l'anno scorso. Questo è il loro piano". Il responsabile della Difesa di Kiev si è detto convinto che la Russia continuerà a mobilitare i suoi cittadini oltre l'attuale mobilitazione, descrivendo la tattica principale dei comandanti russi come un "tritacarne" in cui gettano il maggior numero possibile di corpi in una battaglia nella speranza di sopraffare le forze ucraine più piccole. "Il Cremlino sta cercando di trovare nuove soluzioni per  ottenere la vittoria", ha dichiarato Reznikov.

Nuove sanzioni Usa contro Mosca, c'è anche l'oligarca Potanin

Il Dipartimento di Stato Usa ha annunciato nuove sanzioni contro personalità e entità russe, per "imporre ulteriori e severe conseguenze" al presidente Vladimir Putin e a coloro che lo appoggiano nella sua "inconcepibile" guerra contro l'Ucraina. Il nome più in vista tra quelli colpiti dai nuovi provvedimenti punitivi è quello dell'oligarca Vladimir Olegovich Potanin, uno dei più ricchi oligarchi russi, che in passato ha ricoperto la carica di vice primo ministro della Federazione russa e ha "legami diretti" con Vladimir Putin. Contro Potanin, la sua azienda Interros e la sua "rete" sono stati presi analoghi provvedimenti anche da Canada e Regno Unito. Colpiti dalle sanzioni anche la moglie dell'oligarca, Ekaterina Viktorovna Potanina, e i figli Ivan Vladimirovich Potanin e Anastasia Vladimirovna Potanina. Nell'elenco dei sanzionati compaiono anche i componenti del Consiglio di amministrazione delle ferrovie russe, compresi Andrey Removich Belousov e Dmitriy Nikolaevich Chernyshenko, entrambi anche vice primi ministri della Federazione russa. Le misure punitive colpiscono inoltre altri membri del governo della Federazione russa, alcuni loro familiari e un'entità collegata. Tra i nomi compaiono anche quelli del governatore di Mosca, Andrey Yuryevich Vorobyev, e di Andrey Anatolevich Alekseenko, a capo dell'amministrazione russa nella regione occupata di Kherson.

Zelensky: solo Putin può trasferire la guerra su un piano diplomatico

"Se Putin si ritira ora ai confini del 1991, inizierà il percorso diplomatico. Solo lui può trasferire la guerra dal piano militare a quello diplomatico". Lo detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista all'Economist riportata da Ukrinform. Il leader di Kiev ha ribadito che il popolo ucraino "non accetterà compromessi". Zelensky ha sottolineato che l'unica via d'uscita è il "completo ritiro delle truppe russe sia dalle terre conquistate quest'anno, sia dal territorio occupato otto anni fa", la differenza "può essere solo nel modo in cui accadrà: o i russi lasceranno questi territori o l'Ucraina li costringerà a farlo".

Archivio video di guerra: Mar Baltico, la nave missilistica russa Odintsovo mostra "artigli"

Kiev: Mosca prepara attacco su vasta scala in inverno

La Russia sta ammassando truppe e armi per una nuova grande offensiva invernale in Ucraina. E' quanto emerge dagli ultimi briefing del presidente Volodymyr Zelensky e dei suoi generali ripresi dal settimanale britannico The Economist. Un attacco su vasta scala dal Donbass, da sud o anche dalla Bielorussia potrebbe essere sferrato già a gennaio o al massimo in primavera. Le truppe di Mosca punteranno a respingere le forze ucraine e potrebbero persino organizzare un secondo tentativo di prendere la capitale Kiev.

Gli Usa sanzionano l'oligarca russo Potanin

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni finanziarie contro uno degli uomini più ricchi della Russia, Vladimir Potanin,  storico magnate del nichel fin dall'epoca di Boris Ieltsin. Lo hanno annunciato oggi il dipartimento del Tesoro e il dipartimento di Stato, in una nota. L'oligarca vicino al presidente russo Vladimir Putin è già stato colpito dalle misure dell'Ue. 

 

Zelensky: prossimi 6 mesi decisivi, attacco Russia colpisce anche voi

"I prossimi sei mesi saranno decisivi", "l'aggressione contro l'Ucraina è contro ognuno di voi, perché l'obiettivo finale della Russia è molto oltre il nostro confine e la sovranità ucraina. I prossimi sei mesi richiederanno da parte nostra sforzi ancora maggiori rispetto al passato". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento da remoto al Consiglio europeo.

Forze Kiev: prepariamo una nuova grande operazione militare

Le forze armate dell'Ucraina si stanno  preparando ad una nuova grande operazione militare. Lo ha detto, senza fornire altri dettagli, il comandante in capo delle forze armate  ucraine, generale Valerii Zaluzhnyi, intervistato dall'Economist. "Con le risorse che abbiamo non possiamo condurre nuove grandi  operazioni, anche se stiamo lavorando ad una di queste proprio ora. E' stata avviata, ma ancora non potete vederla", ha affermato il  generale.

Ministero interno polacco: regalo ucraino esplode in stazione di polizia in Polonia: due feriti

Un regalo che un comandante della polizia polacca ha ricevuto durante una recente visita in Ucraina è esploso nel quartier generale della polizia a Varsavia, provocando lievi ferite al comandante e a un impiegato civile. Lo ha riferito il ministero dell'Interno polacco, citato da Sky News. L'esplosione è avvenuta ieri mattina alle 7:50, ha aggiunto il ministero senza specificare quale oggetto abbia ricevuto in regalo il comandante polacco durante la visita di lavoro in Ucraina. Il comandante ha incontrato domenica e lunedì i leader della polizia ucraina e del servizio per l'emergenza. Dopo l'esplosione, "la parte polacca ha chiesto a quella ucraina di fornire spiegazioni pertinenti", ha affermato.
 

 

Missili russi su Kharkiv, sindaco: tutti nei rifugi

"Esplosioni a Kharkiv. Il nemico prende di mira le infrastrutture. Chiedo a tutti di esercitare la massima cautela e di rimanere nei rifugi, se possibile":  lo ha scritto il sindaco Ihor Terekhov su Telegram. La città, nell'Est ucraino, è la seconda per popolazione dopo la capitale Kiev. Oggi i media ucraini hanno riferito di diverse esplosioni.

Parlamento europeo: Holodomor fu genocidio sovietico in Ucraina

Il Parlamento europeo ha riconosciuto come genocidio la carestia artificiale, nota come 'Holodomor', provocata dal regime sovietico in Ucraina nel 1932-1933. Gli eurodeputati "condannano fermamente questi atti che causarono la morte di milioni di ucraini e invitano tutti i Paesi e le organizzazioni che non l'hanno ancora fatto a riconoscere l'Holodomor come genocidio". Il testo non legislativo è stato adottato con 507 voti favorevoli, 12 contrari e 17 astensioni.

 

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A processo un'artista russa che denunciò la guerra in Ucraina

 Rischia fino a 10 anni di carcere l'artista russa Alexandra Skotchilenko arrestata per aver sostituito i cartellini dei prezzi di un supermercato con messaggi contro l'offensiva in Ucraina. Il processo si è aperto oggi a San Pietroburgo e diversi media indipendenti russi hanno pubblicato immagini che la mostrano sorridente mentre entra in aula ammanettata e scortata da due agenti di polizia, tra gli applausi delle persone accorse a sostenerla. La donna, 32 anni, è accusata di aver "diffuso informazioni false" sui militari russi con istigazione "all'odio politico". L'artista ha ammesso di aver sostituito le etichette al supermercato, ma ha negato la sua colpa e assicurato che i suoi messaggi non contenevano informazioni fuorvianti. 

 

Zelensky all'UE: abbiamo bisogno di 2 miliardi metri cubi di gas

"Vi esorto a continuare a fare tutto il possibile per mantenere l'approvvigionamento energetico per gli ucraini. E sono grato a tutti voi che state già aiutando con la fornitura di attrezzature e sostegno finanziario. Ma ora, perché i prossimi sei mesi passino senza stravolgimenti, occorre fare qualcosa in più. In particolare, abbiamo bisogno di supporto nell'acquisto del volume di gas che viene utilizzato per compensare i danni causati dagli scioperi russi ad altri tipi di generazione. Si tratta di circa due miliardi di metri cubi di gas". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento da remoto al Consiglio europeo. "Abbiamo anche bisogno di sostegno con l'elettricità per l'Ucraina, con forniture dall'Ue. Proprio come possiamo aiutarti esportando elettricità quando ripristiniamo la nostra generazione, abbiamo bisogno del tuo aiuto ora per superare questo inverno. Si tratta di una fornitura di energia elettrica del valore di circa ottocento milioni di euro", ha aggiunto.

Zelensky a Ue: fatte riforme per avviare negoziati adesione

"Nonostante la guerra, non si ferma la trasformazione istituzionale del nostro Stato. Solo questa settimana, la Verkhovna Rada ha approvato tre leggi sull'integrazione europea: la legge sulle comunità nazionali, la legge sulla modernizzazione dei principi di lavoro della Corte costituzionale dell'Ucraina e quella sulla sfera dei media". Lo ha detto Volodymyr Zelensky ai leader Ue. "Questo è solo un esempio delle molte cose che abbiamo fatto per preparare la prossima fase di avvicinamento tra l'Ucraina e l'Ue. In particolare, la valutazione dell'attuazione delle raccomandazioni della Commissione europea, che ci aspettiamo da voi nel prossimo futuro. Vi chiediamo caldamente di farlo e di accelerare questo processo, in modo da poter procedere all'avvio dei negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Ue", ha aggiunto.
 

 

Russia, conseguenze imprevedibili con i Patriot Usa a Kiev

L'ambasciata russa a Washington ha lanciato un monito contro l'ipotesi dei missili Patriot Usa a Kiev: "Se fosse confermato, assisteremo ad un altro passo dell'amministrazione (Biden, ndr) che può portare a conseguenze imprevedibili", si legge in una nota, secondo quanto riportato dalla Cnn. Per ora la Casa Bianca non ha confermato le indiscrezioni di stampa. "La strategia di Washington causa un enorme danno non solo alle relazioni russo-americane ma crea anche ulteriori rischi per la sicurezza globale", prosegue la nota dei russi. 

Nyt, Pentagono intende raddoppiare addestramento truppe ucraine Sino a 600-800 uomini al mese in base in Germania, da inizio '23

Il Pentagono intende più che raddoppiare  l'addestramento dei militari ucraini nella sua base di Grafenwoehr in Germania. Secondo il New York Times, il piano,approvato da Joe Biden questa settimana, consentirà di addestrare ogni mese  un intero battaglione ucraino (circa 600-800 uomini), a partire dall'inizio del prossimo anno.

Zelensky a leader Ue, prossimi sei mesi decisivi

"I prossimi sei mesi saranno decisivi sotto molti aspetti in questa aggressione che ha lanciato la Russia. Un'aggressione contro l'Ucraina e contro ognuno di voi, perché l'obiettivo finale della Russia e' molto oltre il nostro confine e la sovranita' ucraina. I prossimi sei mesi richiederanno da parte nostra sforzi ancora maggiori rispetto a questo passato". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in video al vertice Ue in corso a Bruxelles.

Fonti, Zelensky ai leader Ue ha chiesto di fare presto su aiuti

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso del suo video collegamento con i 27 a Bruxelles, ha sottolineato che l'Ucraina ha davvero bisogno del pacchetto di aiuti da 18 miliardi per il 2023 e di fare presto.Lo riportano fonti informate. Zelensky ha sottolineato che ringrazia per il sostegno ricevuto sinora

Mosca, formula pace proposta da Zelensky è irreale

Mosca considera la "formula di pace" per il conflitto in Ucraina espressa dal presidente di Kiev, Volodymyr Zelensky, "separata dalla realtà". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Lo riporta Ria Novosti.

Mosca, scuse da Vaticano per frasi su ceceni e buriati, caso chiuso

La Russia ha ricevuto una "dichiarazione ufficiale dal Vaticano" in cui si "scusa per le dichiarazioni di Papa Francesco contro ceceni e buriati", questo incidente "è chiuso". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing, come riporta Tass. "La capacità di ammettere i propri errori sta diventando sempre meno comune nella moderna comunicazione internazionale. Questa situazione mostra che dietro gli appelli al dialogo del Vaticano c'è la capacità di condurre questo dialogo e di ascoltare gli interlocutori. Riteniamo che questo incidente sia stato risolto e non vediamo l'ora di continuare un'interazione costruttiva con il Vaticano", ha aggiunto Zakharova.

 

Bozza vertice Ue, pronti a sostenere pace giusta

 "Ad oggi, la Russia non ha mostrato alcuna reale disponibilità nei confronti di una pace equa e sostenibile. Il Consiglio europeo ribadisce di essere pronto a sostenere l'iniziativa dell'Ucraina per una pace giusta". E' quanto si legge nella bozza delle conclusioni del vertice Ue.

 

Mosca contro Onu: inaccettabile visita Griffiths a Kherson

La recente visita a Kherson di Martin Griffiths, vicesegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari, è "provocatoria e inammissibile":  lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata da Tass.

"La visita di Griffiths a Kherson e alla regione russa, dove i cittadini hanno votato durante un referendum per l'adesione alla Federazione Russa e sono stati accettati, è intenzionalmente provocatoria ed è, quindi, inammissibile. Il segretario generale dell'Onu dovrebbe porre fine a tali iniziative dei membri del suo dipartimento umanitario", ha affermato Zakharova. 

 

 

 

Kiev: Bombe su Kherson, 3 morti tra i quali bimbo

Il capo dell'amministrazione di Kherson Yaroslav Yanushevich ha denunciato che, nelle ultime 24 ore, la regione è stata 'martellata' in maniera continua e che almeno 3 persone sono rimaste uccise sotto i bombardamenti, tra le quali un bimbo di 8 anni. 

 

Incappa in una buca creata da un'esplosione mentre fa jogging

Mosca: Usa non possono sottrarsi a responsabilità terrore

 "Washington, che è di fatto diventata parte del conflitto, non potrà sottrarsi al coinvolgimento nel terrore scatenato dal regime di Kiev contro la popolazione civile della Russia e sollevarsi dalla responsabilità per la morte e la distruzione causate dalle armi americane": lo ha affermato la portavoce de ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta Ria Novosti.
Zakharova ha ricordato una serie di attacchi ucraini contro città e paesi russi, "tali azioni del regime di Kiev sono condotte con l'approvazione degli Stati Uniti , che sono direttamente coinvolti nella guida dell'artiglieria e dei sistemi missilistici". 

 

Mosca: armi dell'Ovest a Kiev obiettivo legittimo

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato che tutte le armi fornite all'Ucraina dall'Occidente sono "obiettivi legittimi" per la Russia e che saranno distrutte o sequestrate. "Il nostro Paese ha ripetutamente sottolineato - rispondendo a domande pertinenti e fornendo spiegazioni - che non è stata Mosca a interrompere i negoziati ad aprile: era il regime di Kiev" ha detto. "Di conseguenza, come ha già affermato la leadership russa, sarà semplicemente più difficile per loro di raggiungere eventuali accordi in seguito", ha detto Zakharova durante un briefing.
Mosca considera la "formula di pace" per l'Ucraina, espressa da Volodymyr Zelensky, lontana dalla realtà, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo.
In precedenza, Zelensky, durante un appello ai leader dei paesi del G7, ha annunciato i passi che, a suo avviso, avvicineranno la pace al territorio dell'Ucraina. In particolare, ha proposto di portare avanti la "solidarietà raggiunta" nella fornitura di armi di difesa e di realizzare la "formula di pace" proposta in precedenza dall'Ucraina.

 

Un carro armato in azione

Zelensky al Cio: bandire la Russia da tutte le competizioni sportive

La Russia dovrebbe essere completamente esclusa dagli eventi sportivi internazionali: lo ha dichiarato ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo aver parlato con il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach. "Da febbraio, 184 atleti ucraini sono morti a causa delle azioni della Russia. Non si può cercare di essere neutrali quando le basi della vita pacifica vengono distrutte e i valori umani universali vengono ignorati. L'unica risposta giusta a tali azioni -secondo il presidente ucraino- è il completo isolamento dello stato terrorista sulla scena internazionale. In particolare, questo vale per gli eventi sportivi internazionali".
Zelensky ha anche invitato il CIO a contribuire al ripristino delle infrastrutture sportive in Ucraina distrutte dalla Russia durante la sua invasione, che è stata lanciata il 24 febbraio. Venerdì, il Cio ha aperto le porte al ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni sportive internazionali, nonostante l'invasione in corso dell'Ucraina.

 

Incendio in una raffineria in Russia

Incendio in raffineria di petrolio, 2 morti

Due persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un incendio scoppiato oggi in una raffineria di petrolio nella Siberia orientale: lo hanno reso noto le autorità.
Negli ultimi mesi la Russia ha assistito a una serie di incendi insolitamente frequenti che hanno devastato centri commerciali, fabbriche e altre strutture. Questa mattina intorno alle 6:00 (le 4:00 in Italia) una raffineria nella città di Angarsk, nella Siberia orientale, ha preso fuoco. Igor Kobzev, governatore della regione di Irkutsk, dove si trova la città, ha affermato su Telegram che due persone sono morte e cinque sono rimaste ferite, una delle quali è stata ricoverata in ospedale.

 

L'ambasciata russa in Usa mette in guardia da invio Patriot

Se gli Stati Uniti inviassero i loro sistemi missilistici Patriot a Kiev sarebbe "un altro passo provocatorio" che potrebbe "portare a conseguenze imprevedibili": e' l'avvertimento che arriva dall'ambasciata russa a Washington, in una nota.
"Negli Stati Uniti è stata lanciata una campagna d'informazione sulla presunta spedizione imminente di sistemi di difesa aerea ad alta tecnologia a Kiev", osservano i diplomatici. "Se queste notizie saranno confermate, assisteremo a un altro passo provocatorio da parte dell'amministrazione, che potrebbe portare a conseguenze imprevedibili".

 

Base aerea russa di Kursk colpita in un attacco con droni

Una base aerea russa a Kursk è stata colpita nella notte in un attacco con droni, ha detto un alto funzionario ucraino. Anton Gerashchenko, consigliere presidenziale senior di Volodymyr Zelenskiy, ha pubblicato una serie di aggiornamenti su Telegram, dicendo che un "drone sconosciuto" ha colpito la struttura militare.
Citando notizie non specificate dei media russi, il funzionario ha detto che ci sono state "due esplosioni a Kursk vicino all'aeroporto". "Un drone sconosciuto ha colpito una struttura militare a Kursk", ha aggiunto in seguito.
I filmati che circolano online sembrano mostrare una serie di esplosioni che scuotono la città nella Russia occidentale verso le 22 ora locale.
Secondo la Ria Novosti, che cita il governatore regionale Roman Starovoit, la difesa aerea ha funzionato e non ci sono state vittime o danni.

 

Forze di Kiev bombardano Donetsk: lanciati almeno 40 razzi

L'esercito ucraino ha lanciato questa mattina 40 razzi con i sistemi di lanciarazzi multipli BM-21 Grad contro i distretti Voroshilovsky e Kiev della città di Donetsk: lo ha reso noto l'ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) presso il Centro congiunto di controllo e coordinamento (JCCC).
"Un bombardamento da parte di formazioni armate ucraine è stato registrato in direzione del villaggio di Tonenke e la città di Donetsk (distretti di Voroshilovsky e Kiev): 40 razzi sono stati lanciati da BM- 21 Grad", ha riferito l'ufficio su Telegram.
Il sindaco di Donetsk ha precisato che si è trattato dell'attacco più massiccio dal 2014, secondo quanto riferito dalla Ria Novosti.

 

Il video del cingolato ucraino che quasi affonda nel fango

Mosca: nessun cessate il fuoco natalizio

"Non c'è calma sulla linea del fronte", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, nel suo consueto discorso video ieri sera. "Ogni giorno e ogni metro è conquistato con estrema fatica. Soprattutto quando l'intera tattica degli occupanti si riduce alla distruzione di tutto ciò che si trova davanti a loro con l'artiglieria, in modo che rimangano solo nude rovine e crateri nel terreno".

Alla domanda se Mosca avesse visto proposte per un "cessate il fuoco di Natale", il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: "No, non sono state ricevute offerte di questo tipo da nessuno. Questo argomento non è all'ordine del giorno".