Assemblea Pd, Orlando: "Dobbiamo rifondare il Pd, nulla giustifica la scissione"

"Fa più figo dire che bisogna fermarsi. Non è così. Lo abbiamo visto: chi invita a tirare dritto prende più applausi, chi invita a uscire prende applausi dai suoi. Siamo in grado di fermare i tifosi? Questa è la domanda che dobbiamo farci", ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, all'assemblea del Partito Democratico.

"Le posizioni di Roberto Speranza sul governo per me sono inaccettabili. Non bastano gli appelli all'unità, se se ne va qualcuno di importante non è scontato che il Pd resti quello che era", ha aggiunto Orlando. "Dipenderà dalla capacità di meditare su questa frattura. Rischia, però, di non essere la stessa cosa. Non è superfluo provare a chiederci perché siamo arrivati fino a qui".

 "O cambiamo l'algoritmo o ci fomenteremo per dire che il compagno è il nostro vicino di casa. Dobbiamo rifondare il Partito democratico perché le fratture di oggi rischiano di ripetersi in futuro", ha detto Orlando. "Quale che sia il percorso io credo che nulla giustifichi una rottura o una scissione: il tema non è più sinistra nel Pd, ma che il Pd sia più una forza di centrosinistra per sconfiggere le diseguaglianze".