L'ex cancelliera tedesca

Merkel accusa la Russia: "Barbara guerra di aggressione"

Primo intervento in pubblico dopo sei mesi: "In questa situazione è vitale che l'Europa sia coesa, i tedeschi facciano la loro parte"

Merkel accusa la Russia: "Barbara guerra di aggressione"
Michael Kappeler/AP Photo
Angela Merkel

"La mia solidarietà va all'Ucraina invasa e attaccata dalla Russia e sostengo il loro diritto all'autodifesa", lo ha detto ieri sera Angela Merkel durante un discorso a Berlino, sottolineando di appoggiare tutti gli sforzi del governo tedesco, dell'Ue, degli Usa, della Nato, del G7 e delle Nazioni Unite per "porre fine a questa barbara guerra di aggressione da parte della Russia".

Ha anche parlato delle violazioni di diritti umani, dicendo che "Bucha rappresenta questo orrore" e ha poi sottolineato l'importanza dell'unità dell'Ue, ricordando che "non dovremmo mai dare per scontate la pace e la libertà".

Durante il suo discorso Merkel non ha fatto nemmeno una volta il nome del presidente russo Vladimir Putin, con cui aveva rapporti cordiali, e ha avvertito che "non dovremmo mai dare la pace e la libertà per scontate". In questa "tristezza senza fine", Merkel ha visto un "raggio di speranza" nel sostegno a Kiev dato da Polonia, Moldavia e altri Paesi confinanti e ha chiesto ai tedeschi di fare la loro parte per l'unità dell'Europa in una situazione, come quella attuale, in cui "è vitale che l'Europa sia coesa".

È la prima volta che l'ex cancelliera della Germania parla di nuovo in pubblico dopo circa sei mesi. L'occasione è stata una serata di saluto del presidente del sindacato Dgb, Reiner Hoffmann, che ha lasciato la sua posizione dopo anni. La prossima settimana, il 7 giugno, Merkel dovrebbe partecipare a un altro evento di discussione politica a Berlino.