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MONDO

Crisi ucraina

Ucraina: 200 morti negli ultimi 5 giorni. A giugno incontro Obama-Poroshenko

In serata attacco ad una postazione di confine da parte di un'ottantina di "terroristi". Mosca accusa Kiev di violare la Convenzione di Ginevra

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Sono oltre 50 i militari di Kiev - compresi i miliziani nazionalisti del Battaglione Dunbass - uccisi dalla ripresa dell'operazione militare nell'est dell'Ucraina, 5 giorni fa. Lo scrive l'agenzia Unian. Sommate alle vittime contate tra i ribelli filo Mosca - almeno 33 russi - e ai civili, i morti sarebbero così quasi 200. E in serata la postazione al confine ucraino di Diakove, nella regione di Luhansk, è stata attaccata da  circa 80 "terroristi". Lo rende noto il portavoce dei servizi di confine ucraini, Oleh Slobodian, che ha parlato di un attacco portato con armi automatiche, granate e fucili d'assalto, con l'aviazione che si sta muovendo in aiuto delle guardie di frontiera ucraine.
 
Il vasto fronte degli scontri muta di ora in ora, e avventurarsi nei villaggio per verificare la notizia è sconsigliato. Ai giornalisti ma anche agli osservatori Osce, per i quali le difficoltà aumentano di giorno in giorno. Un team scomparso ieri a Lugansk pare sia tornato alla base sano e salvo, mentre a Slaviansk altri 4 restano trattenuti.
 
Intanto da Mosca, che ieri ha annunciato l’invio di aiuti umanitari ai secessionisti della Repubblica popolare di Donetsk, parte un'altra accusa: una commissione di inchiesta russa ha concluso che i governativi hanno violato la convenzione di Ginevra, colpendo volontariamente i civili con ogni mezzo a disposizione. E i ribelli rincarano la dose, parlando non solo di elicotteri, blindati e armi pesanti, ma anche di munizioni bandite come i micidiali proiettili a frammentazione.
 
Sul fronte diplomatico Vladimir Putin fa appello a uno stop dell'operazione militare di Kiev: appello già sottolineato a Matteo Renzi e oggi ribadito lungo il filo del telefono in un colloquio con Francois Hollande. Mentre il presidente degli Stati Uniti Barck Obama incontrerà il presidente eletto dell'Ucraina Petro Poroshenko la prossima settimana in Polonia, nella prima tappa del suo viaggio di quattro giorni in Europa. Lo fa sapere la Casa Bianca. A Varsavia Obama parteciperà alla celebrazione per i 25 anni dalla fine del comunismo in Polonia. Il presidente Usa sarà poi al G7 a Bruxelles e successivamente si recherà a Parigi. Nell'ultimo giorno di viaggio sarà in Normandia in occasione del 70esimo anniversario dello sbarco in Normandia, il D-Day, al quale sara presente anche il presidente russo Vladimir Putin. Obama e Putin non hanno però in programma nessun faccia a faccia formale.