Repressione a Mosca

Russia, si è cucita la bocca per protestare contro la legge che limita la libertà di espressione

Nadezhda Sayfutdinova ha voluto denunciare la legge che proibisce tra l'altro di usare la parola Guerra. È stata portata all'ospedale psichiatrico

Russia, si è cucita la bocca per protestare contro la legge che limita la libertà di espressione
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Nadezhda Sayfutdinova

A Ekaterinburg, la polizia ha arrestato l'attivista Nadezhda Sayfutdinova, che è andata a un picchetto contro la guerra con l'Ucraina con la bocca cucita. L'informazione è divulgata da OVD-Info, un progetto mediatico russo indipendente sui diritti umani volto a combattere la persecuzione politica. Nadezhda ha precisato: "La bocca è davvero cucita con ago e filo. L'ho cucita io stessa".

Nadezhda Sayfutdinova è stata portata alla stazione di polizia n. 5. Un'ambulanza è stata chiamata per ispezionare i danni e rimuovere i fili. Più tardi, l'avvocato Fyodor Akchermyshev ha detto che la polizia l'avrebbe portata a Kalinina Street, 13, dove c'è l'ospedale psichiatrico. Secondo lui, contro Sayfutdinova è stata usata la forza, ma non ha specificato in che modo.

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