Agenas, Covid: stabile l'occupazione nei reparti delle terapie intensive e in area non critica

Fermi rispettivamente al 4% e al 12 %. Solo tre regioni superano la soglia del 20% dei posti letto di area medica: Umbria (31%), Basilicata (22%) e Abruzzo (21%)

Agenas, Covid: stabile l'occupazione nei reparti delle terapie intensive e in area non critica
Ansa
Terapia intensiva covid dell'Ospedale Bolognini - immagine d'archivio

Rimane stabile al 12 % l’occupazione dei posti letto nei reparti di area non critica occupati dai pazienti Covid. Agenas ricorda che lo scorso anno era al 20%, soglia attualmente superata solo da tre regioni: Umbria (31%), Basilicata (22%) e Abruzzo (21%).

Le  regioni che vedono un calo dell'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area medica o 'non critica' da parte di pazienti con Covid-19 sono Lombardia (8%) e Umbria (31%).

Cresce, invece, in 5 regioni e province autonome: Abruzzo (21%),Friuli Venezia Giulia (12%), Lazio (13%), Liguria (14%), Pa Trento (10%). E' stabile in 14: Basilicata (22%), Calabria(19%), Campania (14%),  Emilia Romagna (13%), Marche (12%),Molise (13%), Pa Bolzano (8%), Piemonte (8%), Puglia (16%), Sardegna (15%), Sicilia (18%), Toscana (8%), Valle d'Aosta (16%)e Veneto (7%).   

Buone notizie anche dal fronte terapie intensive che registrano una soglia stabile al 4%  (un anno fa era del 20% anche lì) e nessuna regione supera la soglia del 10%.

In particolare l'occupazione dei posti nelle terapie intensive, a livello giornaliero cala in 3 regioni: Calabria (al 6%), Friuli Venezia Giulia (2%), Toscana (3%) mentre cresce in 4: Abruzzo (al 6%), Emilia Romagna (4%), Piemonte (4%), Sardegna (6%). La percentuale è stabile in 13 regioni e province autonome: Basilicata (3%), Campania (6%), Lazio (5%), Liguria (6%), Lombardia (2%), Marche (1%), Molise (8%), Pa Trento (3%), Puglia (5%), Sicilia (5%),Umbria (6%), Valle d'Aosta (3%) e Veneto (2%). In Pa Bolzano il dato non è pervenuto.

Qui i dati dello scorso 12 maggio