È confermato in modo definitivo: il 2021 è stato uno dei sette anni più caldi mai registrati fino ad oggi. Record doppio se consideriamo che è anche il settimo consecutivo dal 2015 in poi. La convalida arriva dall’WMO, Organizzazione meteorologica mondiale che fa capo all’Onu: incrociando i dati internazionali diffusi nei giorni scorsi da vari enti specializzati sul controllo del clima, lo scorso anno stabilisce una volta per tutte l’innalzamento della temperatura globale di un grado centigrado in più rispetto ai livelli preindustriali rilevati tra il 1850 e il 1900.
Purtroppo la conferma dell’innalzamento delle temperature arriva nonostante quelle medie globali siano state a tratti mitigate dal fenomeno La Niña nel biennio 2020-2022.
Il 2021 sarà ricordato "per una temperatura da record di quasi 50 gradi centigradi in Canada, paragonabile ai valori riportati nel caldo deserto sahariano dell'Algeria, piogge eccezionali e inondazioni mortali in Asia e in Europa, nonché siccità in alcune parti dell'Africa e del Sud America. Gl iimpatti dei cambiamenti climatici e i rischi legati alle condizioni meteorologiche hanno avuto effetti devastanti e che cambiano la vita sulle comunità di ogni singolo continente", ha detto il segretario generale dell'Omm, Organizzazione Mondiale Meteorologica, Petteri Taalas.
Un aumento sempre più pericolosamente vicino a quello di +1,5°, limite inferiore stabilito (la soglia rossa è a 2 gradi) dall'accordo di Parigi sul clima come ultima chiamata prima di evitare eventi meteo disastrosi e irreversibili. L'Omm prevede che il riscaldamento globale e altre tendenze a lungo termine del cambiamento climatico continueranno a causa dei livelli record di gas serra che intrappolano il calore nell'atmosfera.
Getty Dal 1980 ogni decennio è stato più caldo del precedente e così dovrebbe continuare. Oltre all'innalzamento della temperatura tra le cause del cambiamento climatico vengono inserite anche le concentrazioni di gas serra, il pH oceanico, livello medio globale e il calore del mare, la massa glaciale e l'estensione del ghiaccio marino.