San Severo

Altre due bombe contro attività commerciali nel Foggiano. Sono sette dall'inizio dell'anno

La prima attorno alle 3.30, è stato preso di mira il salone di parrucchiere ‘Li Quadri’. Pochissimi minuti dopo un'altra esplosione, stavolta all'ingresso dell’attività commerciale ‘Pirolandia’

Altre due bombe contro attività commerciali nel Foggiano. Sono sette dall'inizio dell'anno
Ansa
Due bombe contro attività commerciali a San Severo

Le saracinesche dei negozi, a San Severo, in provincia di Foggia, continuano a saltare. Altre due bombe sono state fatte esplodere nella notte. La prima attorno alle 3.30: è stato preso di mira il salone di parrucchiere ‘Li Quadri’, in via Checchia Rispoli. Dall’esplosione è partito un incendio che ha distrutto il locale.

Pochissimi minuti dopo, un altro boato ha squarciato il silenzio: nel mirino, questa volta, l’attività commerciale ‘Pirolandia’, in corso Leone Mucci. Anche qui le fiamme dopo l’esplosione hanno bruciato tutto. Per il titolare, Massimo Ricciardi, i danni subiti ammontano a circa 80mila euro.

"Ho ricevuto una lettera il 5 novembre"

“Io ho ricevuta una lettera e ho denunciato, era il 5 novembre”, racconta Ricciardi. “Penso che sia una guerra e che le forze dell’ordine devono aiutarci – prosegue il commerciante -, devono essere presenti la notte, perché noi più che denunciare non possiamo fare. Voglio dire agli altri di fare come ho fatto io: denunciate e non avete paura, se ci sono le forze dell'ordine ci aiutano”.

L'appello del sindaco di San Severo: "Lamorgese venga e annunci misure"

Il sindaco della cittadina, Francesco Miglio, questa mattina ha voluto parlare personalmente con i negozianti e si è recato sul posto per testimoniare la vicinanza delle istituzioni.

“Questa notte sono esplose altre due bombe, in pieno centro di San Severo, di evidente matrice malavitosa, ai danni di un stimato artigiano e di un apprezzato imprenditore: ad essi, come alle altre vittime degli attentati di qualche giorno fa, la massima solidarietà di tutta la città, composta, per la stragrande maggioranza, da cittadini onesti e laboriosi, che conoscono molto bene la fatica del lavoro”, ha detto il sindaco.

“Lancio un appello al ministro dell’interno Luciana Lamorgese di essere qui su questo territorio – ha detto il primo cittadino -, in Capitanata, nei prossimi giorni non solo per annunciare vicinanza e solidarietà alla nostra popolazione, che in questo momento si sente lasciata sola, ma anche pera annunciare delle misure concrete da attuare nelle prossime settimane per sventare quello che è un vero e proprio piano, una vera e propria strategia messa in atto dall’associazione mafiosa per tenere sotto scacco questa popolazione e questo territorio”.

Con quelli di questa mattina salgono a sette gli attentati compiuti dall’inizio dell’anno nella zona.

Altre due bombe a San Severo tra il 3 e il 4 gennaio

All’alba del 4 gennaio due bombe sono state fatte esplodere nell’arco di un’ora ancora a San Severo. Diverse tra di loro le attività colpite: la profumeria Afrodite in viale due Giugno e la rivendita di auto Romano Opel di via Giustino Fortunato.

Su questi quattro attentati a San Severo le indagini di polizia e carabinieri sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari.

Tre attentati a Foggia dall'inizio del 2022

Il giorno dopo e a trenta km di distanza, nel capoluogo, un ordigno ha devastato l’ingresso del negozio di composizioni floreali “La magia dei fiori”, in via Guido D’Orso al civico 39.

Pochi giorni dopo, all’alba di domenica, una bomba artigianale era stata fatta esplodere davanti al ristorante friggitoria ‘Poseidon’ in vico Ciancarella nel centro storico di Foggia, distruggendo la saracinesca.

Lo stesso ristorante era stato devastato da un altro attentato il 12 novembre del 2019. Il titolare del ristorante è anche proprietario della ‘New coffee 0861’, un’azienda che si occupa della distribuzione di caffè in città. E soltanto venerdì, due giorni prima, era stato dato alle fiamme un furgone della ditta.

L'ingresso del ristorante 'Poseidon' dopo l'esplosione TGR Puglia
L'ingresso del ristorante 'Poseidon' dopo l'esplosione

Il messaggio di solidarietà della ministra Carfagna

Messaggi di solidarietà arrivano dai rappresentanti delle istituzioni. La ministra per il Sud, Mara Carfagna, su Facebook scrive: “La situazione di San Severo, dopo l’ennesimo attentato contro i commercianti, è al centro dell’attenzione del governo e il ministro Lamorgese, che ho sentito poco fa, sta attivando tutti gli strumenti di intervento necessari”.

“Al sindaco e ai cittadini voglio rivolgere un messaggio di solidarietà e un invito alla fiducia – prosegue la ministra - , non consentiremo il ritorno di pratiche violente nelle nostre città. Il Sud è stufo e l’esecutivo è determinato a chiudere per sempre quella pagina”.

La vicinanza dell'associazione Libera

Un messaggio di vicinanza arriva anche dall’associazione contro le mafie Libera. “Alle vittime – si legge in una nota - vogliamo esprimere la nostra vicinanza e lanciare un appello a tutti gli imprenditori: non siete soli. Associazioni, istituzioni e cittadini onesti sono dalla vostra parte”.