La guerra in Ucraina

Putin, i sei punti irrinunciabili per accettare l'incontro con Zelensky

Le condizioni del presidente russo sono emerse nel colloquio telefonico dei giorni scorsi con il presidente turco Erdogan

Putin, i sei punti irrinunciabili per accettare l'incontro con Zelensky
(GettyImages)
Ucraina: soccorritori sgomberano le macerie di un edificio danneggiato dai bombardamenti a Kharkiv

Sono diverse le condizioni che Vladimir Putin ha elencato per poter dare il via libera ad un suo incontro con Volodymyr Zelensky e lo ha fatto nel colloquio telefonico avuto nei  giorni scorsi con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. A riferirne è il portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalin, che ne ha parlato in un'intervista al quotidiano Hurriyet. "La prima - ha  spiegato - è la neutralità dell'Ucraina, che equivale alla sua  rinuncia all'ingresso nella Nato. La seconda è il disarmo e le  garanzie di sicurezza reciproca sulla base del modello austriaco. Terzo, il processo che la parte russa indica come 'denazificazione. Quarto, la rimozione degli ostacoli a un uso generalizzato della  lingua russa in Ucraina".

Secondo il portavoce di Ankara, "qualche progresso è stato fatto sui  primi quattro articoli dei negoziati in corso", ma "è troppo presto per dire che c'è un accordo pieno o che un accordo stia per essere  firmato".

Putin ha però poi avanzato altre due richieste, che sono "le più difficili", ha ammesso Kalin: vale a dire il riconoscimento dell'annessione della Crimea e il riconoscimento delle repubbliche  popolari di Donetsk e Luhansk, richieste che "non sono accettabili per l'Ucraina e la comunità internazionale". Secondo il portavoce di  Erdogan, "se ci sarà un accordo sui primi quattro punti, allora ci potrà essere una discussione a livello di leader riguardo il quinto e il sesto".

Nelle scorse ore, Il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass ha ribadito che un incontro di Putin con Zelensky è possibile solo dopo un trattato tra Russia e Ucraina.