Vaticano

Papa Francesco riorganizza la Congregazione per la Dottrina della Fede

Il Pontefice ha rafforzato la trattazione canonica degli abusi sessuali del clero creando una apposita sezione all'interno della congregazione

Papa Francesco riorganizza la Congregazione per la Dottrina della Fede
Ansa
Papa Francesco

Papa Francesco con un Motu Proprio riordina la Congregazione per la Dottrina della Fede che comprenderà due sezioni, una Dottrinale e una Disciplinare, "ciascuna coordinata da un Segretario che coadiuva il Prefetto nell'ambito specifico di propria competenza".  La Sezione Dottrinale, attraverso l'Ufficio dottrinale, si occupa delle materie che hanno attinenza "con la promozione e la tutela della dottrina della fede e della morale. Essa, inoltre, favorisce gli studi volti a far crescere l'intelligenza e la trasmissione della fede al servizio dell'evangelizzazione, perché la sua luce sia criterio per comprendere il significato dell'esistenza, soprattutto di fronte alle domande poste dal progresso delle scienze e dallo sviluppo della società", si legge nel provvedimento di Papa Francesco che entra in vigore già da oggi.  

La Sezione Disciplinare, attraverso l'Ufficio disciplinare, si occupa invece "dei delitti riservati alla Congregazione e da questa trattati mediante la giurisdizione del Supremo Tribunale Apostolico ivi istituito". Tra questi ci sono anche i reati di abusi e pedofilia. La Sezione Disciplinare ha anche il compito di predisporre ed elaborare le procedure previste dalla normativa canonica perché la Congregazione, nelle sue diverse istanze (Prefetto, Segretario, Promotore di Giustizia,Congresso, Sessione Ordinaria, Collegio per l'esame dei ricorsi in materia di delicta graviora), "possa promuovere una retta amministrazione della giustizia".

Il Papa ha dunque rafforzato la trattazione canonica degli abusi sessuali del clero creando una apposita sezione all'interno della congregazione per la Dottrina della fede che, con un proprio segretario, si occuperà della pedofilia e degli altri "delicta graviora", ossia i delitti più gravi.Francesco ha infatti firmato un "motu proprio", che entra in vigore oggi, per modificare la struttura interna del dicastero vaticano custode dell'ortodossia cattolica.

La congregazione per la Dottrina della fede è guidata dal cardinale spagnolo Luis Francisco Ladaria Ferrer (77 anni). La posizione del segretario è vacante da quando il papa poche settimane fa ha nominato il segretario, mons. Giacomo Morandi, vescovo di Reggio Emilia. Sottosegretario è il teologo Matteo Visioli e sottosegretario aggiunto il teologo Armando Matteo. I due segretari aggiunti, infine, sono il domenicano statunitense Joseph Augustine Di Noia, e il vescovo maltese Charles Jude Scicluna: dal 2002 al 2012 promotore di giustizia della Congregazione per la Dottrina della fede, ossia il "pubblico ministero" dei casi di abuso sessuali, fu rinviato a Malta nell'ultimo scorcio del pontificato di Benedetto XVI, poi papa Francesco, nel 2015, lo ha nominato presidente del Collegio per l'esame dei ricorsi alla sessione ordinaria della Congregazione per la Dottrina della fede in materia di delicta graviora e nel 2018, pur lasciandolo a Malta, lo ha nominato sottosegretario della congregazione per la Dottrina della fede. Presule molto stimato da Bergoglio, che i prossimi 2 e 3 aprile andrà proprio a Malta.