Tensione Usa-Russia

Morawieck: "L'Ucraina sulla linea del fuoco, Putin vuole dividere l'Europa"

Alla vigilia dell'incontro con Mario Draghi, il premier polacco commenta la situazione di crescente tensione al confine orientale dell'Ue e mette in guardia i partner europei dal completamento del gasdotto Nord Stream 2, "arma di ricatto" di Putin

Morawieck: "L'Ucraina sulla linea del fuoco, Putin vuole dividere l'Europa"
AP
Mateusz Morawiecki, capo del governo di Varsavia da quattro anni

"Putin segue il vecchio principio del divide et impera. Vuole dividere l'Europa perché solo così può perseguire i suoi interessi". Con queste parole il premier polacco Mateusz Morawieck, in un'intervista al quotidiano “La Repubblica”, commenta la situazione in Ucraina prima dell'incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi. All’indomani del colloquio virtuale tra Biden e Putin (in cui il presidente statunitense ha minacciato “sanzioni mai viste” in caso di attacco a Kiev da parte del Cremlino, cui lo “zar” di Mosca ha risposto chiarendo che sarebbe “un comportamento criminale osservare passivamente gli sviluppi della possibile adesione dell'Ucraina alla Nato”), le parole di Morawieck aggiungono un altro piccolo tassello all’intricato puzzle che si cerca di comporre a est dell’Europa.

"Oggi è l'Ucraina a essere sulla prima linea del fuoco, – afferma il capo del governo di Varsavia – “mai negli ultimi 30 anni lo spettro di un conflitto armato al confine orientale dell'Ue è stato così reale. La Russia sta testando fino a che punto può spingersi con l'Europa. Putin utilizza la forza su tutti i piani. Anche in economia. Sa che il suo potere dipende dai prezzi del gas. E sta facendo di tutto per mantenere l'Europa dipendente solo dalle sue forniture".

Al centro delle crescenti tensioni tra Russia e Unione europea (e, indirettamente, Usa e Alleanza atlantica), c’è anche la realizzazione del gasdotto Nord Stream 2, “un’arma di ricatto” secondo le valutazioni polacche, con cui Putin eserciterebbe il suo condizionamento sull’Europa attraverso le forniture di gas, di cui l’Ue è sempre più dipendente. Il premier polacco ha aggiunto: "Se i colloqui portassero a una riduzione delle azioni della Russia verso Ucraina ed Europa, ringrazierò il presidente Biden. L'esperienza mostra, tuttavia, che non ci si può fidare di Putin e che la politica delle concessioni non funziona. Il presidente russo deve capire che l'Ucraina non è sola e che, in caso di aggressione, deve aspettarsi sanzioni che colpiranno il sistema finanziario russo".

Intanto, è previsto per oggi un consulto tra il capo della Casa Bianca con i Paesi dell'Europa dell'est membri della Nato, alla luce del colloquio avuto ieri col leader del Cremlino. Biden, nel corso della conferenza virtuale con l’omologo russo, ha anche escluso una risposta militare con l'impiego di truppe americane.