"Brexit Freedoms", Boris Johnson riprende in mano l'uscita dall'Unione Europea

Obiettivo: abbandonare più in fretta la legislazione Ue e aiutare le imprese in difficoltà. Gli oppositori: "È solo una mossa per recuperare il consenso"

"Brexit Freedoms", Boris Johnson riprende in mano l'uscita dall'Unione Europea
Ansa
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È in arrivo un pacchetto di riforme che consentiranno al Regno Unito di dare un’accelerata al distacco dall’Europa. Il cosiddetto “Brexit Freedoms”, annunciato questa mattina dal primo ministro Boris Johnson, conterrà una serie di misure il cui l’obiettivo sarà quello di dare respiro alle imprese che hanno affermato di aver subito gravi danni economici dall’uscita dalla Unione Europea. 

Salutando la Brexit come "un momento storico e l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo per il nostro Paese", Johnson ha dichiarato che il suo disegno di legge "sbloccherà ulteriormente i vantaggi della Brexit e assicurerà che le aziende possano spendere di più per investire, innovare e creare posti di lavoro".

L'annuncio è arrivato durante l'attesa della pubblicazione del rapporto realizzato dall'alta funzionaria Sue Gray in merito alle feste organizzate a Downing Street. Non è un caso, quindi, che nel “Brexit freedoms” gli avversari politici di Johnson vedono principalmente il tentativo di riconquistare il consenso del popolo, in caduta libera dopo gli scandali dei party organizzati in pieno covid e il giorno prima dei funerali di Stato del principe Filippo.

Per il primo ministro conservatore, stando ai media del Regno Unito, in settimana è prevista anche una visita in Ucraina all'inizio di questa settimana assieme alla ministra degli Esteri, Liz Truss, in cui verrà ribadito il sostegno di Londra di fronte alla minaccia di invasione da parte delle truppe russe.