Il fronte cyber

I pirati informatici filorussi di Killnet hanno attaccato la Lituania

Come ritorsione per i limiti al transito delle merci verso l'exclave di Kaliningrad. A lungo irraggiungibili molti siti pubblici e privati

I pirati informatici filorussi di Killnet hanno attaccato la Lituania
Telegram Killnet / Legion
Logo Killnet / Legion

Molti siti pubblici e privati lituani sono diventati irraggiungibili nella giornata di oggi a causa di un attacco informatico di tipo Ddos (distributed denial of service, letteralmente “negazione del servizio distribuita”), rivendicato dal gruppo filorusso “Killnet / Legion” come ritorsione per i limiti imposti al transito di alcune merci verso l'exclave russa di Kaliningrad. "L'attacco continuerà fino a quando la Lituania non rimuoverà il blocco", ha detto all'agenzia Reuters un portavoce del gruppo pirata. "Abbiamo colpito 1652 risorse web. Finora". 

Il Ddos è il più semplice degli attacchi che si possono sferrare contro obiettivi web: consiste in una grande quantità di richieste di collegamento effettuate contemporaneamente, tali da mandare offline gli indirizzi di rete individuati come target. Non comporta sottrazione né distruzione di dati.

Secondo il Centro nazionale per la sicurezza informatica del paese baltico, gli attacchi "verosimilmente" avrebbero avuto origine dalla Russia: "È probabile che attacchi di simile o maggiore intensità continueranno nei prossimi giorni, specie nei settori del trasporto, dell'energia e della finanza", fa sapere il Centro.