I dati Istat ed Eurostat per l'Italia

Vola l'inflazione a novembre, mai così alta dal 2008

Inflazione al 3,8%. Buone notizie dal Pil, nel terzo trimestre più 2,6% e 6,2% su base annuale

Vola l'inflazione a novembre, mai così alta dal 2008
Ansa
E' record per i valori dell'inflazione

L'inflazione è il potere di acquisto del denaro: cioè se con un euro posso comprare un caffè o se ci vuole 1 euro e 20 centesimi. Un livello così alto non si registrava da settembre 2008. L'inflazione aumenta dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annuale, sostenuta soprattutto dalla crescita dei prezzi dei beni energetici, cioè tutti i tipi di gas, i carburanti e l'energia elettrica.

Per Coldiretti "l'aumento dei costi per le imprese agricole non è ancora compensato dall'aumento dei prezzi di vendita", che sono aumentati solo del 1,7%, cioè la metà del valore dell'inflazione, mettendo in crisi le aziende agricole. La tendenza dei prezzi a salire potrebbe quindi proseguire.

Anche Confcommercio suona un "campanello d'allarme sulla ripresa", "Il fenomeno, che molti avevano visto come temporaneo, sta assumendo connotati che difficilmente potranno essere riassorbiti nel breve periodo". Si teme che le famiglie, vedendo diminuire il valore di acquisto delle proprie risorse economiche perda la fiducia e perda l'atteggiamento favorevole al consumo che sembrava aver riacquisito dalla primavera scorsa.

Le associazioni dei consumatori parlano di "Un "massacro per le tasche degli italiani", con stangate previste per le famiglie che superano ampiamente i 1.000 euro all'anno. il presidente di Assoutenti Furio Truzzi sottolinea che "solo per la voce trasporti, che a novembre cresce del +10,5% sul 2020, una famiglia con due figli spende oggi 567 euro in più su base annua". L'Unione nazionale consumatori parla di un "rialzo nefasto" con un rischio più reale di gelata sui consumi e sul Natale. E calcola che per una coppia con 2 figli ci sarà una stangata da 1.346 euro, di cui 524 per l'abitazione. Il Codacons stima invece in 1.167 euro annui la stangata che piomberà a famiglia e lancia l'allarme per il Natale. Il presidente Codacons Carlo Rienzi incalza quindi il governo chiedendo che intervenga subito contro l'emergenza prezzi. Stime simili e stessi timori sui consumi natalizi anche per Federconsumatori.

La Banca centrale europea non si limita a considerare una sola inflazione ma due differenti indicatori, la headline inflation e la core inflation. Nel primo caso si può parlare quindi di un’inflazione “grezza”, meglio nota come inflazione primaria o inflazione complessiva, poiché il dato viene calcolato su tutti i prodotti inclusi nel paniere di riferimento; nel caso del dato core, depurato dai beni che mostrano una forte volatilità di prezzo, ossia energia e alimentari

Ci sono anche buone notizie. L'agenzia di rating S&P Global Ratings rivede le stime di crescita dell'Italia da 6% a 6,4% nel 2021. Per quanto riguarda l'inflazione, si attendono un tasso in discesa a circa il 2% l'anno prossimo, a mano a mano che il gap tra domanda e offerta si allenterà e la fine delle agevolazioni fiscali inizierà a far diminuire l'inflazione headline. "La Germania e' stata la piu' esposta a causa di un settore manifatturiero più grande e della sua lunga catena di approvvigionamento - si legge nel rapporto - Grazie a settori più orientati al mercato interno e a pacchetti di aiuti, Francia e Italia si stanno riprendendo più rapidamente del previsto". Tra le questioni sul tavolo in questo finale d'anno c'è l'interrogativo se la Bce avvierà l'inasprimento della politica monetaria nel 2022. Secondo gli esperti dell'agenzia di rating Usa l'istituto guidato da Christine Lagarde aspetterà fino al 2024 per aumentare i tassi.

Christine Lagarde è una politica e avvocato francese, attuale presidente della Banca Centrale Europea. Prima di lei, alla guida della Bce, sedeva proprio Mario Draghi.