Calcio

Chelsea, via libera del governo britannico alla cessione: passerà a un consorzio americano

L'ex patron della società, l'oligarca russo Abramovich, non guadagnerà nulla dalla vendita: tutto il ricavato sarà devoluto ad una associazione benefica per le vittime della guerra in Ucraina

Chelsea, via libera del governo britannico alla cessione: passerà a un consorzio americano
Ansa
La bandierina d'angolo con lo stemma del Chelsea FC

Il governo britannico autorizza la vendita del Chelsea a Todd Boehly per 4,25 miliardi di sterline, quasi 5 miliardi di euro.

"La scorsa notte il governo del Regno Unito ha raggiunto una posizione in cui potremmo rilasciare una licenza che consente la vendita del Chelsea Football Club", si legge in una dichiarazione del governo. "Dopo le sanzioni a Roman Abramovich il governo ha lavorato duramente per garantire che il Chelsea Football Club potesse continuare a giocare a calcio. Ma siamo sempre stati chiari sul fatto che il futuro a lungo termine del club poteva essere assicurato solo con un nuovo proprietario".

“Dopo un lungo lavoro, siamo ora soddisfatti del fatto che l'intero ricavato della vendita non andrà a beneficio di Roman Abramovich o di qualsiasi altro individuo sanzionato", scrive il governo britannico. ”Inizieremo ora il processo per garantire che i proventi della vendita vengano utilizzati per cause umanitarie in Ucraina, sostenendo le vittime della guerra. I passi di oggi garantiranno il futuro di questo importante bene culturale e proteggeranno i tifosi e la comunità calcistica in generale. Abbiamo discusso con i partner internazionali rilevanti per le licenze necessarie e li ringraziamo per la loro collaborazione".

Ieri era stata la volta del consiglio della Premier League a dare il proprio nulla-osta al passaggio di proprietà della società di Stamford Bridge, che chiude così i 19 anni di presidenza di Roman Abramovich.

Il comproprietario dei Los Angeles Dodgers, Boehly, avrà il controllo del Chelsea una volta completata l'acquisizione. La società di investimenti californiana Clearlake Capital assumerà la partecipazione di maggioranza.